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Notiziario Marketpress di
Giovedì 21 Novembre 2013 |
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«GALLINA VECCHIA», UN CLASSICO DEL VERNACOLO TOSCANO
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Busto Arsizio (Varese), 21 novembre 2013 - Debutto con il sorriso per la nuova stagione serale del teatro Sociale di Busto Arsizio. Giovedì 10 dicembre, alle ore 21, la sala di piazza Plebiscito ospiterà la commedia brillante «Gallina vecchia» di Augusto Novelli, nella rilettura scenica di Rosy Ricciardi e per la regia di Delia Cajelli.
Lo spettacolo, inserito nella stagione cittadina di Busto Arsizio, inaugura la rassegna «Il teatro? Un gioco serio»: nove appuntamenti che, attraverso la finzione drammaturgica e un percorso tra generi scenici differenti quali il balletto classico, il musical o il recital musicale, faranno riflettere su temi importanti della vita come l’eterna lotta tra bene e male, la paura del tempo che scorre inesorabile, il talento come segreto del successo.
La commedia «Gallina vecchia» terrà a battesimo anche il progetto itinerante «Teatri di famiglia», promosso dall’associazione culturale «Educarte», con il patrocinio e il contributo economico della Fondazione comunitaria del Varesotto onlus.
Sul palco saliranno gli attori Ambra Greta Cajelli, Gerry Franceschini, Silvana Melia e Rosy Ricciardi, con Irene Rindone, allieva del corso «Chi è di scena? Il pubblico».
Scritta nel 1911 dal drammaturgo e giornalista fiorentino Augusto Novelli, «Gallina vecchia» può considerarsi, nella sua semplicità d’impianto e linearità d’azione, una tre le più belle commedie brillanti non solo del teatro toscano, ma anche di quello italiano d’inizio Novecento.
Banco di prova per grandi attrici caratteriste come Ave Ninchi, Dory Cei e Sarah Ferrati, lo spettacolo racchiude, come molte opere teatrali di divertimento schietto e quasi popolare, un fondo di crudele amarezza e malinconia.
Nunziata (Rosy Ricciardi), la protagonista, è colta dall’autore nel momento, delicatissimo, del passaggio dalla maturità alla vecchiaia. La paura del tempo che scorre inesorabile e una prorompente carica sensuale non sopita fanno sì che la donna, una merciaia scaltra ed estremamente indipendente che gestisce con caparbietà e disinvoltura affari e affetti, si aggrappi a un ultimo sogno d’amore. Nunziata si crogiola, infatti, nell’idea di poter conquistare Ugo (Silvano Melia), un giovane sfaccendato di bell’aspetto, fidanzato con Gina (Ambra Greta Cajelli), l’ingenua e avvenente stiratrice che abita nel suo stesso palazzo, al piano di sopra.
Per questa nuova e ultima avventura d’amore, l’attempata e ricca bottegaia, da poco vedova e con un fedele amante da oltre vent’anni, è disposta a tutto, costi quello che costi. Non le resta così che ricorrere a certe astuzie tipicamente femminili, a una grazia sorniona e a piccoli intrighi di denaro, con tanto di sfoggio di proprietà immobiliari e conti in banca, che ne fanno un personaggio tipico e di sorprendente attualità. Trucco eccessivo, vestiti vistosi e giovanili, Nunziata mette in atto un pericoloso gioco di seduzione che sconvolge il sonnacchioso tran tran dei due giovani vicini di casa e di Bista (Gerry Franceschini), suo sanguigno e antico compagno, nonché contabile. Ma il destino rimetterà le cose a posto.
«Testo mattatoriale» per eccellenza, «Gallina vecchia» è, dunque, il ritratto sapido di un’«Italietta» di provincia, tutta pettegolezzi, intrighi, ipocrisie e manie morbose. E’ una «commedia della vita, di quella vita che -ha scritto la critica- ogni giorno viviamo, nella consapevolezza del tempo che vola, della gioventù che ci lascia, del tramonto che, prima o poi, arriva per tutti».
Il costo del biglietto è fissato ad euro 16,00 per l’intero ed euro 12,00 per il ridotto, riservato a giovani fino ai 21 anni, ultra 65enni, militari, Cral, biblioteche, dopolavoro e associazioni con minimo dieci persone.
La commedia «Gallina vecchia» è inserita nella formula abbonamento «Tutto per tutti», che prevede sei spettacoli («Gallina vecchia», «Gianni Pettenati canta Luigi Tenco: ‘Ragazzo mio, un giorno ti diranno…’», «Cantando sotto la pioggia», «La straordinaria invenzione di un ´Barbiere di Siviglia´», «La figlia di Jorio» e «Storie di gatti, cani, gabbiani, topi e…poeti») ad un costo promozionale di 75,00 euro.
Il botteghino del teatro Sociale di Busto Arsizio è aperto nelle giornate di mercoledì e venerdì, dalle 16.00 alle 18.00, e il sabato, dalle 10.00 alle 12.00. E’ possibile riservare i propri posti al numero 0331.679000. |
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