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Notiziario Marketpress di Lunedì 02 Dicembre 2013
 
   
  PUGLIA: ARRIVANO 15 MILIONI REGIONALI PER IL FONDO AFFITTI

 
   
  Bari, 2 dicembre 2013 - La vicepresidente e assessore all’Assetto del Territorio, Angela Barbanente, ha partecipato il 28 novembre alla conferenza stampa di presentazione della delibera per il “fondo affitti” a favore dei comuni – e quindi dei cittadini in difficoltà – per integrare i canoni di locazione delle famiglie meno abbienti. “Abbiamo 15 milioni di euro – ha spiegato la Barbanente – anche quest’anno, di cui 5 destinati alla premialità per i comuni ad alta tensione abitativa che vorranno finanziare i cittadini costretti a non pagare l’affitto per la “morosità incolpevole”, viste i bruschi cambiamenti di reddito dovuti a malattie gravi, licenziamenti, cassa integrazione, mobilità”. “Si tratta di piccole cifre, insufficienti per il fabbisogno, ma arrivano dopo che lo Stato ha cancellato del tutto il fondo affitti, mentre la Regione Puglia lo mantiene. Abbiamo però bisogno che i Comuni elevino la loro quota per il cofinanziamento del fondo e l’anno prossimo ci saranno penalità per i Comuni che non lo faranno: i Comuni a fronte dei 15 milioni regionali contribuiscono solo con altri 2 milioni. Ricordiamo che la Puglia è l’unica regione che mantiene ancora una tale forma di contributo”. “Come tutti i provvedimenti di questo tipo – ha concluso – è stato concertato con i sindacati. Ai comuni raccomandiamo di – vista anche l’apposito slittamento della scadenza – di aprire apposito capitolo di bilancio per il contributo affitti regionale in modo da non incappare nelle regole del patto di stabilità”. Di seguito, la scheda diffusa oggi: Localizzazione dei fondi per i contributi sui canoni di locazione relativi all’anno 2012 ex L. N. 431/98 - art. 11. Per la concessione dei contributi sui canoni di locazione relativi all’anno 2012, destinati alle famiglie meno abbienti, la Regione ha messo a disposizione € 15.003.294,14, mentre non vi è stata alcuna assegnazione da parte dello Stato. Il provvedimento predisposto dall’Ufficio competente e approvato dalla Giunta Regionale il 26/11/2013 (deliberazione n. 2199), condiviso con Anci e organizzazioni sindacali, prevede il riparto tra tutti i Comuni della somma di € 10.003.294,14 e l’accantonamento della somma di € 5.000.000 per la concessione di contributi per premialità, da quantificare con successivo provvedimento di Giunta Regionale. I criteri di riparto sono quelli già adottati negli anni precedenti: • viene predisposta una tabella (allegata al provvedimento di G.r.) che riporta il fabbisogno finanziario di ciascun Comune per l’anno 2011 e la percentuale di incidenza dello stesso sul totale del fabbisogno di tutti i Comuni; • il contributo da attribuire viene quantificato applicando la stessa percentuale all’importo di € 10.003.294,14 da ripartire. Analogamente si procederà per il riparto della somma di € 5.000.000 accantonata per premialità, che sarà ripartita tra i Comuni che cofinanzieranno il contributo con una somma a carico del proprio bilancio pari almeno al 20% dell’importo loro attribuito con il provvedimento in questione. Per la prima volta quest’anno quota parte del contributo per la premialità viene destinata al sostegno agli inquilini morosi incolpevoli nei Comuni ad alta tensione abitativa. Più in particolare, i comuni ad alta tensione abitativa cofinanzieranno il fondo nella misura richiesta e che avranno pertanto diritto al contributo aggiuntivo per premialità possono destinare al sostegno alla morosità incolpevole fino al 50% del contributo loro attribuito per premialità, emanando avviso pubblico per individuare gli aventi diritto. Possono richiedere contributo per morosità incolpevole i nuclei familiari che:  conducono in locazione un alloggio con le caratteristiche di edilizia residenziale pubblica previste dal D.m. Del 7/6/99 e ulteriormente specificate con le varie deliberazioni di G.r. Di localizzazione fondi (categorie catastali e superficie utile);  alla data di presentazione della domanda non hanno corrisposto almeno tre mensilità del canone di locazione;  nell’anno 2013 hanno subito una riduzione del proprio reddito 2012 pari almeno al 50%;  a seguito di tale riduzione rientrano nei requisiti reddituali per l’accesso ai contributi sui canoni di locazione. La Giunta Regionale ha definito le situazioni che nell’anno 2013 possono aver determinato la riduzione del 50% del reddito relativo all’anno 2012 per i soggetti morosi che fanno richiesta del contributo: licenziamento, cassa integrazione, mobilità, spese mediche per grave malattia e altre indicate in delibera, riservando ai singoli Comuni la facoltà di indicare nell’avviso pubblico altre eventuali documentate ragioni. Il contributo concedibile è pari a tre mensilità, per un ammontare massimo della quota regionale di € 1.500. Il Comune può eventualmente integrare con fondi a proprio carico e integrare e/o modificare i criteri individuati dalla Regione in relazione alle specifiche condizioni locali e politiche comunali messe in atto. Il contributo può essere erogato direttamente al locatore ai sensi dell’art. 7-comma 2/bis - legge n. 269/2004 di modifica alla L. N. 431/98. Il Comune deve comunque:  comunicare alla Regione formale adesione al fondo di sostegno alla morosità incolpevole e indicare la quota parte della premialità ad esso destinata (massimo il 50%);  emanare avviso pubblico ed erogare i contributi secondo l’ordine di presentazione della domanda, fino alla concorrenza della somma a disposizione e fino alla data del 31/12/2014;  rendicontare alla Regione l’avvenuta erogazione dei contributi. Al fine di indurre i Comuni ad intervenire con un cofinanziamento maggiore, nella deliberazione di programmazione dei fondi per i contributi sui canoni di locazione - anno 2013 sarà prevista una penalità del 10% del contributo spettante nei confronti dei Comuni ad alta tensione abitativa che non cofinanzieranno questo intervento per il contributo relativo all’anno 2012. I fondi preliminarmente assegnati ai Comuni con il provvedimento di localizzazione di cui alla Deliberazione della Giunta regionale n. 2199 del 26/11/2013 devono essere utilizzati attraverso bandi di concorso da emanare secondo i criteri e i requisiti minimi previsti dal D.m. Del 7/6/99 e secondo gli indirizzi forniti dalla Giunta Regionale. Le risultanze dei bandi devono pervenire alla Regione, Servizio Politiche Abitative, entro e non oltre il 20 febbraio 2014, pena l’esclusione dal beneficio. Al fine del rispetto delle norme sul patto di stabilità i Comuni sono stati preventivamente resi edotti sulla possibile necessità di iscrivere su apposito capitolo di entrata del proprio bilancio la somma loro attribuita con il provvedimento regionale in questione, la somma dell’eventuale cofinanziamento comunale e una somma previsionale della premialità regionale.  
   
 

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