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Notiziario Marketpress di
Lunedì 02 Dicembre 2013 |
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PREMI ALLA COMUNICAZIONE DELLA SCIENZA SCELTI I VINCITORI DELLA TERZA EDIZIONE DEL PREMIO LEONARDO - UGIS III EDIZIONE PER PROMUOVERE I GIOVANI RICERCATORI E UNA CORRETTA INFORMAZIONE SCIENTIFICA. NEL CORSO DELLA SERATA CONSEGNATO ANCHE IL PREMIO EUREKA PER L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA, PROMOSSO DALL’ASSOCIAZIONE “CULTURE AND SCIENCE”.
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Milano, 2 dicembre 2013. Scelti i vincitori della terza edizione del Premio Leonardo – Ugis, nato dalla collaborazione tra il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia e l’Ugis (Unione Giornalisti Italiani Scientifici) con lo scopo di sensibilizzare la società rispetto ai vantaggi e alle responsabilità di cui lo sviluppo è portatore. La consegna del premio si è svolta venerdì 29 novembre presso la Sala Conte Biancamano del Museo, alla presenza di personalità del mondo accademico, delle imprese e dei media. Il Premio Leonardo - Ugis, realizzato con il sostegno di Federchimica – Plasticseurope Italia, il patrocinio oneroso di Fondazione Cariplo, il contributo non condizionato di Abbvie e il patronato di Regione Lombardia, assegna 5 riconoscimenti: uno alla carriera, uno in denaro al 1° classificato fra i quattro giovani ricercatori – comunicatori con meno di 40 anni e tre medaglie Leonardo - Ugis agli altri. La Giuria, presieduta da Giovanni Caprara, Presidente Ugis e Responsabile Scienza Corriere della Sera e composta da Fiorenzo Galli, Direttore Generale Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia; Fabiola Gianotti, coordinatrice esperimento Atlas – Cern; Roberto Cingolani, Direttore Scientifico Iit - Istituto Italiano di Tecnologia; Giulio Giorello, Professore di Filosofia della Scienza - Università degli Studi di Milano; Alberto Pieri, Segretario Generale Fast - Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche, ha valutato 60 candidature pervenute dall’Italia e dall’estero, selezionando i finalisti sulla base dei curricula accademici, dei risultati raggiunti nell’attività di ricerca e dell’efficacia nel comunicare tali risultati al pubblico. Il riconoscimento alla carriera è stato conferito a Luciano Maiani, con questa motivazione: “Luciano Maiani professore di Fisica Teorica all´Università La Sapienza di Roma ha onorato la scienza italiana con le sue ricerche prevedendo l´esistenza di un quarto Quark poi scoperto. Ma è stato anche un grande manager della scienza come presidente dell´Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Direttore Generale del Cern di Ginevra, Presidente del Cnr e oggi Presidente della Commissiona Nazionale Grandi Rischi. L´ugis è onorata di riconoscere in lui un grande maestro e un punto di riferimento per il governo della scienza nel nostro Paese e in Europa. Ma sottolinea anche l´impegno nel comunicare la sua preziosa esperienza scrivendo il libro “A caccia del Bosone di Higgs” raccontando la storia e la decisione da lui presa nella costruzione del grande acceleratore Lhc del Cern, che ha portato al Premio Nobel per la fisica 2013 proprio per la scoperta del Bosone di Higgs e che ha dato, ancora una volta, la possibilità ai fisici italiani di emergere come figure di primo piano sulla scena internazionale.” Il premio alla carriera consiste nell’opera dal titolo “La bellezza della ricerca”, una tavola lignea di 25,7 x35,3 cm con applicazione di foglia oro dell’artista Giuliano Grittini, fotografo ufficiale della poetessa Alda Merini di cui ha curato molte esposizioni. Il significato dell’opera, nelle intenzioni dell’artista: “Nell’opera, ho espresso artisticamente ciò da cui ha inizio la vita e qualsiasi ricerca, ovvero la figura femminile. E´ stato per me un vagare intenso nella interiorità mia e soprattutto del genere umano. Le immagini di Leonardo, artista, scienziato, matematico, mi hanno dato la motivazione di esprimere artisticamente la bellezza eterna. Questa immagine di bellezza viene trasmessa in maniera sublime, con le parole, da me raccolte, della grande poetessa Alda Merini: Quando l´uomo decise di incontrare Dio a Leonardo spuntavano le ali e volò così in alto da toccare il cielo.” Il premio in denaro al 1° classificato tra i giovani ricercatori – comunicatori è stato assegnato a Sofia Francia, con questa motivazione: “Sofia Francia è ricercatrice all´Istituto Firc di oncologia molecolare di Milano occupandosi dei processi di invecchiamento, in particolare di senescenza molecolare e risposta