Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 26 Novembre 2013
 
   
  OGGI A BRUXELLES CONGRESSO DELLE CAMERE DI COMMERCIO DELL’EUROREGIONE ALPMED PRESSO IL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO

 
   
  Torino, 26 novembre 2013 – Oggi alle ore 9.30, presso il Comitato Economico e Sociale Europeo di Rue de Trèves 74, il Congresso delle Camere di commercio Alpmed, l’Associazione delle Unioni regionali delle Camere di commercio italiane e francesi di Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Sardegna, Rhône-alpes, Paca e Corsica. Temi principali del congresso saranno i Fondi europei 2014-2020, con particolare attenzione ai fondi strutturali e alle iniziative a favore delle imprese e dell’industria, con interventi di rappresentanti italiani e francesi presso l’Unione europea, eurodeputati del territorio dell’Euroregione e rappresentanti delle Regioni politiche Alpmed. Tra i temi centrali, il programma Horizon 2020 per la ricerca e l’innovazione, il programma Cosme per la competitività delle imprese e il programma di coesione sviluppato a livello regionale. Dopo i discorsi di apertura di Ferruccio Dardanello, Presidente delle Camere di commercio dell’Euroregione Alpmed, e di Henri Malosse, Presidente del Comitato Economico e Sociale Europeo, interverranno i Presidenti delle Camere di commercio regionali dell’Alpmed. A seguire, prenderanno la parola un rappresentante di Antonio Tajani, Vicepresidente della Commissione europea e Commissario europeo per l´industria e l´imprenditoria, Yves Bertoncini, Direttore Notre Europe, Institut Jacques Delors, e le deputate europee Françoise Grossetête e Patrizia Toia. In chiusura di Congresso, il Gruppo di lavoro delle donne imprenditrici dell’Euroregione Alpmed si riunirà per confrontarsi sulle iniziative e le attività sviluppate a favore dell’imprenditoria femminile nelle regioni francesi, italiane e belghe. “L’alpmed è un territorio dotato di prospettiva economica e relazionale, al pari delle più importanti macroregioni europee: la prossimità geografica di Italia e Francia, un approccio omogeneo alle problematiche della recessione, la volontà di perseguire obiettivi comuni, ne hanno fatto un laboratorio di frontiera, che sta sperimentando con successo azioni condivise e soluzioni transfrontaliere per uscire dalla crisi che stiamo attraversando. Ed è a partire da questo scenario che meglio si può comprendere l’importanza di questo evento dedicato alla programmazione europea 2014-2020: trovare nuove strategie per offrire alle imprese del territorio italo-francese dell’Euroregione Alpi-mediterraneo nuove opportunità di sviluppo e promuovere una realtà economica che supera le frontiere” commenta Ferruccio Dardanello, Presidente delle Camere di commercio dell’Euroregione Alpmed e di Unioncamere Piemonte. Il Territorio Dell’alpmed - I territori italiani di Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta e Sardegna e quelli francesi di Rhône-alpes, Provence-alpes-côte d’Azur e Corsica condividono, oltre alla vicinanza geografica, anche una storia e una cultura comune. Se venisse considerato congiuntamente, questo territorio rappresenterebbe una forte realtà economica e sociale a livello europeo, con i suoi 19 milioni di abitanti, circa 2 milioni di unità locali e un Pil pari a 525 miliardi di euro, assimilabile a quello di interi Stati come i Paesi Bassi o la Turchia. Si tratta di un territorio che possiede una straordinaria varietà di eccellenze nel campo industriale, in quello agroalimentare e nella ricettività turistica, e che ha impostato il proprio modello di sviluppo su una forte proiezione internazionale, sulla qualità di prodotti e servizi e sulla ricerca innovativa. Horizon 2020 E Cosme: Misure Per L’innovazione E Le Pmi - Per il periodo di programmazione 2014-2020, la Commissione Europea ha proposto significative modifiche alle modalità di progettazione e attuazione della politica di coesione (Fesr e Fse) e di sviluppo rurale (Feasr), tra cui l’adozione di modalità di gestione comuni nell’utilizzo dei Fondi strutturali tese a promuovere un’efficace integrazione delle risorse e la complementarietà con altre politiche e strumenti pertinenti all’Unione, quali i programmi diretti Horizon 2020 e Cosme. Horizon 2020 è lo strumento finanziario di