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Notiziario Marketpress di Giovedì 05 Dicembre 2013
 
   
  PARLAMENTO EUROPEO: LA RIPRESA DELL´ECONOMIA EUROPEA

 
   
  Bruxelles, 5 dicembre 2013 – Di seguito l’intervento di ieri di Olli Rehn Vice-presidente della Commissione europea e membro della Commissione responsabile per gli affari economici e monetari e l´euro:” Onorevoli Parlamentari, Signore e Signori, La ringrazio molto per l´invito a discutere con voi la via europea alla ripresa e le due indagini Growth annuale indipendente, vale a dire quello appena delineato e quella presentata dalla Commissione il 13 novembre. Dall´estate, abbiamo visto una svolta economica in Europa, anche se un tentativo in questa fase. In Europa in generale, la crescita è tornata positiva nel secondo trimestre di quest´anno e questo è stato confermato per il terzo trimestre, tra cui ad esempio in Spagna e Portogallo. Ci aspettiamo che la ripresa per raccogliere forza l´anno successivo e in seguito nel 2015. Grosso modo, entrambe le relazioni prevedono uno scenario economico simile di una graduale ripresa, che dovrebbe fornire un terreno comune sulle politiche. E ´vero che l´Europa ha affrontato momenti difficili negli ultimi anni e la disoccupazione è ancora al insopportabilmente alti livelli, anche se gli ultimi dati sulla disoccupazione indicano che il trend negativo si sta trasformando. Nel mese di ottobre, la disoccupazione della zona euro è sceso per la prima volta dalla primavera del 2011. La ripresa è ancora fragile. Tuttavia, non molto tempo fa, molti percepito il break-up dell´euro come una minaccia reale. Grazie a un´azione politica decisa, a livello nazionale ed a livello dell´Ue, anche la Banca centrale europea, questa minaccia esistenziale per l´euro è finita. In effetti, dal prossimo mese, l´area dell´euro non avrà più la stessa composizione. Non saremo più 17, ma 18. Un mese da oggi, la Lettonia diventerà il 18 ° membro della zona euro. La Lettonia ha attraversato un programma di aggiustamento macroeconomico fino al 2012. Attualmente è la più rapida crescita dell´economia dell´Unione europea e il suo tasso di disoccupazione è ora scendendo rapidamente, dal 14% al 11,9% in un anno. Irlanda riconquistato la fiducia dei mercati finanziari e uscirà dal suo programma di aggiustamento macroeconomico per la fine dell´anno, come previsto. Inoltre, la Spagna ha implementato con successo le misure necessarie, in modo che il suo programma di assistenza finanziaria, che si limitava al settore bancario, può finire in gennaio come previsto. Ciò fornisce una chiara evidenza che una forte partecipazione e genuino impegno per le riforme mostrano risultati. Sappiamo tutti che questo è stato alcun rallentamento ciclico ordinario. Le sue origini laici nelle grandi e insostenibili squilibri macroeconomici che si sono accumulati nel corso troppi anni. Non è una ripresa ciclica normale e tornare alla crescita, sia. Gli squilibri macroeconomici divennero cementato nelle strutture economiche. Il boom del credito ha portato una cattiva allocazione enorme di risorse nel decennio precedente. Questo è il motivo per affrontare l´eccesso di debito deve andare di pari passo con affrontare le sfide strutturali in Europa. Tali squilibri sono stati corretti, ma non dobbiamo certo cantare vittoria ma, soprattutto alla luce del l´ancora elevato tasso di disoccupazione. Invece, dovremmo prendere i segni di miglioramenti economici come un incoraggiamento a proseguire con gli sforzi di riforma in modo determinato. Annuale della crescita della Commissione si basa su una strategia equilibrata per la crescita e l´occupazione, mentre allo stesso tempo adattare le priorità per la situazione economica e sociale che abbiamo di fronte nella fase di recupero. Per migliorare la situazione dei giovani nel mercato del lavoro, gli Stati membri dovrebbero compiere tutti gli sforzi necessari per ottenere la garanzia per i giovani pienamente operativo entro il 2014. Come sapete, la dimensione sociale dell´Unione economica e