ai danni del Dna; un importante settore di frontiera della ricerca biomedica che aiuta nella comprensione delle patologie tumorali. Proprio i risultati ottenuti in questo ambito pubblicati sulla rivista britannica Nature le hanno valso l´attribuzione del Premio Galeno 2012 destinato ai giovani scienziati. Ora coordina un gruppo di ricerca avviato presso l´Istituto di genetica molecolare del Cnr a Pavia. Ma Sofia Francia è meritoriamente impegnata da anni anche sulla comunicazione della scienza organizzando laboratori sperimentali per bambini della scuola elementare, realizzando nelle scuole primarie e medie inferiori laboratori di allevamento bruchi da farfalla finalizzati alla comprensione del ciclo vitale della farfalla e del loro ecosistema. Inoltre, oltre ad essere impegnata nella divulgazione della sua attività di ricerca partecipa alle conferenze organizzate dall´Airc nelle scuole di varie regioni. Importante, dunque, è giudicato il suo impegno nel diffondere la cultura scientifica soprattutto nelle scuole, bacino prezioso di formazione dei giovani.” La medaglia Leonardo – Ugis è stata consegnata a Chiara Badia, Carlo Giorgio Visconti e Ilaria Zanardi secondi classificati pari merito, con le seguenti motivazioni. Chiara Badia: “Il percorso formativo, sempre con il massimo dei voti dalla maturità alla laurea specialistica, è arricchito da corsi di formazione e da significative attività di volontariato che favoriscono i rapporti umani e facilitano la divulgazione scientifica. Nonostante la giovane età, meno di 30 anni e la provenienza da una città problematica come L’aquila, Chiara vanta significative esperienze di insegnamento e una buona pubblicistica anche internazionale su tematiche molto diverse. La sua capacità di comunicazione può contare su stage, tirocinii e corsi presso agenzie giornalistiche, organizzazioni specializzate; tutte esperienze da cui trae profitto per le sue iniziative di valorizzazione delle conoscenze scientifiche.” Carlo Giorgio Visconti: “La Giuria apprezza l’impegno dell’ingegner Visconti per la diffusione dei principali risultati ottenuti con le sue ricerche. Lo testimoniano le oltre 60 pubblicazioni scientifiche, le presentazioni a congressi, i seminari tematici, i report tecnici, i brevetti. L’impegno va oltre la comunità scientifica; si rivolge anche al mondo industriale e al grande pubblico. Relativamente al mondo produttivo vanno segnalate la partecipazione come relatore a fiere, congressi rivolti primariamente alle aziende, la pubblicazione su riviste tecniche, le attività di ricerca condotte finanziate da società private. La diffusione dei risultati al grande pubblico si concretizza nelle presentazioni a congressi destinati a tale audience e nei report tecnici pubblicati sul web e disponibili gratuitamente. In sintesi un buon connubio tra attività di ricerca di qualità e disseminazione dei risultati per farli comprendere a destinatari mirati e società civile.” Ilaria Zanardi: “Il suo percorso formativo si sviluppa tra Genova e l’Università di York, dove è impegnata nel dottorato di ricerca finanziato con borsa Marie Curie. Mentre è l’Istituto di Biofisica di Genova il luogo di lavoro. Piace alla Giuria il suo impegno triennale per il Festival della scienza di Genova, la pubblicistica scientifica, la gestione di blog, i premi ricevuti.” Nelle precedenti edizioni il riconoscimento alla carriera è stato assegnato a Renato Ugo nel 2011 e ad Amalia Ercoli Finzi nel 2012. I giovani ricercatori premiati sono stati: Maurizio Tesconi del Cnr di Pisa durante la prima edizione del concorso e, nel 2012, Silvia Giordani, che sarà presente alla premiazione per testimoniare la sua esperienza di “cervello rientrato” in Italia grazie al Premio Ugis che l’ha messa in contatto con l’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, dove ha assunto l’incarico di Senior Researcher in Scienza dei Materiali. Nel corso dell’incontro verrà consegnato il Premio Eureka per l’Innovazione Tecnologica, promosso dall’Associazione “Culture and Science” e dal Ministero dell´Istruzione Università e Ricerca, nell’ambito dei progetti per la diffusione della cultura scientifica. Il Premio viene assegnato dalla Giuria ad un personaggio, un’organizzazione o una istituzione che abbia contribuito in ambito europeo alla concezione o diffusione di soluzioni tecnologiche innovative nei processi produttivi anche con riferimenti di natura sociale e culturale. La Giuria, presieduta da Fulvio Esposito, Capo della Segreteria Tecnica del Ministro Maria Chiara Carrozza, é composta da: Luigi Nicolais, Presidente del Cnr, Fabrizio