attuazione dell’Unione dell´innovazione, iniziativa faro nell’ambito della strategia Europa 2020, volta a potenziare la competitività globale europea. Con un budget di circa 70 miliardi di euro, rappresenta il principale programma dell´Unione europea per il finanziamento della ricerca in Europa per il periodo 2014-2020, con l’obiettivo di creare nuova crescita e nuovi posti di lavoro. Horizon 2020 comprende tre temi principali: Eccellenza nella scienza: volto a finanziare le eccellenze scientifiche attraverso una competizione pubblica. Questo avverrà attraverso quattro programmi: “European Research Council”, “Research Infrastructures”, “Future and Emerging Technologies” e il fondo per la ricerca “Marie Skłodowska-curie”. Leadership industriale: prevede un programma per sostenere le piccole e medie imprese, strumenti finanziari per finanziare l´innovazione e un programma per incoraggiare lo sviluppo di tecnologie industriali; Le sfide sociali: sostegno alla ricerca in settori come la salute, il clima, il cibo, la sicurezza, i trasporti e l´energia. Horizon 2020 intende sostenere tutte le forme di innovazione: attività di R&d, sistemi o combinazioni innovativi di tecnologie esistenti e sviluppo di nuovi business models, anche per applicazioni non commerciali, come ad esempio per migliorare servizi pubblici o per risolvere problematiche sociali (social innovation). Cosme: il programma per la competitività delle imprese e le Pmi, con un bilancio di 2,5 miliardi di euro per il periodo 2014-2020, è uno strumento di finanziamento che continua in larga misura le attività inserite nell´attuale programma quadro per la competitività e l´innovazione (Cip). In particolare il nuovo programma si rivolge a: o imprenditori, soprattutto delle Pmi, che beneficeranno di un accesso agevolato ai finanziamenti per le proprie imprese; o cittadini che desiderano mettersi in proprio e devono far fronte alle difficoltà legate alla creazione o allo sviluppo della propria impresa; o autorità degli Stati membri che riceveranno una migliore assistenza nella loro attività di elaborazione e attuazione di riforme politiche efficaci. Il programma si concentrerà sugli strumenti finanziari e sul sostegno all´internazionalizzazione delle imprese. Gli obiettivi generali del programma sono: o Migliorare l´accesso ai finanziamenti destinati alle Pmi sotto forma di capitale o debito. Innanzitutto, come strumento di capitale proprio per gli investimenti in fase di sviluppo, fornirà alle Pmi, tramite intermediari finanziari, finanziamenti di capitale proprio rimborsabili a orientamento commerciale, principalmente sotto forma di capitale di rischio. In secondo luogo, come strumento di prestito, prevederà accordi di condivisione dei rischi diretti o di altro tipo con intermediari finanziari per coprire i prestiti destinati alle Pmi. O Agevolare l´accesso ai mercati sia dell´Unione che mondiali, attraverso servizi di sostegno alle imprese orientate alla crescita, tramite la rete Enterprise Europe per favorirne l´espansione commerciale nel mercato unico. Questo programma fornirà inoltre sostegno commerciale alle Pmi al di fuori dell´Ue. Non mancherà inoltre il sostegno alla cooperazione industriale internazionale, in particolare per ridurre le differenze nei contesti normativi e imprenditoriali tra l´Ue e i suoi principali partner commerciali. O Promozione dell´imprenditorialità, attraverso attività che sostengano lo sviluppo di abilità e attitudini imprenditoriali, in particolare tra i nuovi imprenditori, i giovani e le donne. Si prevede che il programma assisterà circa 39.000 imprese all´anno, aiutandole a creare o a salvare 29.500 posti di lavoro e a lanciare 900 nuovi prodotti, servizi o processi commerciali. Grazie a questi programmi l´accesso al credito sarà più facile, specie per gli imprenditori che desiderano avviare attività transfrontaliere, con 3,5 miliardi di prestiti e investimenti aggiuntivi previsti per le imprese europee. La dotazione finanziaria per l´attuazione del programma sarà di 2,5 miliardi di euro, di cui 1,4 miliardi saranno destinati agli strumenti finanziari. Il restante bilancio sarà impiegato per finanziare la rete Enterprise Europe Network, la cooperazione internazionale fra le industrie e l´educazione all´imprenditorialità.  
   
 

<<BACK