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Notiziario Marketpress di Martedì 19 Novembre 2013
 
   
  IL MOTOR SHOW A MILANO NON E’ UN OSTACOLO PER IL RILANCIO DI TORINO, CHE PUNTA ALLA MOBILITA’ 2.0 APPELLO ALLA FIAT PER UNA PARTNERSHIP CONCRETA

 
   
  Torino, 19 novembre 2013 -"Il nostro dovrà essere un salone all’avanguardia, cassa di risonanza internazionale per la mobilità sostenibile. Il ‘modello Bologna’ ha fallito, non serve cambiare location, ma mentalità. Il prossimo Motor Show sarà a Milano, trainato da Expo 2015? Sono felice per Milano e per la Lombardia, ma non si tratta certo di una pietra tombale sui nostri propositi di rilancio del Salone dell’Auto di Torino”. Ad affermarlo è Agostino Ghiglia, assessore alla Ricerca, Innovazione ed Energia della Regione Piemonte, che aggiunge: “La débâcle di Bologna non è legata alla location prescelta: è la bocciatura di un modello, incapace di rinnovarsi e di adeguarsi alla corsa tecnologica in chiave ‘green’ del comparto automotive. Il nostro sarà un salone della mobilità 2.0, in cui le maggiori case automobilistiche mondiali potranno mostrare i risultati concreti di progetti ed investimenti volti a coniugare trasporto e ambiente, fattori non certo antitetici. L’automobilista, dal canto suo, potrà toccare con mano una realtà in continua evoluzione, ormai in grado di rispondere alle esigenze del pendolarismo di prima e seconda cintura ad un prezzo sempre più concorrenziale e di calmierare l’immissione di agenti inquinanti in atmosfera. Sarà una piattaforma orientata alla sostenibilità a 360 gradi, anche a costruttori ed aziende che puntano a soluzioni alternative di trasporto pubblico e privato”. “Siamo di fronte – conclude Ghiglia – ad una sfida affascinante e difficile: da questo punto di vista ci aspettiamo di non dover combattere da soli. Un accorato appello va, perciò, alla Fiat per la nascita di una partnership pubblico-privata funzionale e concreta”.  
   
 

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