monetaria è ora affrontata nella nostra politica economica coordinamento lungo le linee della comunicazione presentata dal collega Laszlo Andor avanti del nostro pacchetto autunno. Signore e signori, una parola sulla politica fiscale. La Commissione non ha sostenuto una politica di one-size-fits-all, ma una strategia di consolidamento fiscale differenziato in base allo spazio fiscale, insieme alle riforme economiche che sostengono la ripresa economica. Il debito si stabilizzerà nella zona euro il prossimo anno prima di iniziare un graduale declino. Nel complesso il ritmo di risanamento di bilancio nella zona euro nel suo complesso è impostato a rallentare notevolmente nel 2014, che è coerente con la ripresa nascente. Questo rallentamento è stato reso possibile da tre fattori. 1. Dalla maggiore credibilità della politica di bilancio, che gli Stati membri dell´area dell´euro hanno raggiunto dal 2011. 2. Con l´azione decisiva la Bce ha adottato per stabilizzare i mercati. 3. Dalla riforma della governance economica dell´Ue, che ora fornisce un quadro efficace per un consolidamento costante delle finanze pubbliche nel medio termine e l´avanzamento delle riforme strutturali. L´equità sociale non è in contraddizione con finanze pubbliche sane. E mentre a volte richiedono decisioni difficili per gruppi particolari, le riforme strutturali contribuiscono a diffondere i benefici derivanti dalla crescita nella società. Alcuni esempi: Meglio eseguire la protezione sociale è essenziale per sostenere il cambiamento sociale e ridurre le disuguaglianze e la povertà nel corso del tempo. Un sistema più efficiente fiscale, per esempio con meno esenzioni o scappatoie per evitare l´evasione fiscale, e un´amministrazione ben organizzata contribuiscono sia l´efficienza e l´equità sociale. Recensioni di spesa, che alcuni Stati membri stanno ora avviando, in grado di eliminare le sovrapposizioni amministrative e burocratiche, e continuano ad offrire servizi migliori. Nel settore sanitario, le riforme possono portare a risparmi e migliori risultati per i pazienti. Molto è stato fatto in questo senso in Grecia, ad esempio razionalizzando i fondi di previdenza sociale, l´introduzione di e-prescrizioni, spingendo i medicinali generici, e la riorganizzazione delle capacità ospedaliere. Misure per il controllo over-prescrizioni e frodi significa che la spesa pubblica è diminuito di € 1000000000 (o circa il 25%) nel 2012, e dovrebbe diminuire di circa 800 milioni di € di più su questo anno e il prossimo. Ricerca, innovazione e competenze sono il fondamento della crescita sostenuta, ma le risorse pubbliche vengono meglio utilizzati se il denaro viene speso nel modo più efficiente possibile, ad esempio, assegnando finanziamenti su base competitiva. Anche il calcolo costi-benefici degli investimenti pubblici e privati ​​migliora con migliori procedure di pianificazione e di coordinamento. Il settore energetico è un esempio pertinente, perché condivido pienamente della relazione sulla importanza di passare a un´economia a basse emissioni di carbonio degli autori. E ´chiaro che il quadro 2030 climatici e raggiungere gli obiettivi devono essere concepite in modo quanto più possibile conveniente per proteggere la competitività dell´economia europea. Il costo crescente del sostegno alle energie rinnovabili è diventata una preoccupazione in molti paesi. Vi è anche una chiara evidenza che oltre sovvenzionato diffusione delle energie rinnovabili ha in parte contribuito ad abbassare il prezzo a schemi di emission trading. Gli investimenti per ammodernare le reti elettriche è importante per consentire al mercato interno dell´energia per funzionare correttamente. Io, naturalmente, vedo un ruolo per gli investimenti pubblici qui. Ma penso anche che dobbiamo usare modi di mobilitare più capitali privati ​​con una qualche forma di condivisione dei rischi con il settore pubblico. L´iniziativa project bond è un esempio, e con il nuovo Qfp da gennaio in poi, il bilancio dell´Unione farà più uso di schemi di condivisione del rischio