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Notiziario Marketpress di Venerdì 13 Dicembre 2013
 
   
  UNIVERSIADE INVERNALE TRENTINO 2013 KLIACHIN E PREKOPOVA, DUE CECCHINI IN VAL DI FIEMME

 
   
  La seconda giornata di Universiade Invernale Trentino 2013 in Val di Fiemme ha preso il via con il debutto ufficiale del poligono di biathlon all’interno dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero. Le prove individuali di 20 km uomini e 15 km donne disputate oggi infatti erano il battesimo per la struttura, che ha proclamato vincitori il russo Kliachin e la slovacca Prekopova. Nella gara maschile si è capito fin da subito che la compagine russa avrebbe puntato alto, con i vari Kliachin, Kornev e Mingalev precisi come cecchini alla prima sessione di spari a terra. Kiefer (Ger), Almoukov (Aus), Duperthuy (Fra), Petrovic (Srb) e Zak (Cze) hanno inizialmente mostrato i denti e sono riusciti a tenere testa ai russi, anche se il ventisettenne doppio bronzo europeo 2012 Kliachin oggi era troppo in palla per chiunque. Nelle prime tre sessioni di sparo Kliachin ha centrato tutti i bersagli e l’unica penalità se l’è concessa all’ultimo sparo, quando l’oro era in definitiva già nelle sue mani. “Stavo bene oggi ed ero molto concentrato – ha commentato il vincitore alla fine – e l’errore finale è stato per un po’ di stanchezza che comunque non mi ha compromesso il risultato. Ho trovato la pista molto buona, sicuramente gareggerò nella sprint di domenica, poi vedremo con l’allenatore.” La lotta per il secondo e il terzo posto è rimasta accesa fino in fondo, come è consuetudine in una gara individuale di biathlon, e il serbo Petrovic, il ceco Krupcik e i russi Kornev e Ogarkov si sono ritrovati a battagliare sul filo dei secondi, senza però aver fatto i conti con un altro russo, Aleksandr Mingalev che, partito con il pettorale 52, era l’unico a segnare zero errori totali dal poligono ed alla fine si è infilato proprio dietro al connazionale Kliachin: un argento cui nemmeno lui quasi poteva credere. In terza posizione ha chiuso il serbo Petrovic, mentre Alberto Tagliati, unico azzurro in gara, ha chiuso 55°. Nella prova femminile alla prima uscita dal poligono balzavano in testa nell’ordine Semenova (Rus), Landova (Cze) e Adolfsson (Swe), tutte e tre senza aver sbagliato un colpo. La russa a quel punto si assestava in testa mentre dietro si faceva sotto la polacca Nowakowska-ziemniak. Nel secondo passaggio per il poligono la Landova faceva ancora 5 su 5 e prendeva la leadership, con Prekopova e Adolfsson ad inseguire. Ai 7,7 km la gara vedeva ancora la ceca davanti, due bersagli mancati però al successivo turno di spari portavano in testa nell’ordine Nowakowska-ziemniak e Prekopova, entrambe infallibili al tiro a terra. La quarta turnata di spari, per la seconda e ultima volta in piedi, vedevano la Prekopova nel ruolo di vera e propria cecchina di giornata. Zero errori e scatto finale verso il traguardo. L’ultimo intertempo ai 13,7 km vedevano all’inseguimento la francese Breton e la coppia russa Semenova – Avvakumova con quest’ultima che per prima tagliava il traguardo. Con gli occhi fissi sul tabellone si attendevano a quel punto i responsi definitivi, che mettevano il primo oro slovacco al collo di Natalia Prekopova, con un solo errore al poligono. Argento e bronzo andavano invece a Weronika Nowakowska-ziemniak (Pol) e Jitka Landova (Cze). “Ho dato davvero il massimo durante la gara e al poligono – è il commento a caldo della vincitrice – ora spero proprio di riuscire a prender parte ai Giochi Olimpici di Sochi.” In pista per i colori italiani c’era la cuneese Veronica Bessone, 30.A alla resa dei conti finale. Sempre nella mattinata Predazzo ha visto presentarsi al cancelletto di partenza 37 atleti per il primo round della Gundersen di combinata nordica. In pole position, unico a superare i 100 metri nel salto, si è piazzato il tedesco Johannes Wasel, seguito dal connazionale Simon e dal polacco Cieslar. Nel tardo pomeriggio le gare si sono trasferite a Lago di Tesero per la 10 km in tecnica classica che alla fine ha visto un arrembante Adam Cieslar prima mettere nel mirino il fuggitivo Wasel e poi sorpassarlo involandosi sul traguardo con 10” di vantaggio. Magistrale anche la prova del doppio oro di Erzurum, Aguri Shimizu (Jpn) che dalle retrovie è rispuntato mangiando metri e secondi fino a mettersi al collo il bronzo. “È stata una grande giornata per me – commenta a fine gara Cieslar – volevo vincere e per questo ho dato tutto all’ultimo chilometro.” Domani in Val di Fiemme continua l’Universiade 2013 con le Sprint di fondo dalle 13.40 e le prime prove di Salto a Predazzo dal trampolino Hs106 con inizio previsto alle 18.00. Info: www.Universiadetrentino.org  - www.Fiemmeworldcup.com    
   
 

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