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Notiziario Marketpress di Martedì 26 Novembre 2013
 
   
  NUOVO COMPLESSO DI BOVEZZO: VOLTATO PAGINA

 
   
  Bovezzo/bs, 26 novembre 2013 - "Un´azione di civiltà per tutti". Così l´assessore regionale alla Casa, Housing sociale e Pari opportunità Paola Bulbarelli ha definito l´abbattimento del residence Prealpino di Bovezzo sulle cui ceneri sono stati realizzati 48 alloggi di edilizia residenziale pubblica, grazie anche a un contributo di circa 5 milioni di euro della Regione Lombardia. "Dopo venticinque anni - ha detto Bulbarelli - questo paese rinasce. E oggi è stato un momento veramente bello e importante per tutti. I cittadini di Bovezzo per troppo tempo hanno visto snaturata la loro città, forse non essendo completamente pronti ad affrontare una tale situazione e una convivenza che è stata a lungo difficoltosa". "Gli stessi immigrati che hanno abitato nel residence - ha aggiunto Bulbarelli - hanno vissuto in condizioni disumane: erano quasi mille ammassati in 800 monolocali. Sulle loro spalle e sui loro bisogni, oltretutto, c´è chi ha speculato e questo è davvero inaccettabile". L´intervento - L´intervento di edilizia residenziale pubblica di Bovezzo che ha portato alla realizzazione di 48 alloggi, dei quali 36 a canone sociale e 12 a canone moderato, rientra all´interno di un progetto di recupero edilizio sancito dall´Accordo di Programma sottoscritto il 27 novembre 2009 da Regione Lombardia, Comune di Bovezzo, Comune di Brescia e Aler Brescia. Il progetto di edilizia di Bovezzo è stato piuttosto lungo e tutt´altro che semplice in quanto ha previsto una prima fase di attivazione di procedura espropriativa per procedere alla demolizione di un residence privato e conseguente ricostruzione dell´attuale complesso edilizio. Con la sottoscrizione (26 febbraio 2007) del "Protocollo di Intesa sul Residence Prealpino" è stato dato avvio al processo di sgombero e messa in sicurezza dell´edificio al fine di porre fine alle criticità di natura sociale e di sicurezza. Il Comune di Brescia e l´Aler hanno provveduto a mettere a disposizione complessivamente 30 alloggi per consentire la mobilità dei nuclei famigliari regolari presenti nel Residence Prealpino. Nel corso dell´estate 2008 si è poi completato lo sgombero dell´edificio. Abbiamo Voltato Pagina - "Con questo intervento - ha concluso Bulbarelli - sono state ripristinate anche quelle condizioni di sicurezza che i cittadini chiedevano e che erano state gravemente messe in discussione. La qualità della vita comincia dall´abitazione. Finalmente abbiamo voltato pagina e questo è fondamentale anche per una convivenza umana e normale che mancava". Posa Prima Pietra A Marcheno - In mattinata l´assessore Bulbarelli ha partecipato anche alla posa della prima pietra di un nuovo complesso di edilizia residenziale pubblica a Marcheno, realizzato anch´esso con un importante contributo della Regione Lombardia, a fianco del quale sorgerà anche la Biblioteca e l´archivio storico. "Abbiamo toccato con mano - ha detto Bulbarelli - quanto sia necessario sburocratizzare e semplificare. E´ davvero strano constatare che un Accordo quadro firmato nel 2007 entra nella fase operativa più di sei anni dopo".  
   
 

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