in generale. La Commissione sta esaminando ulteriori fonti di finanziamento alternative per le imprese. Abbiamo in programma un seguito al Libro verde sulla Long-term Investment per l´inizio del prossimo anno. L´iniziativa per le Pmi, che il presidente Barroso ha presentato al Consiglio europeo di giugno, punta nella stessa direzione, e il Consiglio di ottobre ha chiesto la massima partecipazione da parte degli Stati membri. Ora ci aspettiamo Stati membri di informare noi circa i loro contributi entro la fine dell´anno, in modo che i nuovi strumenti possono iniziare a operare nel gennaio 2014. La Banca europea per gli investimenti è il nostro partner chiave, e il Presidente Hoyer ha delineato le priorità ei vantaggi del 10000000000 € di aumento di capitale in altre occasioni complessivi. Naturalmente il settore bancario privato rimarrà la fonte dominante di intermediazione finanziaria in Europa, ed è per questo che i prossimi stress test sono così importanti per completare la riparazione. Questo è anche essenziale per un suono di avvio nell´Unione bancaria, che dovrebbe costruire la fiducia e ridurre la frammentazione finanziaria. Non si tratta di salvataggio dei banchieri, si tratta di rafforzare la responsabilità e la stabilità finanziaria, in modo che le banche possono andare circa il loro core business del credito all´economia reale, e ottenere credito che scorre in modo che le aziende possano investire e creare posti di lavoro. Signore e Signori, L´unione bancaria è un pilastro fondamentale per un´Unione economica e monetaria più profonda e genuina. Per quanto riguarda la politica economica e fiscale, con il nostro pacchetto autunno, comprese le valutazioni dei progetti dell´area dell´euro programmatici di bilancio, l´Europa ha compiuto un grande balzo in avanti nel coordinamento delle politiche economiche. Nel quadro della procedura per gli squilibri macroeconomici, si è notato che le recensioni approfondite saranno condotti per diversi paesi con avanzi correnti. Questi non sono esercizi di pianificazione centrale, ma in profondità analisi degli sviluppi e delle strutture economiche che potrebbero fungere da ostacoli alla crescita e alla creazione di posti di lavoro. A mio avviso, la strada per un´ulteriore integrazione fiscale ad emergere è attraverso un processo profondamente democratico, sia a livello nazionale che a livello europeo. Ciò è necessario al fine di ottenere la legittimità necessaria quando si tratta di questioni gemelle di solidarietà e di sovranità. Realisticamente, non verrà creata una unione fiscale profondo durante la notte. Signore e Signori, Non vi è alcuna pallottola d´argento per la crescita e la prosperità in Europa. Fidati di me, altrimenti avremmo sparato. La strada per la ripresa continuerà a richiedere scelte difficili e determinazione. Gli ultimi indicatori economici confermano che la nostra strategia economica sta spianando la strada per una ripresa sostenuta. Come ho già detto, essi dovrebbero essere visti come un incoraggiamento a mantenere la rotta della riforma economica. Se non riusciamo a farlo, rischiamo di preservare tali strutture sono stati dimostrati insostenibili dalla crisi. Poi infatti, si rischierebbe di diventare - cito il rapporto - gli "Stati Uniti di stagnazione". Cari Amici, Progressive Credo nell´evoluzione invece di rivoluzione. Credo progressisti sono effettivamente necessari per modernizzare il modello economico e sociale dell´Europa. Non nostalgicamente aggrappati allo status quo, in quanto ciò porterebbe solo a un declino economico permanente d´Europa. Non lo smantellamento del modello europeo, perché crediamo nella combinazione di dinamica imprenditoriale, la cultura della stabilità e della giustizia sociale. Ma invece, genuinamente riformare e modernizzare le economie e le società europee per il bene di una crescita sostenibile e la creazione di posti di lavoro, e per il bene delle generazioni future. La ringrazio molto per la vostra attenzione.”  
   
 

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