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Notiziario Marketpress di Lunedì 16 Dicembre 2013
 
   
  MODENA - RETI DI IMPRESA, UNA STRADA PER CRESCERE

 
   
  Modena, 16 dicembre 2013 - Presentati i dati alla Cdc di Modena. In Emilia-romagna sono 781 le aziende coinvolte in 240 progetti. Modena con 191 imprese in rete prima in regione, sesta in Italia. Esportazioni e innovazione nelle imprese “in rete” sono più elevate. Una spinta ad affrontare con maggiore solidità i mercati esteri e a innovare. E’ questo il punto di forza del contratto di rete, uno strumento giuridico innovativo, perché consente ad ogni impresa che ne fa parte di aggregare competenze attraverso un rapporto di collaborazione organizzata, salvaguardando l’autonomia. Anche in Emilia-romagna i contratti di rete siano in costante crescita, come è stato confermato nel workshop organizzato l’11 dicembre alla Cdc di Modena, in collaborazione con Unioncamere regionale e Intesa San Paolo. Secondo i dati dell’Osservatorio di Intesa Sanpaolo e Mediocredito Italiano, riferiti al mese di settembre 2013, le reti d’impresa in Emilia-romagna sono arrivate a quota 240, per un totale di 781 aziende coinvolte: la regione è al secondo posto a livello nazionale dopo la Lombardia. Modena è la sesta provincia italiana con 191 imprese in rete. Secondo Stefano Bellei, segretario generale della Cdc: “La rete, come nuova modalità per fare business, crea valore per l’impresa e per lo sviluppo del territorio. L’ente camerale partecipa al progetto di sistema regionale e svolge un ruolo di divulgazione e accompagnamento delle imprese”. Tra le ultime reti di imprese nate in provincia di Modena c’è “Rezdora” che, anche grazie al supporto della Cdc di Modena, ha messo insieme cinque aziende alimentari della provincia: Dolcem, Il Forno di Levizzano, Il Mallo, Il Sottobosco e Salumificio Vecchi. Roberta Pirronello dell’azienda Il Mallo, sottolinea che: “Rezdora è contemporaneamente la conclusione e l’incipit di un percorso nato tra un gruppo di aziende agroalimentari del territorio modenese che hanno visto nel contratto di rete la possibilità di sinergie per affrontare i mercati esteri, attraverso condivisioni di piani commerciali, di strategie di marketing e ottimizzazioni dei costi”. Sviluppo commerciale sui mercati esteri e individuazione di un marchio unico che si affiancherà ai singoli brand come segno distintivo comune sono i primi obiettivi. “Nel mese di gennaio individueremo un export manager – aggiunge Andrea Vecchi de Il Forno di Livezzano – per puntare con decisione ai mercati in modo strutturato, ad iniziare dalla Germania” . Paolo Seghedoni socio di Mediamo Srl, afferma: “Ritengo che oggi il contratto di rete possa essere una ottima opportunità da parte delle imprese, al fine di meglio svolgere il proprio business; l’occasione di creare un vero e proprio modello di lavoro al fine di ottenere maggiore efficienza lavorativa, efficacia commerciale e notevoli vantaggi anche sotto il profilo bancario”.  
   
 

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