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Notiziario Marketpress di Mercoledì 27 Novembre 2013
 
   
  ISTRUZIONE: SODDISFAZIONE PER DECISIONE MINISTERO DI NON ACCORPARE UFFICIO SCOLASTICO, RICONOSCIMENTO PER LŽAZIONE DECISA DELLA REGIONE UMBRIA

 
   
  Perugia, 27 novembre 2013 - Esprime soddisfazione lŽassessore regionale allŽIstruzione, Carla Casciari, per la decisione assunta dal Ministero dellŽIstruzione, dellŽUniversità e della Ricerca di non procedere allŽaccorpamento dellŽUfficio Scolastico Regionale per lŽUmbria con quello della Regione Marche, così come era stato ipotizzato a seguito dellŽentrata in vigore lo scorso luglio della "Spending Review". "La notizia - afferma Casciari - rappresenta un riconoscimento dellŽazione decisa che la Giunta regionale ha rivolto al Governo al fine di salvaguardare le funzioni e le attività poste in capo allŽUfficio Scolastico Regionale, le quali richiedono una presenza logistica sul territorio per non disperdere il livello qualitativo della nostra offerta formativa. Inoltre, il provvedimento avrebbe potuto avere ripercussioni negative su tutto il mondo della scuola, sul personale docente e non docente, sugli alunni e le loro famiglie e sui dipendenti dello stesso Ufficio". "Il testo della legge - spiega lŽassessore - prevedeva la soppressione di 5 Uffici scolastici, tra questi anche quello dellŽUmbria, e la creazione di cinque macro-uffici interregionali(Veneto-friuli, Piemonte-liguria, Marche-umbria, Abruzzo-molise, Puglia-basilicata), con sede nel capoluogo della Regione con il più alto numero di popolazione studentesca. Sulla volontà di mantenere autonoma la struttura umbra si era espresso allŽunanimità anche il Consiglio Regionale - ha proseguito - il quale ha deliberato un ordine del giorno con il quale veniva sollecitata la Giunta regionale affinché si adoperasse presso il Miur per rivedere i criteri di applicazione della legge n. 135/2012". "La Regione Umbria si è spinta oltre - continua Casciari -, inviando una lettera formale al Ministro Carozza nella quale si ponevano allŽattenzione del Ministro le difficoltà operative e funzionali che tale azioni avrebbe comportato per le Regioni con minore bacino di popolazione studentesca atteso che tutte le Regioni devono svolgere le stesse attività a prescindere dalla popolazione scolastica, così come prevede la Costituzione. LŽassessore Casciari ha riferito: "La notizia che lŽUfficio scolastico regionale non sarà soppresso, fa strada anche alla probabile riconferma di Domenico Petruzzo, attualmente vicario dellŽex direttore generale, Maria Letizia Melina. Al dottor Petruzzo - conclude Casciari - esprimo tutta la mia stima e un mio personale ringraziamento per la collaborazione, sua e dei funzionari dellŽUsr, in questi anni di lavoro insieme".  
   
 

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