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Notiziario Marketpress di Venerdì 06 Dicembre 2013
 
   
  MOSTRE: I PRESEPI, LE STATUINE DI CAMPO LIGURE, MASONE, CREVARI, LA COLLEZIONE MULTIETNICA DI SAN ROCCO DI RECCO (E UN INVITO A CAMOGLI) NELLA SEDE DELLA REGIONE LIGURIA, A DE FERRARI

 
   
   Genova. È una mostra-presepio, quasi un piccolo "presepe dei presepi" quello che la Regione Liguria, da domenica 8 dicembre, offrirà, fino al 6 gennaio 2014, ai genovesi e ai turisti di passaggio nel porticato della sede di Piazza De Ferrari. Le statuine arrivano da quattro località del Genovesato: Campo Ligure e Masone, in Valle Stura, Crevari, sulle alture di Voltri e Recco. Con un invito a visitare anche il presepe "on the road" di Camogli con "Camoggi, ´n presepe´ 2013, nelle vie e nelle piazze della città dei Mille Bianchi Velieri. Il presepe di Campo Ligure è composto dalle statuine scolpite in legno di tiglio realizzate dall´artigiano Gio Batta Macciò, detto "Crispi" negli anni ´40. Macciò, nella sua attività di decoratore di chiese, scultore, ebanista e pittore collaborò alla realizzazione dello lo storico "Presepio Meccanizzato" aperto nelle festività a Campo Ligure, in Valle Stura. Il Presepe è visitabile presso l´Oratorio dei Santi Sebastiano e Rocco di Campo Ligure dal 15 dicembre al 7 gennaio tutti i giorni dalle 9.30 alle 12 e dalle 14.30 alle 18; dall´8 gennaio al 26 gennaio solo il sabato e la domenica, con lo stesso orario. Una raccolta quasi infinita di statuine, natività e presepi in miniatura con oltre duemila quattrocento soggetti, realizzati con molteplici materiali e provenienti da diverse parti del mondo. È la collezione di don Antonio Servetto, parroco della Chiesa di San Rocco di Recco di cui la mostra-presepio della Regione Liguria offre una significativa selezione con diversi pezzi originali. A Genova anche le statuine del presepe di Masone, allestito nel Civico Museo "Andrea Tubino", ospitato nel convento agostiniano del Xvi appena restaurato. Sarà aperto al pubblico da sabato 14 dicembre fino al 2 febbraio. Oggetti curiosi, reperti archeologici, materiale etnografico e ricostruzioni di ambienti di vita e di lavoro sono esposti su un´area di circa 1000 metri quadri e documentano la storia della Valle Stura. Nelle vetrinette di De Ferrari si potranno ammirare diverse statuine risalenti a oltre sessant´anni fa e realizzate in terracotta, cartapesta e gesso, con la tecnica dello stampo diviso in due parti, e decorate a mano. Crevari .Il primo Presepe di Crevari fu allestito verso la fine dell´ottocento, con statuine provenienti dall´area savonese e preparato tra le balaustre di uno degli altari laterali: limitato nelle dimensioni, era racchiuso "a grotta", con carta pesante recuperata da imballaggi e spruzzata artigianalmente a pennello con terre colorate. Agli inizi degli anni ´60 comparvero improvvisati meccanismi in legno ad azionare i primi movimenti: il mulino a vento, il mulino ad acqua, la carovana di cammelli, il ciclo alba-giorno-notte ottenuto, immergendo i contatti elettrici in soluzione di acqua e acidi. È allestito nel salone parrocchiale, su una superficie di 150 mq. Con molteplici movimenti a rappresentare mestieri e gesti della vita quotidiana e scenografie tipiche del paesaggio contadino ligure. Oltre tremila litri di acqua formano fiumi attraversati da ponti medioevali e animano cascatelle e laghi, sprofondando tra muschio e grandi sassi. Nello spazio della Regione Liguria il presepe di Crevari presenta l´allattamento della mucca e la costruzione di una tipica casa ligure.Il Presepe di Crevari sarà visitabile dall´8 al 21 dicembre e dal 7 al 31 gennaio dalle 14.30 alle 19 e dalle 21 alle 22.30 (al mattino su prenotazione tel. 010.6136675), dal 22 dicembre al 6 gennaio dalle 9.30 alle 12, dalle 14.30 alle 19 e dalle 21 alle 22.30. In febbraio al sabato e domenica dalle 9.30 alle 12, dalle 14.30 alle 19 e dalle 21 alle 22.30.  
   
 

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