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Notiziario Marketpress di Mercoledì 04 Dicembre 2013
 
   
  PUGLIA: CHIUSURA PROCEDURA A "SPORTELLO" PER PIANI INVESTIMENTO SERVIZI SOCIALI

 
   
  Bari, 4 dicembre 2013 - E’ stata approvata lo scorso martedì 26 novembre dalla Giunta Regionale la delibera con la quale si chiudono i termini per la procedura “a sportello” per la presentazione dei Piani di Investimento, ovvero di singoli progetti di intervento per la realizzazione di strutture e servizi sociali e sociosanitari a valere sulla Linea 3.2 dell’Asse Iii del Po Fesr, con decorrenza immediata. La procedura a sportello è stata attivata nel dicembre del 2009 e nel corso di questi 4 anni ha consentito di ammettere a finanziamento piani di investimento presentati da parte di tutti gli Ambiti territoriali pugliesi, anche se diversa è stata la capacità di attrarre finanziamenti da parte dei Comuni, con alcuni ambiti che sono andati ben oltre la richiesta di 3 milioni di euro. Al 31 ottobre 2013 la struttura tecnica impegnata nell’attuazione della Linea 3.2 – Asse Iii del Po Fesr 2007-2013 ha rilevato che, oltre a tutti i progetti dei Comuni ammessi a finanziamento, sono già state accolte dalla Regione richieste di maggiori finanziamento ricevute da Amministrazioni locali per 55 progetti di investimento e oltre 46 Meuro con il seguente dettaglio: a) 46 progetti per i quali complessivamente sono stati richiesti contributi regionali per 36.603.508 euro e l’ istruttoria è già conclusa positivamente; b) 9 progetti per i quali complessivamente sono stati richiesti contributi regionali per 9.761.072 euro e l’ istruttoria è in corso. I progetti già istruiti e non ancora coperti con adeguata dotazione finanziaria saranno ammessi a finanziamenti nei prossimi mesi anche a valere sulle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione. Successivamente la procedura a sportello per la selezione di nuovi investimenti pubblici per infrastrutture sociali e sociosanitarie sarà riaperta, a valere sui nuovi fondi disponibili a partire dal 2014, che terrà conto sempre dell’ordine temporale di arrivo, della piena definizione dei progetti esecutivi delle opere da realizzare nonché della rispondenza ai requisiti minimi strutturali e funzionali fissati dalla normativa regionale vigente e, non da ultimo, della coerenza con i fabbisogni di maggiore infrastrutturazione che saranno dichiarati per macro-aree territoriali. “In questi anni, grazie ai fondi Fesr, l’offerta di servizi in Puglia è cresciuta in modo esponenziale: l’offerta di posti letto in Residenze sociosanitarie per Anziani (Rssa) passa da poco più di 3000 posti letto a oltre 6000 posti letto; e sono stati creati fino al 2013 in quasi 5 anni 72 centri diurni socioeducativi e riabilitativi per disabili e anziani affetti da demenze, con oltre 1.823 nuovi posti utente, e ancora la Puglia è passata da 2.420 a 6.903 posti nido, con un incremento del 185%. Per il prossimo futuro dovremo lavorare per dare priorità a incrementare l’offerta di quei territori che sono ancora fortemente sotto-dotati”. A tal fine l’Assessorato al Welfare sta ricostruendo la mappa di tutte le strutture e i servizi già autorizzati al funzionamento, nonché di tutti i cantieri pubblici e privati di opere da realizzare che sino ancora aperti, al fine di fornire le indicazioni più mirate a tutti i Comuni pugliesi, per concentrare lo sforzo di progettazione sui principali fabbisogni. L’assessore al Welfare ha colto anche l’occasione per richiamare tutti gli Enti locali rispetto ai ritardi registrati finora nell’avanzamento della spesa di beneficiari pubblici, e per inviare un invito pressante all’Anci Puglia e a tutti i Comuni pugliesi perché “i tempi di realizzazione delle opere già finanziate siano più celeri così come i tempi di spesa delle risorse che grande efficienza e tempestività le strutture regionali assicurano alle stazioni appaltanti: i ritardi nell’attuazione dei lavori e i ritardi nei pagamenti delle imprese arrecano un danno complessivo al sistema che non è tollerabile e non trova giustificazione alcuna”.  
   
 

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