Oleari, Presidente dell´Istituto Superiore di Sanità, Mario Alì, Direttore Generale per l´Internazionalizzazione della Ricerca del Miur, Giovanni Anzidei, Capo Ufficio Stampa dell´Accademia Nazionale dei Lincei. Profili Biografici Dei Ricercatori Premiati Luciano Maiani - E’ stato dal 1993 al 1997 Presidente dell´Infn (Istituto Nazionale di fisica Nucleare) e dal 1999 al 2003 è il secondo italiano ad essere direttore generale del Cern, dopo Carlo Rubbia. Sotto la guida di Maiani il Cern compie la scelta cruciale di passare dalla fisica del Large Electron-positron Collider (Lep, con cui si sono ottenuti risultati fondamentali tra 1989 e il 2000) a quella pionieristica del "Large Hadron Collider", che ha portato alla scoperta del Bosone di Higgs, insignito del Premio Nobel per la Fisica 2013. Dal 2008 al 2011 è Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Dal 1976 è Professore di Fisica teorica all´Università di Roma La Sapienza. E’ Presidente della Commissione Nazionale Grandi Rischi. Sofia Francia - Nata a Cantù (Como) nel 1976, Sofia Francia si laurea in Scienze Biologiche all’Università degli studi di Milano. E’ ricercatrice all’Ifom di Milano, istituto specializzato nella ricerca avanzata sui tumori. Si occupa di senescenza cellulare e risposta al danno del Dna. In particolare il suo percorso di ricerca si è concentrato negli ultimi anni su di un complesso quesito scientifico: la caratterizzazione del ruolo dell’Rna nella risposta cellulare al danno al Dna. E’ quest’ultimo un settore di frontiera della ricerca biomedica, estremamente promettente per le sue implicazione soprattutto nella comprensione delle patologie tumorali. Sono proprio i risultati delle sue ricerche pionieristiche condotte in questo ambito grazie al sostegno della Firc (Fondazione Italiana per la Ricerca sul Cancro), dell’Airc (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro), di Human Frontier Science Program, di Embo e di Telethon e pubblicati sull’autorevole rivista internazionale Nature che le hanno valso l’attribuzione nel 2012 del premio Galeno, destinato a giovani scienziati italiani impegnati nell’avanzamento delle conoscenze nell’ambito della ricerca sperimentale e clinica. Attualmente oltre al suo percorso di ricerca in Ifom, Sofia Francia coordina il gruppo di ricerca “Rna non codificante nella risposta cellulare al danno al Dna” presso il Cnr-igm (Istituto di Genetica Molecolare) di Pavia. Oltre alla sua attività di ricercatrice e di mamma di 2 bambini, Sofia Francia si dedica sempre con entusiasmo alla divulgazione della scienza, in particolare tramite laboratori educativi e conferenze a livello interregionale (per l’Airc) rivolte ai bambini e ai ragazzi delle scuole primarie e medie inferiori. Tra queste incuriosisce soprattutto un laboratorio di allevamento bruchi da farfalla finalizzato alla comprensione del ciclo vitale della farfalla e allo sviluppo della consapevolezza sul loro ecosistema. Chiara Badia - Nata a L’aquila nel 1984, Chiara Badia consegue la laurea specialistica nel 2008 in Scienze Naturali – Comunicazione naturalistica e ambientale presso la Facoltà di Scienze dell’Università di Siena con la tesi in Aspetti comunicativi delle scienze “How climate, society and scientific communication are changing: a case study”. E’ dell’ottobre 2006 la Laurea di primo livello in Scienze e tecnologie per l’ambiente presso Facoltà di Scienze dell’Università degli Studi di L’aquila con la tesi di Zoologia applicata. Nel dicembre 2009 ottiene il Master di Ii livello in Tutela internazionale dei diritti umani presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università La Sapienza di Roma. Attualmente Chiara è ricercatrice presso l’Ingv – Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Unità funzionale di sismologia e tettonica attiva. Si occupa di: - divulgazione dei risultati e degli obiettivi del progetto, condotta a diversi livelli e attraverso vari canali (tv, stampa, libri, visite presso sede …); - organizzazione di eventi scientifici e istituzionali rivolti alla comunità scientifica, alla società, agli amministratori locali e al pubblico generico; - coordinamento complessivo del progetto Firb Abruzzo e delle relative attività di ricerca. In precedenza (dal novembre 2008 a settembre 2012) presta la sua opera presso la Direzione generale del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) con l’incarico di supporto alla Dirigenza per la progettazione, l’organizzazione e la comunicazione di iniziative di divulgazione scientifica e gestione dei rapporti istituzionali per il reperimento di finanziamenti esterni finalizzati