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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 11 Dicembre 2013 |
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VITIENOLOGIA TRENTINA, 2013 ANNATA OTTIMA PER VINI BIANCHI
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Il 2013 sarà una annata memorabile non solo per la quantità di uve prodotte ma anche per la qualità dei vini bianchi, in particolare per quelli aromatici. Il tema è stato ampiamente trattato, a San Michele all’Adige, nell’aula magna della Fondazione Edmund Mach, nell’ambito della sesta giornata tecnica della vite e del vino. Nel corso dell’incontro, moderato dal dirigente del Centro Trasferimento Tecnologico, Michele Pontalti, è stato illustrato l’andamento fitosanitario, che risulta ampiamente sottocontrollo, a parte qualche problema causato dalla flavescenza e da nuovi insetti attualmente allo studio degli esperti di San Michele, e sono stati proposti alcuni risultati delle attività di sperimentazione condotte dal Centro Trasferimento Tecnologico. Report climatico e fitosanitario, aumenta la produzione di uva. Maurizio Bottura ha spiegato che l’aumento di produzione di uva è dovuto a vari fattori tra cui un buon germogliamento, una buona fertilità e una buona fioritura con conseguente ottima allegagione. Il 2013 sarà anche ricordato per il ritardo stagionale dovuto ad un mese di maggio estremamente fresco e piovoso. Qualche apprensione iniziale per la peronospora, pochi problemi creati dall’oidio, qualche preoccupazione, invece, destano la cocciniglia Planococcus ficus e soprattutto i giallumi della vite, con la Flavescenza dorata in espansione su tutto il territorio provinciale. Cocciniglia, qualche danno a Trento sud: fornite le indicazioni per la gestione - Marco Delaiti ha parlato della cocciniglia farinosa della vite (Planococcus ficus), un insetto di recente introduzione in provincia che colonizza vari organi della pianta, debilitando il suo sviluppo e alterando la qualità dei vini in fase di vinificazione. Tipico delle regioni centro-meridionali, è comparso al nord negli ultimi anni e in Trentino ha interessato l’area vitata a sud di Trento, dove in alcuni casi sono stati registrati danni alla produzione. L’insetto è attualmente allo studio presso la Fondazione e sono state illustrate le misure fitosanitarie messe in atto per contrastarlo. Concimazione in viticoltura, risultati pratici di sette anni di prove - Francesco Ribolli ha presentato uno studio condotto da sette anni su Pinot grigio e da tre anni su Chardonnay. Sono stati confrontati, a parità di unità di elementi fertilizzanti, gli apporti con concime minerale e letame bovino. I risultati evidenziano che il ruolo della concimazione non è rilevante ai fini quali-quantitativi della produzione, in particolare nei vigneti situati in terreni profondi e fertili. Contro il mal dell’esca efficace il Trichoderma brevetto Fem - Daniele Prodorutti ha illustrato le numerose sperimentazioni della Fondazione Mach volte a valutare l’efficacia di nuove soluzioni contro il mal dell’esca, una malattia della vite causata da alcuni funghi che penetrano dalle ferite di potatura e si sviluppano nel legno. Anche se l’incidenza della malattia è attualmente bassa, la Fondazione Edmund Mach ha testato alcuni biofungicidi tra cui un prodotto a base di Trichoderma atroviride Sc1 (brevettato dalla Fem) che ha dato ottimi risultati nel prevenire le infezioni. Applicato sulle piante a fine inverno come un normale fungicida, questo microrganismo cresce nelle ferite di potatura e agisce come una barriera biologica evitando l’ingresso dei funghi patogeni per diversi mesi. Contro il Grapevine Pinot gris virus Fondazione Mach in prima linea - Valeria Gualandri ha parlato di un nuovo agente virale che colpisce i vigneti, comparso nel 2003, al quale provvisoriamente è stato dato il nome di Grapevine Pinot gris virus. I sintomi appaiono riconducibili ad una infezione virale e il cui danno più evidente è rappresentato da un calo della produzione con una riduzione della resa. Il problema è stato segnalato anche in Friuli Venezia Giulia Veneto ed Emilia Romagna. Nel corso di quest’anno è partito un progetto specifico che vede la Fondazione Mach collaborare con l’Università di Padova, Università di Bologna, Università di Bari e Istituto di Virologia Vegetale Cnr di Bari. Prove di difesa: nuovi dispenser per la confusione sessuale dell’insetto Eulia - Serena Chiesa ha trattato la problematica Eulia (Argyrotaenia ljungiana o A. Pulchellana), un insetto dannoso per la vite (e altre piante da frutto) la cui larva si ciba di vari organi della pianta, provocando danni soprattutto a fine stagione sui frutti. Per il controllo di questo insetto sono stati provati i nuovi dispenser per la confusione sessuale Isonet La, specifici per Eulia, che impediscono l’incontro e quindi l’accoppiamento degli insetti adulti in vigneto. L’efficacia di questo sistema, già ampiamente applicato in vigneto per il controllo delle tignole della vite, è stato valutato in sperimentazioni effettuate in diverse aree del Trentino nelle annate 2012 e 2013, su un totale di 490 ettari. Vendemmia 2013, ottima annata per i vini bianchi, soprattutto aromatici - Mario Malacarne e Luciano Groff hanno spiegato che dopo molti anni nei quali si era soliti iniziare la vendemmia verso la fine di agosto, quest’anno in Trentino si è dato inizio alla raccolta con un ritardo di dieci-quindici giorni rispetto al 2012, causa il ritardo vegetativo legato alla primavera fredda e alla siccità estiva. La vendemmia delle varietà a frutto bianco ha goduto di un andamento stagionale favorevole che ha permesso di recuperare le gradazioni zuccherine delle uve. L’andamento climatico favorevole nella fase finale della maturazione delle varietà bianche e la sanità dei grappoli sono i punti di forza di una qualità ottima dei vini bianchi aromatici e non del 2013. Fermentazioni molto regolari, un ruolo positivo può essere imputato ai bassi valori di pH e alla buona concentrazione di nutrienti azotati nei mosti . Il Programma Vite: uno strumento di pianificazione congiunta con le imprese - Claudio Ioriatti ha illustrato il programma vite ed i risultati conseguiti dai ricercatori e sperimentatori della Fondazione Mach nel primo periodo di attività. In particolare è stato presentato il sito web attraverso il quale si intende veicolare le informazioni su attività e risultati che di volta in volta verranno prodotti. L’obbiettivo è mettere a disposizione del sistema viti-vinicolo trentino uno strumento che fornisca la possibilità di aggiornamento, ma soprattutto che consenta di intervenire sul programma stesso attraverso osservazioni e proposte. |
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