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Notiziario Marketpress di Lunedì 02 Dicembre 2013
 
   
  ZAIA: “PER WSJ GENERALI UN’ECCELLENZA, GOVERNO E LEGGE STABILITA’ UN CIMITERO”

 
   
   Venezia, 2 dicembre 2013 - “Leggere l’elogiativo articolo che il Wall Street Journal dedica oggi alle Generali equivale a respirare una boccata d’aria buona. Il gruppo assicurativo resta un modello di riferimento di come si fa e si deve fare impresa, rappresenta l’orgoglio del Veneto e del Nord Est a livello globale”. Con queste parole il Presidente del Veneto, Luca Zaia, commenta il servizio che il giornale finanziario statunitense ha pubblicato il 28 novembre col titolo: “Generali mostra che l’Italia può cambiare”. “Grazie a Mario Greco, le Generali macinano buoni bilanci, fanno utili, sono presenti a livello globale con ottimi prodotti e con una autorevolezza mai scalfita, hanno una solidità finanziaria invidiabile – riprende Zaia – il paradosso è che lo stesso giornale che elogia le Generali, pochi giorni fa definiva la stabilità offerta dal governo un cimitero dove c’è poca vita e tanta morte. Il segno evidente che impresa e politica viaggiano su binari che divaricano ogni giorno di più, ma che soprattutto a Roma non c’è più capacità di ascolto per le esigenze vere e concrete delle imprese. Cioè per chi dà lavoro, chi alimenta il Pil, chi sorregge i conti pubblici, lasciati in mano a spreconi d’ogni genere e colore”. “Insomma - conclude Zaia – Generali, come Fiat e tante altre aziende dei nostri territori, piccole e grandi, chiedono di avere un interlocutore che non c’è, oppure si nasconde, e comunque non riesce più ad essere parte attive nelle politiche industriali. Ciò che dà senso e spessore alla frase di Marchionne secondo cui questo è un Paese dove fare impresa era, è e credo resterà impossibile per chissà quanto tempo ancora”.  
   
 

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