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Notiziario Marketpress di Martedì 10 Dicembre 2013
 
   
  INTERVENTO DEL VICEPRESIDENTE OLLI REHN ALLA CONFERENZA STAMPA DELL´EUROGRUPPO

 
   
  Bruxelles, 10 Dicembre 2013 – Di seguito l’intervento di ieri Olli Rehn Vice-presidente della Commissione europea e membro della Commissione responsabile per gli affari economici e monetari e l´euro:” Vorrei dire qualche parola in merito alla revisione del Fmi, Irlanda e Grecia. Per cominciare, lasciatemi dire che siamo molto largamente d´accordo con la valutazione del Fmi dei recenti sviluppi e le sfide della zona euro, di cui abbiamo parlato questa sera. Prendo atto conclusione del Fondo che le azioni politiche nell´area dell´euro ea livello nazionale hanno posto le basi per la ripresa. E sono molto d´accordo con il Fmi che la sfida è ora di andare oltre stabilizzazione e di assicurare una forte e duratura ripresa economica. Questo significa mantenere la rotta della riforma economica e completare la ricostruzione della zona euro. Come ha detto Jeroen, questa sera l´Eurogruppo ha convenuto sulla conclusione del riesame dodicesimo e ultimo del programma di aggiustamento economico per l´Irlanda. A mio avviso, la conclusione positiva del programma irlandese è un segnale forte che la nostra risposta comune alla crisi sta dando risultati. E ´anche una chiara dimostrazione di ciò che può sembrare ovvio, ma a volte ha bisogno di essere detto esplicitamente: è che un programma di aggiustamento ha un inizio e una fine. E il percorso tra questi due punti è più morbida quando vi è determinata attuazione da parte del paese interessato. Questo è stato il caso per l´Irlanda. Naturalmente, questo è stato uno sforzo congiunto. Prima di tutto dal popolo irlandese e le autorità irlandesi. Ma anche dai partner dell´Irlanda, che per primo ha fornito il paese con l´aiuto finanziario e poi rafforzati loro sostegno eliminando i margini di prestito, e per due volte si estendono le scadenze medio sui prestiti in Irlanda per quasi 20 anni. Questi passaggi hanno ulteriormente rafforzato la sostenibilità del debito pubblico dell´Irlanda. Oggi, il settore bancario irlandese, che era al centro della sua crisi nel 2010 o prima e fino al 2010, è sulla buona strada per la riparazione, che è essenziale per una ripresa duratura, in quanto è essenziale per i prestiti all´economia reale, a imprese e famiglie. E particolarmente gradita sono i dati più recenti mostrano che sia il calo della disoccupazione e il ritmo di creazione di posti di lavoro hanno raggiunto i loro livelli più veloci in diversi anni in Irlanda. Una volta che si esce dal programma, Irlanda tornare nelle normali procedure di governance economica applicabili a tutti gli Stati membri dell´area dell´euro. Inoltre, come è il caso per tutti gli ex paesi partecipanti al programma, sorveglianza post-programma sarà effettuata in linea con le regole concordate all´inizio di quest´anno e di cui la confezione da due Concludo con una parola sulla Grecia. Come sapete, le discussioni sulla revisione in corso sono proseguite nelle ultime settimane dalla sede centrale. Ora, questa settimana, il Mercoledì, i nostri capi missione tornerà ad Atene per una missione tecnica di circa una settimana, che si concentrerà su questioni che devono essere legiferato entro la fine dell´anno. Ci aspettiamo che i nostri capi missione torneranno con una squadra piena di negoziato nel mese di gennaio, al fine di raggiungere un accordo sul livello personale, più rapidamente possibile. Ovviamente faremo ogni sforzo per chiudere come molte questioni come possibile entro la fine dell´anno. La maggior parte delle questioni in sospeso sono le riforme per il recupero, sulla creazione di posti di lavoro, circa l´equità sociale. Abbiamo anche detto che gli sforzi compiuti dalle autorità greche e il popolo greco hanno permesso al paese di affrontare molti problemi strutturali profondamente radicate e questo ha contribuito a creare le condizioni per un ritorno alla crescita sostenibile. L´economia greca si sta stabilizzando e dovrebbe ampliare l´anno prossimo. Ora è essenziale per mantenere la rotta della riforma, a rafforzare questo recupero che è ormai dietro l´angolo. La Commissione continuerà a stare dalla Grecia e sostenere il paese attraverso questo difficile ma necessario adeguamento economico.”  
   
 

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