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Notiziario Marketpress di
Lunedì 16 Dicembre 2013 |
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DISCORSO DI VP REHN AL DIBATTITO DEL PARLAMENTO EUROPEO SULLA RELAZIONE ANNUALE DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA 2012
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Strasburgo, 16 dicembre 2013 – “Signor Presidente, Onorevoli parlamentari, il presidente Draghi, Permettetemi prima di tutto ringraziare il relatore, onorevole Pittella, e la commissione Econ per il loro prezioso lavoro svolto su questa relazione. La valutazione ex-post delle attività della Bce da parte del Parlamento europeo è una parte importante della responsabilità democratica della Bce e un complemento necessario per l´indipendenza della Bce. La Commissione condivide il parere del Parlamento secondo cui la Bce ha reagito con decisione in un ambiente stimolante e ha giocato un ruolo attivo nella stabilizzazione dei mercati finanziari con l´Orlt e Omt. La Commissione ha fiducia nella conduzione della politica monetaria da parte della Bce e rispetta pienamente la sua indipendenza. Ciò include che la Commissione non si esprime sulle decisioni di politica monetaria della Bce. Lasciatemi invece commentare alcune questioni toccate nella Relazione, che rientrano nella competenza del mandato della Commissione: In primo luogo la Union Banking: L´istituzione del Consiglio di Sorveglianza unico e risoluzione Meccanismi è un importante passo verso il completamento dell´Uem e costruire fiducia. La Srm dovrà garantire che la risoluzione banca sarà ordinato e contribuenti europei sono protetti. Abbiamo bisogno di finalizzare l´accordo politico la prossima settimana.Mantenere lo slancio riforma ora è fondamentale per ulteriori progressi. Presidente, onorevoli deputati, Una questione fondamentale per aprire i colli di bottiglia della crescita in Europa è l´accesso ai finanziamenti delle Pmi. Pittella certamente parlato con il punto su questo. Abbiamo lavorato duramente per mettere insieme un´iniziativa davvero audace per contrastare la frammentazione dei mercati finanziari e ridurre i costi di finanziamento delle Pmi europee, perché non c´è crescita economica senza crescita del credito. Permettetemi di essere sincero con voi, come sempre: i potenziali decisioni del Consiglio la prossima settimana Europea non sembrano andare abbastanza lontano, né essere abbastanza concreto, a questo proposito. Noi, come Unione europea, cioè entrambe le istituzioni dell´Ue e gli Stati membri dell´Ue, devono intensificare una marcia per aumentare i prestiti - prestito conveniente - alle Pmi. Cosa dovrebbe significare questo in pratica? In primo luogo, gli Stati membri dell´Ue dovrebbero essere più coraggiosa quando stanziamento dei fondi strutturali e gli investimenti a fini leva a sostegno dei prestiti alle Pmi. La Commissione è pienamente impegnata a questo per quanto riguarda il bilancio dell´Ue. In secondo luogo, la Banca europea per gli investimenti e il Fondo europeo per gli investimenti dovrebbero considerare aumentando le dotazioni per i prestiti alle Pmi, che prevede il sostegno da parte degli Stati membri dell´Ue, i proprietari e gli azionisti della Bei e Fei. In terzo luogo, la Bce potrebbe benchmark finanziamenti per Lending Scheme della Banca d´Inghilterra, che ha sostanzialmente sostenuto prestiti alle Pmi nel Regno Unito Come sappiamo il Regno Unito ha ora un tasso di crescita rispetto dell´eurozona fa. Si può essere certi che la Commissione europea si sostiene pienamente su questo. Così saranno le piccole e medie imprese in Europa hanno bisogno di prestito a prezzi accessibili, se vogliamo davvero rafforzare la crescita sostenibile e la creazione di posti di lavoro in Europa. Confido presidente Draghi farà del suo meglio per convincere i suoi colleghi membri del Consiglio direttivo e riesce in questo. E ´solo una questione di riparare il meccanismo di trasmissione della politica monetaria. Signor Presidente, onorevoli deputati, Vorrei concludere sottolineando che vedo molto terreno comune tra i nostri punti di vista e le opinioni della Commissione. E ´rassicurante sapere che posso contare sul vostro sostegno nella costruzione della ripresa sostenuta abbiamo bisogno. Sono anche d´accordo con il presidente Draghi che abbiamo bisogno di usare le prossime elezioni europee per discutere su come completare il lavoro sulla ricostruzione economica e monetaria. Significa costruire una Emu 2.0, molto diverso dal Emu 1.0 su 20 anni fa - e l´Uem 2.0 sarà molto più robusta e forte, assicurando le basi di una crescita sostenibile e la creazione di posti di lavoro in Europa. Grazie per la vostra attenzione, e non vedo l´ora di avere un dibattito costruttivo e produttivo con voi qui oggi.” |
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