|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 16 Dicembre 2013 |
|
|
  |
|
|
DIBATTITO CON DRAGHI: BCE ESORTATA A IMPEGNARSI ANCORA DI PIÙ PER L´ECONOMIA REALE
|
|
|
 |
|
|
Strasburgo, 16 dicembre 2013 - Il Parlamento ha tenuto giovedì scorso il suo dibattito annuale sulle attività della Banca centrale europea, in presenza del suo Presidente, Mario Draghi. I deputati lo hanno esortato a far sì che la Bce si impegni maggiormente per aiutare le piccole imprese a rigenerare la vera economia e chiesto il suo parere sulle prossime iniziative per raggiungere un´Unione bancaria . Gianni Pittella (S&d, It), relatore sulle attività della Bce nel 2012 e le raccomandazioni per le misure da attuare nel futuro, ha accolto con favore i recenti sforzi della Banca tesi ad arginare la crisi, ma ha anche insistito sul fatto che nuove azioni sono ora necessarie per aiutare le piccole e medie imprese (Pmi) e il settore manifatturiero in generale. Durante il dibattito, il relatore ha dichiarato che "la Banca centrale europea è nata in un mondo totalmente diverso da quello odierno e deve adattarsi". Ha quindi invitato il Presidente Draghi a non avere paura di prendere in considerazione azioni di sostegno, assumendo un ruolo più interventista per quanto riguarda il tasso di cambio dell´euro e lo sviluppo d´iniziative specifiche per le Pmi. Prendendo parte alla discussione, Draghi ha detto che sebbene la Bce potrebbe intraprendere diverse azioni, non è in grado di farsi carico del ruolo essenziale che svolgono i governi o le banche. Per quanto riguarda l´Unione bancaria e, più in particolare, il Meccanismo unico di risoluzione per banche in difficoltà, Draghi ha messo in guardia contro lo sviluppo di una struttura intergovernativa che potrebbe diventare politicizzata e rischiare quindi di non funzionare abbastanza rapidamente. Nella risoluzione, si esprime ampio sostegno alle azioni adottate dalla Bce, ma si sottolinea che le banche e i governi rischiano di diventarne dipendenti. Si richiama ripetutamente l´attenzione sulle disparità dei tassi d´interesse e sull´accesso ai finanziamenti per le Pmi in tutta la zona euro, chiedendo alla Bce di affrontare questo problema direttamente, a esempio con acquisti diretti di prestiti per le Pmi cartolarizzati di alta qualità, o sviluppando un programma specifico per aiutare le Pmi ad accedere al credito. La risoluzione è stata approvata con 265 voti favorevoli, 79 contrari e 37 astensioni. |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|