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Notiziario Marketpress di Giovedì 21 Novembre 2013
 
   
  LOMBARDIA TRA LE PRIME DIECI REGIONI EUROPEE PIÙ ATTRATTIVE. MILANO ALL’8° POSTO TRA LE CITTÀ DELL’UNIONE EUROPEA.

 
   
  Milano, 21 novembre 2013 - Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA), Camera di commercio di Milano e Promos hanno organizzato a Milano, presso la sede dell’Ente Camerale milanese, una tavola rotonda dal titolo “Investimenti in Italia: la pubblica amministrazione dialoga con le imprese”. L’iniziativa ha avuto l’obiettivo di creare un tavolo di confronto sul tema dell’attrattività del territorio e degli investimenti diretti esteri in Italia, che ha coinvolto sia rappresentanti dell’amministrazione centrale e locale - Ministero degli Affari Esteri, Ministero dello Sviluppo Economico, Regione Lombardia e Comune di Milano - che esperti e rappresentanti di enti bilaterali quali, multinazionali e istituti bancari, con la finalità di stimolare il dialogo tra pubblica amministrazione, imprese e professionisti. Nel corso dei lavori l’attenzione è stata rivolta, in particolare, alle modalità e agli strumenti utili per individuare nuovi strumenti e azioni per intercettare ed aumentare il flusso di IDE in Italia, agli elementi di difficoltà per le imprese estere che investono in Italia e alle possibili soluzioni ed azioni che la PA può mettere in atto per facilitare gli investimenti. “Gli investimenti esteri sono fondamentali per lo sviluppo del sistema paese - ha dichiarato Pier Andrea Chevallard – Segretario Generale della Camera di commercio di Milano e Direttore dell’Azienda Speciale Promos per l’Internazionalizzazione - perché contribuiscono allo sviluppo del territorio, a generare nuovi posti di lavoro, a portare nuove risorse finanziarie e a facilitare i rapporti commerciali delle nostre imprese, aprendo loro più facilmente anche le porte dei mercati internazionali. Ad oggi in Italia vi sono oltre 8mila imprese a partecipazione estera, con un fatturato generato pari a circa 445 miliardi di euro all’anno e che danno lavoro a più di 900mila dipendenti – ha proseguito Chevallard - Sono dati significativi, ma è necessario che pubblico e privato facciano sistema e massimizzino i propri sforzi per far crescere ulteriormente questi numeri”. “Questa tavola rotonda è stata organizzata proprio per mettere di fronte operatori pubblici e privati per discutere come far si che la PA, centrale ma soprattutto locale, aiuti ad aumentare la capacità dell´Italia di attrarre investimenti - ha evidenziato Giovanni Tria, Presidente della Scuola Nazionale dell’Amministrazione. Lo scopo è identificare problemi specifici per poterli superare cercando in primo luogo di diminuire i costi che questi generano e disegnare percorsi di approfondimento e di formazione per dirigenti pubblici e privati al fine di fornire un miglioramento organizzativo e gestionale. In questo senso, l´incontro apre un impegno della Scuola Nazionale dell´Amministrazione su questi temi, qui in Lombardia, in possibile collaborazione con Promos e Globus et Locus”. “La pubblica amministrazione – ha dichiarato Piero Bassetti, presidente di Globus et Locus - può dialogare con le imprese facendo fronte, in un mondo non più articolato ma sintetico, alla necessità delle imprese che entrano nel nostro Paese per investire, di avere un interlocutore unico e non disarticolato e pluralista. L’impresa ha unità di comando, ma la pubblica amministrazione fa fatica a trovarla. Questa riunificazione esige professionalità: Promos può offrire la sua per assistere l’impresa che vuole investire L’Osservatorio degli investimenti esteri in Italia di Camera di Commercio di Milano, gestito dalla struttura Invest in Lombardy, ha rilevato che nel contesto economico attuale è in atto un significativo calo degli investimenti cross border a livello mondiale, che diminuiscono sia come numero di progetti (-18% 2012 rispetto al 2011) che come numero di posti di lavoro creati e volumi di capitali coinvolti. E’ una contrazione che riguarda soprattutto i nuovi progetti di investimento nei Paesi sviluppati, con l’Europa in prima linea, e l’Italia purtroppo non fa eccezione: nel 2012 il nostro Paese ha attratto solo 117 progetti greenfield, con un calo del 21% rispetto all’anno precedente. Nonostante il contesto economico incerto e una significativa riduzione del numero di progetti, Milano e la Lombardia mantengono le performance migliori del Paese: la Lombardia è rimasta tra le dieci regioni dell´Europa occidentale più attrattive per gli investimenti e Milano si colloca all´8° posto tra le città dell´Europa occidentale per numero di progetti di investimento in entrata durante la decade 2003-2012, prima di Amsterdam, Berlino, Vienna, Stoccolma, Bruxelles, Düsseldorf, Copenhagen, Zurigo e Amburgo. Tra i settori che trainano la Lombardia come destinazione privilegiata per gli investimenti ci sono: Vendite e marketing (con una quota pari al 34%); Retail (20%) e Business Services (20%); Tessile (19%) e Ict Service (19%). Un investitore estero che intende approcciare con successo il mercato italiano, necessita di conoscerne dinamiche e normative e di possedere tutti gli strumenti che occorrono per muoversi adeguatamente in un contesto nuovo. Per facilitare questo processo, NIBI - Nuovo Istituto di Business Internazionale della Camera di commercio di Milano e Invest in Lombardy avvieranno nel 2014 un Corso executive dedicato a manager di multinazionali estere, a funzionari di Enti e Istituzioni estere in Italia, a professionisti e operatori italiani che lavorano con multinazionali estere.  
   
 

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