Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 06 Dicembre 2013
 
   
  LE CITTÀ FONDATE DELLA BASSA FRIULANA: LA STORIA DELL’URBANISTICA EUROPEA IN POCHI CHILOMETRI

 
   
  La storia urbanistica dell’Europa in pochi chilometri: la Bassa friulana conserva un patrimonio urbanistico eccezionale costituito da tre città fondate in epoche diverse e distanti, ma tutte fondamentali nello sviluppo urbano europeo. La prima è Aquileia, la nona città dell’Impero romano e la quarta d’Italia per popolazione e importanza, tanto da essere provvista di un teatro, un anfiteatro e un circo massimo, oltre naturalmente alle fondamentali strutture civili. Oggi è patrimonio Unesco proprio per l’importanza dei suoi resti archeologici. Ricalcando il suo kardo maximus si arriva in breve a Palmanova, la città fortezza voluta dalla Repubblica di Venezia che la costruì nel 1593, ispirandosi ai criteri della città ideale rinascimentale e ai modelli di architettura militare dell’epoca. Anche Palmanova ambisce all’iscrizione nelle liste Unesco, nel sito seriale dedicato alle fortificazioni veneziane. A metà strada, con una breve deviazione si incontra la meno nota delle tre città, ma anch’essa di grande interesse per la storia dell’architettura e della concezione urbanistica europea: Torviscosa, che appartiene al gruppo delle “città di fondazione”, insediamenti risalenti agli anni Trenta del Novecento caratterizzati da architetture razionaliste. Fu fondata nel 1938 da un’importante azienda italiana, la Snia Viscosa da cui prese il nome, accanto al nuovo stabilimento industriale per la lavorazione della cellulosa. È pertanto una “company town” e conserva ancora l’impianto urbanistico originario che la divideva in aree funzionali: gli spazi del lavoro, gli spazi pubblici civili, il villaggio operaio, le case per i dirigenti, quelle per gli impiegati, le strutture per il tempo libero. Nell’insieme, le tre località costituiscono una proposta di itinerario insolito e peculiare, che può essere ulteriormente arricchito con alcuni interessanti esempi di insediamenti rurali di origine medievale nel territorio circostante, utili per un confronto tra "architettura spontanea" e "città fondata".  
   
 

<<BACK