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Notiziario Marketpress di Giovedì 21 Novembre 2013
 
   
  RIFIUTI TOSSICI IN ABRUZZO: NIENTE ALLARMISMI SU INDAGINE PROCURA

 
   
   Pescara, 21 novembre 2013 - "L´invito che rivolgo a tutti è quello di restare cauti e di non creare inutili allarmismi intorno a quelli che, al momento, sono semplici prelievi, in virtù del fatto che l´indagine è solo agli inizi". Questo è quanto dichiara l´assessore alle Politiche agricole, Mauro Febbo, commentando la notizia secondo la quale la Procura di Avezzano avrebbe avviato un´indagine per cercare rifiuti tossici nel Fucino. "Quello della Procura - prosegue Febbo - è sicuramente un atto dovuto se è vero, come riportato da alcuni mezzi di informazione, che esiste un esposto presentato negli uffici di Avezzano. In attesa di conoscere gli esiti delle indagini, vorrei, però, invitare a fare qualche riflessione, nella speranza che le preoccupazioni possano rientrare a breve. Il mio auspicio è quello che i mezzi di informazione evitino inutili e pericolosissimi allarmismi, addirittura accostando il Fucino alla martoriata Terra dei Fuochi, considerando che certe notizie al giorno d´oggi viaggiano velocemente e rischiano concretamente di danneggiare in modo rilevante un comparto fondamentale per la nostra economia come l´agricoltura, che proprio nella Marsica trova uno dei suoi teatri prediletti. Tra l´altro, nell´area del Fucino operano tantissime aziende biologiche o che producono prodotti certificati, quindi sottoposti a disciplinari rigidi e controlli serrati. Inoltre, questi prodotti molto spesso vengono immessi nella grande distribuzione e questo vuol dire ulteriori verifiche". "Invito tutti, perciò, ad avere la massima attenzione nel trattare certi argomenti evitando di alimentare paure e fantasmi tra i cittadini, almeno fino a quando non ci saranno elementi certi e le indagini della Procura rivelino presenze pericolose. A quel punto, e solo a quel punto, bisognerà affrontare la situazione e prendere i provvedimenti necessari. Ad oggi però - conclude Febbo - mi permetto di fare alcune semplici considerazioni: non ci sono in Abruzzo aziende che trattano rifiuti speciali (men che meno nella Marsica) e ritengo che la morfologia stessa del Fucino, nel cui sottosuolo c´è un´importante presenza di acqua, impedisca concretamente la possibilità di scavare per stoccarvi rifiuti".  
   
 

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