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Notiziario Marketpress di
Lunedì 19 Marzo 2007 |
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APPELLO DELLE UNIVERSITÀ A INVESTIRE DI PIÙ NELLA FORMAZIONE PER LA RICERCA
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Bruxelles, 19 marzo 2007 - La Lega delle università di ricerca europee (Leru) ha rilasciato una dichiarazione sulla formazione dei dottorandi e sul processo di Bologna in cui afferma che nei prossimi anni la politica europea per la ricerca e sviluppo dovrebbe focalizzarsi maggiormente sulla formazione per la ricerca a livello di dottorato. «Per incentivare la competitività e la forza economica del continente è fondamentale investire nell´istruzione, in particolare in quella superiore e post laurea, dal momento che le economie europee della conoscenza più avanzate dipendono, oggi più che mai, dalla capacità di spostare sempre più in avanti le frontiere della conoscenza per generare un vantaggio competitivo», si legge nella dichiarazione. L´obiettivo del processo di Bologna è di creare uno Spazio europeo dell´istruzione superiore entro il 2010. La Leru sottolinea nella dichiarazione che «l´organizzazione della ricerca e della formazione per i dottorandi in Europa è sostanzialmente frammentata, con oltre mille università in cui si conferiscono dottorati». L´associazione teme che il grado di uniformazione creato per le lauree di primo e secondo livello nell´ambito del processo di Bologna possa non essere altrettanto valido per la formazione dei dottorandi basata sulla ricerca. «Questo tipo di formazione, che comporta necessariamente la ricerca di un equilibrio tra le prospettive di formazione e le prospettive di ricerca, si distingue nettamente dal ciclo di istruzione precedente», continua la dichiarazione. «Non avrebbe molto senso creare processi normativi uniformi, gerarchici, come per esempio i blocchi di crediti, per i dottorati basati sulla ricerca, oppure equiparare lo status di dottorando a quello di studente o di dipendente. » L´associazione è convinta che l´Europa dovrebbe promuovere una maggiore differenziazione tra gli istituti superiori di ricerca, affinché ogni singolo istituto possa sfruttare i propri punti di forza, siano essi la ricerca ad altissimo livello o più semplicemente la formazione di laureati con particolari competenze per l´industria locale. Un aspetto importante del processo di Bologna è rappresentato dalla mobilità: in proposito la Leru raccomanda all´Europa di garantire ai migliori dottorandi un´effettiva possibilità di scelta di istituto e paese, promuovendo «processi più efficaci di scambio della conoscenza tra le università e le imprese nell´ottica di far crescere il numero dei dottori di ricerca attivi nel mondo aziendale». I ministri europei competenti per l´istruzione superiore dibatteranno il processo di Bologna nella riunione di maggio a Londra. Per ulteriori informazioni visitare: http://www. Leru. Org . |
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