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Notiziario Marketpress di
Lunedì 25 Novembre 2013 |
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TOSCANA: AGRICOLTURA, TURISMO, MODA, MECCANICA, NAUTICA: I 5 POLI TECNICO-PROFESSIONALI
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Firenze, 25 novembre 2013 - Un´alleanza strategica fra scuole e mondo del lavoro per garantire maggiore efficacia ai percorsi di istruzione tecnico-professionale collegandoli meglio con il tessuto produttivo e rafforzando i percorsi di alternanza scuola lavoro. A questo servono i poli tecnico professionali che dovranno essere costituiti, ognuno, da almeno due istituti tecnici e/o professionali, due imprese, un I.t.s. Ed un organismo di formazione professionale. La forza di questa rete di soggetti stà nella capacità di progettare insieme i percorsi di alternanza e di condividere risorse umane e strumentali (es. Laboratori), pubbliche e private, per consentire agli studenti l´apprendimento in contesti applicativi e di lavoro. Le filiere produttive individuate dalla Regione Toscana per costituire i nuovi Ptp sono l´agribusinnes, il turismo (collegato al patrimonio culturale), il sistema della moda, quello della meccanica e la nautica (con produzione e manutenzione di imbarcazioni da diporto). "In questi settori – spiega Stella Targetti, vicepresidente della Regione con delega all´Istruzione – si formeranno i primi Poli tecnico-professionali: palestre importanti dove allenare la scuola a costruire i corsi scolastici come veri e propri percorsi di alternanza scuola-lavoro. L´obiettivo è far acquisire ai giovani, nelle aule e nei laboratori ma anche nelle imprese, forti competenze, di base e professionali, che saranno poi utili per la loro concreta occupabilità. Ciò grazie a un rapporto, continuativo e strutturato, fra istituzioni scolastiche e imprese, con agenzie formative, così come previsto dalla particolare struttura di rete dei Poli". Potranno presentare domanda, entro il 14 febbraio 2014, gli Istituti Tecnici e/o Professionali, statali o paritari, nel cui piano dell´offerta formativa sia compreso un indirizzo di studio riferibile all´area economico-professionale per la quale si candidano. Queste scuole dovranno allearsi, fare rete, con singole imprese e con organismi di formazione professionale. Saranno gli uffici della Regione Toscana, dopo il 14 febbraio, a verificare i requisiti delle candidature e il rispetto degli standard dei singoli progetti. Entro 60 giorni dalla data di pubblicazione degli esiti, i soggetti coinvolti dovranno formalizzare gli accordi di rete. |
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