alla loro realizzazione nell’ambito del Piano pluriennale di Attività dell’Ufficio. Carlo Giorgio Visconti - Carlo Giorgio Visconti, classe 1981, consegue la maturità scientifica P.n.i. Nel luglio 2000 con votazione 100/100. Il 28 luglio 2003 si laurea in Ingegneria Chimica presso il Politecnico di Milano, discutendo una tesi sperimentale. Nel 2005 arriva la specialistica in Ingegneria chimica con la tesi “Sintesi di Fischer-tropsch su catalizzatore Co/al2o3: effetto delle condizioni operative e studio cinetico”. Dal febbraio 2008 al novembre 2009, in qualità di visiting researcher è al Department of Chemical Engineering della University of California a Berkeley, nell’ambito di un contratto tra l’Università e British Petroleum. Nel marzo 2009 consegue, presso il Politecnico di Milano, il titolo di Dottore di Ricerca in Chimica industriale e ingegneria chimica con lode. Il 1° dicembre 2008 diventa ricercatore a tempo indeterminato in Chimica industriale e tecnologica presso il Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano, dove tutt’ora svolge la sua attività professionale come membro del Laboratorio di Catalisi e Processi Catalitici. Dall’anno accademico 2010-2011 insegna “Fondamenti dell’Industria di Processo B” del corso di Laurea specialistica in “Prevenzione e sicurezza nell’industria di processo” presso il Politecnico di Milano. E’ co-autore di oltre 60 pubblicazioni scientifiche pubblicate su riviste nazionali ed internazionali, su libri a diffusione nazionale ed internazionale. La maggior parte di questi lavori vedono Visconti come primo autore. E’ inoltre co-autore di tre domande di brevetto, una delle quali è stata estesa a livello internazionale. Ilaria Zanardi - Nata a Genova nel 1979, Ilaria Zanardi lavora all’Istituto di Biofisica come assegnista al progetto “Misure elettrofisiologiche in neuroni acutamente dissociati in un modello murino di emicrania familiare”. Nel 2010 ottiene all’University of York il Dottorato di ricerca triennale in Biologia delle membrane delle piante, finanziato grazie alla borsa Marie Curie e parte del network Vatep con la tesi: “Caratterizzazione di un nuovo trasportatore di membrana del rame in Arabidopsis”. E’ del 2005 la Laurea specialistica quinquennale in Scienze Biologiche presso l’Università degli studi di Genova. Nel periodo febbraio/luglio 2003 è all’Universitade de Santiago de Compostela (Spagna), con il progetto Erasmus. La sua esperienza nella diffusione della ricerca e della scienza è testimoniata da alcune iniziative: animatrice per tre edizioni del Festival della scienza; Blogger and Podcaster per Scientificast.it; Parte della redazione multimedia di Wow La casa della scienza, in particolare è una delle voci del podcast Wowscienza; Finalista a Famelab international 2013, Ospite alla Week of scienze and Technology a Praga per l’evento International Echoes in Prague. E’ coautrice di una decina di pubblicazioni scientifiche. L’artista Giuliano Grittini - Nasce e vive a Milano dove ha frequentato la scuola di Disegno Grafico e alcuni studi di importanti artisti, lavorando e realizzando libri d´artista. Realizza opere con artisti tra cui: Baj, Fiume, Sassu, Guttuso, Scanavino, Tadini, Warhol, Vasarely, Rotella, Ugo nespolo e altri. Appassionato di fotografia, frequentando studi di artisti, li fotografa in varie fasi del loro lavoro e durante le mostre in gallerie d’Arte. Con il critico e scrittore Luciano Prada pubblica il Volume “44 facce d’Autore” fotografie e aforismi di artisti e personaggi del mondo dell’arte. In Italia e all’estero partecipa a collettive e personali su Alda Merini di cui era il fotografo e di cui attualmente cura il sito web. Anche questa sarà l’occasione per ribadire l’importanza, per il progresso, delle esplorazioni nello Spazio e in particolare dell’Uomo sulla Luna, presentando, durante la serata, la campagna di raccolta fondi per finanziare l’esposizione di uno degli oggetti più preziosi del Museo: il frammento di Luna portato sulla Terra dagli astronauti dell’Apollo 17, l’ultima missione dell’Uomo sul nostro satellite (dicembre 1972). Infatti, con la campagna di crowdfunding Conquistiamoci La Luna, che mira a coinvolgere da protagonisti individui e gruppi, il Museo ha pensato di costruire insieme ai visitatori uno dei progetti più importanti per il prossimo anno. Accanto alla Sezione Astronomia, verrà inaugurata una nuova esposizione permanente dedicata allo Spazio in cui sarà possibile vedere anche l’unico frammento di roccia lunare presente in Italia. Per donare : www.Museoscienza.org/luna |
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