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Notiziario Marketpress di Martedì 10 Dicembre 2013
 
   
  CREARE UNA CONOSCENZA GLOBALE SULLA BIODIVERSITÀ MEDIANTE DATI AD ACCESSO APERTO

 
   
   Una piattaforma ad accesso aperto per permettere l´integrazione di strumenti di ricerca sulla biodiversità europei e brasiliani è stata sviluppata grazie a un programma finanziato dall´Ue. Il progetto Eubrazilopenbio ("Eu-brazil Open Data and Cloud Computing e-Infrastructure for Biodiversity"), che si è concluso all´inizio di quest´anno, aiuterà a promuovere l´innovazione transfrontaliera e la condivisione delle migliori pratiche in un campo della ricerca di importanza vitale. Infatti, una delle grandi sfide del 21° secolo sarà quella di affrontare la perdita di biodiversità, che secondo le stime ha già ora un costo per l´Ue di circa 450 miliardi di euro all´anno. Questo è uno dei motivi per cui Orizzonte 2020, il nuovo programma di finanziamento per la ricerca dell´Ue, ha sottolineato l´importanza di affrontare la perdita di biodiversità in modo veloce ed efficace. Affrontare la complessità della biodiversità impone di avere a che fare con set di dati multipli e multidisciplinari, dalla climatologia alle scienze della Terra. La maggior parte di questi dati è frammentata. Questo è il motivo per cui Eubrazilopenbio ha cercato di sviluppare una piattaforma che permetterà la ricerca transfrontaliera, e che supporterà le necessità della comunità scientifica che studia la biodiversità riducendo tempi e costi necessari per creare ambienti di lavoro e flussi di lavoro dedicati. Il progetto è sostanzialmente sulla stessa linea del movimento Open Access, che promuove il concetto della apertura per la ricerca scientifica, ed è allineato con l´iniziativa Openaire lanciata nel 2010 per creare un´infrastruttura per ricercatori finanziati dall´Ue per pubblicare il loro lavoro. Eubrazilopenbio ha inoltre sviluppato un certo numero di utili strumenti di ricerca, come la nuova versione dello strumento di mappatura incrociata del Catalogue of Life sviluppato nel progetto i4Life. Usando questo servizio Eubrazilopenbio Crossmapper, tassonomisti e curatori dati possono trovare relazioni tra le proprie liste regionali di specie e differenti sistemi d´informazione, all´interno dello stesso ambiente virtuale di ricerca. Sulla base di una lista di specie della flora brasiliana, contenente oltre 43 000 specie e circa 30 000 sinonimi, e del Species2000/itis Catalogue of Life (Col) globale, che indicizza circa 250 000 specie di piante e 300 000 sinonimi, il servizio permette di fare il confronto di qualsiasi coppia di elenchi. Lo strumento, ad esempio, è in grado di fornire una lista di specie presente in un elenco, ma assente nell´altro. Inoltre è stato sviluppato un servizio Ecological Niche Modelling, che fornisce ai ricercatori un ambiente di lavoro integrato che permette la definizione e la realizzazione di lavori di modellazione basati su computer. Esso funziona andando a recuperare dati ambientali ad alta risoluzione raccolti da diversi network della biodiversità, come il Global Diversity Information Facility (Gbif) e Specieslink. Questo rende il processo più facile da gestire e permette ai ricercatori che si occupano di biodiversità di creare modelli e farli girare in condizioni differenti in modo più veloce e meno frammentato. Sia il Brasile che l´Europa hanno molto da dare nella lotta contro la perdita di biodiversità, e il progetto Eubrazilopenbio rappresenta un passo significativo nella giusta direzione. Si prevede che la portata e la profondità dell´infrastruttura dati completata, insieme all´apertura delle sue risorse, annuncerà una nuova era di ricerca interdisciplinare efficiente in termini di costi nell´ambito della comunità globale della ricerca nel campo della biodiversità. Il progetto, che è iniziato a giugno 2011, ha ricevuto circa 1 milione di euro di finanziamenti dall´Ue. Per maggiori informazioni, visitare: Eubrazilopenbio http://www.Eubrazilopenbio.eu/  Scheda informativa del progetto http://cordis.Europa.eu/projects/rcn/99564_it.html    
   
 

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