Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 13 Dicembre 2013
 
   
  L. STABILITA’: BALNEARI, RICEVUTI DAL VICEPREMIER ALFANO ASSUNTO L’IMPEGNO A RISOLVERE IL PRIMA POSSIBILE I PROBLEMI DELLE 30.000 IMPRESE BALNEARI ITALIANE

 
   
  Roma - I Presidenti delle Organizzazioni sindacali degli imprenditori balneari Sib/fipe - Confcommercio, Fiba - Confesercenti, Cna - Balneatori, Assobalneari - Confindustria e Oasi - Confartigianato sono stati ricevuti 13 dicembre dal vicepremier On. Angelino Alfano e dall’On. Sergio Pizzolante del Nuovo Centro Destra. Nel corso dell’incontro i presidenti hanno preso atto, con soddisfazione, che la questione legata ai problemi delle imprese balneari è tenuta nella massima considerazione ed è entrata a pieno titolo nelle priorità del Governo. Da subito nella Legge di Stabilità sarà risolto il dramma di circa 300 imprese, sull’orlo del fallimento a causa dei canoni demaniali pertinenziali, le quali, attraverso una proposta equilibrata, potranno, finalmente, vedere conclusa la propria vicenda iniziata nel 2007. Per quanto riguarda il riordino complessivo della materia delle concessioni demaniali marittime, tenuto conto della complessità delle attuali norme sia italiane che europee - ma anche a causa dei tempi stretti - con molta probabilità non sarà possibile trovare una soluzione organica definitiva all’interno della Legge di Stabilità attualmente in discussione alla Camera dei Deputati. C’è, però, un nuovo impegno da parte del Governo affinché tale problema venga affrontato e risolto in tempi brevi - e comunque nel corso del 2014 - con la certezza che l’obiettivo di garantire stabilità e futuro ad oltre 30.000 imprese sia, oggi, un assunto definitivo. Al termine dell’incontro con l’on.Le Angelino Alfano le Organizzazioni balneari si sono professate più fiduciose che, a breve, si potrà finalmente ridare fiato all’economia delle imprese e dell’intero comparto, da una parte riavviando gli investimenti e dall’altra garantendo i livelli occupazionali che nel corso del 2013 hanno subito una considerevole flessione.  
   
 

<<BACK