Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 05 Dicembre 2013
 
   
  MIELE, OBBLIGATORIO INDICARE IN ETICHETTA PRESENZA DI POLLINE OGM

 
   
  “Il consumatore europeo deve essere consapevole di quello che finisce sulla propria tavola. Per questo il miele che contiene polline Ogm deve avere questa indicazione in etichetta affinché chi non vuole mangiare transgenico, come il sottoscritto e la maggioranza dei cittadini italiani, possa orientarsi verso altri prodotti”. È il commento di Andrea Zanoni al voto della commissione Envi Ambiente, Sanità Pubblica e Sicurezza Alimentare al Parlamento europeo che ha rifiutato una proposta che mirava a definire il polline non come un “ingrediente” del miele ma soltanto come un semplice “componente”, una mossa che gli avrebbe consentito di non rispettare più le regole oggi obbligatorie in materia di etichettatura degli Ogm nell’Ue. “Niente trucchetti sugli scaffali dei supermercati europei. I prodotti contenenti ingredienti Ogm devono essere facilmente identificabili dai consumatori che devono essere messi nelle condizioni di poter scegliere se mangiare transgenico o mangiare biologico”, attacca Zanoni. “Per questo motivo ho deciso di appoggiare gli emendamenti utili a difendere la scelta dei consumatori e anche per supportare i nostri apicoltori europei”. L´eurodeputato spiega infatti che “visto che i Paesi europei importano anche miele da Paesi che producono organismi geneticamente modificati, il miele contaminato con polline Ogm potrebbe essere sempre più presente sugli scaffali dei nostri negozi, contrariamente a quello prodotto in Paesi, come l´Italia, dove le colture Ogm sono proibite”. “Le api e gli apicoltori devono già fronteggiare le difficoltà dovute all´inquinamento e all´utilizzo di pesticidi che stanno riducendo sensibilmente la popolazione di questi importantissimi insetti impollinatori. Non possiamo permettere che a questo si aggiunga la concorrenza sleale di chi spaccia del miele Ogm come biologico e tradire in questo modo chi al supermercato fa una scelta di acquisto basandosi su quanto legge in etichetta”, conclude Zanoni.  
   
 

<<BACK