MILANO: PREOCCUPAZIONE PER IL LICENZIAMENTO DEI LAVORATORI DELL’ALFA DI ARESE NECESSARIO IL RICORSO ALLA CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA, PER EVITARE IL LICENZIAMENTO E INDIVIDUARE NUOVE OPPORTUNITÀ PER I LAVORATORI
Milano, 9 dicembre 2013 – La città sostiene i lavoratori dell’Alfa Romeo di Arese nella richiesta di casa integrazione in deroga per i dipendenti dello storico stabilimento. Si è svolto il 6 dicembre a Palazzo Marino l’incontro tra la delegazione della Rsu Fiom Alfa Romeo e l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Sviluppo economico Cristina Tajani in rappresentanza della Giunta e il Presidente del Consiglio comunale Basilio Rizzo. “Come Amministrazione, siamo vicini alle esigenze dei lavoratori e faremo quanto possibile per sostenere la loro richiesta di rinnovo della cassa integrazione in deroga”, dichiara l’assessore Cristina Tajani. “Al momento – prosegue Tajani - il ricorso alla cassa è l’unico provvedimento capace di evitare il licenziamento di oltre 60 lavoratori, permettendo l’individuazione di strumenti alternativi a tutela dell’occupazione. Strumenti che consentirebbero la ricollocazione del personale in altre realtà produttive del gruppo Fiat presenti in zona come gli stabilimenti Magneti Marelli di Corbetta o il futuro museo Alfa Romeo”. “Nei prossimi giorni - conclude l’assessore Tajani – dialogheremo con Regione Lombardia affinché si possano individuare sinergie possibili a tutela dei lavoratori. Al contempo, confidiamo che Fiat possa formalmente avanzare la richiesta di cassa integrazione”.