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Notiziario Marketpress di Mercoledì 04 Dicembre 2013
 
   
  NAPOLITANO SCRIVE A ROSSI: "INSOSTENIBILI ILLEGALITÀ E SFRUTTAMENTO A PRATO"

 
   
  Firenze, 4 dicembre 2013 - Servono "interventi concertati a livello nazionale, regionale e locale per far emergere da una condizione di insostenibile illegalità e sfruttamento realtà produttive e occupazioni che possono contribuire allo sviluppo economico toscano ed italiano´´. Così il presidente della Repubblica Giorgo Napolitano interviene sulla tragedia di Prato e, con una lettera indirizzata al presidente della Toscana Enrico Rossi, esprime sia la propria "dolorosa partecipazione per le vittime del rogo", che la sintonia con la posizione espressa da Rossi in una lettera aperta al premier Letta. Ecco il testo integrale della lettera: "Indirizzo, suo tramite, ai rappresentanti della comunità cinese e alla città di Prato l´espressione dei miei sentimenti di umana dolorosa partecipazione per le vittime della tragedia del rogo che ha distrutto un opificio cinese, suscitando orrore e compassione in tutti gli italiani. Condivido la necessità da lei posta con forza di un esame sollecito e complessivo della situazione che ha visto via via crescere a Prato un vero e proprio distretto produttivo nel settore delle confezioni, in misura pero´ non trascurabile caratterizzato da violazione delle leggi italiane e dei diritti fondamentali dei lavoratori ivi occupati. Al di là di ogni polemica o di una pur obbiettiva ricognizione delle cause che hanno reso possibile il determinarsi e il permanere di fenomeni abnormi, sollecito a mia volta - conclude Napolitano nella lettera il cui testo è stato diffuso dal Quirinale - un insieme di interventi concertati al livello nazionale, regionale e locale per far emergere da una condizione di insostenibile illegalità e sfruttamento - senza porle irrimediabilmente in crisi - realtà produttive e occupazioni che possono contribuire allo sviluppo economico toscano e italiano".  
   
 

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