Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 18 Dicembre 2013
 
   
  LOMBARDIA.PAC: PER AGRICOLTORI ZERO OPPORTUNITA´

 
   
  Verona - "Diciamo la verità a questi agricoltori e non raccontiamo che questa Pac è un´opportunità. Avremo un Primo pilastro massacrato e un Secondo pilastro annullato con la modalità Italia regione unica . Quindi, comunque vada, per l´agricoltura del nord sarà un disastro". L´assessore all´Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, ´gela´ così le aspettative degli agricoltori riuniti il 13 dicembre al Centro Agroalimentare di Verona per l´assemblea di Agrinsieme Veneto. Lavorato Bene Con Regioni - "Abbiamo già lavorato bene in passato con Veneto, Piemonte, ma anche con Emilia-romagna e Friuli Venezia Giulia, a dimostrazione che quando si lavora con finalità chiare e per una categoria si superano anche orientamenti di partito - ha esordito l´assessore Fava -. Però, devo anche dirvi che, nonostante il tema della omogeneizzazione territoriale, il tentativo di uniformare il piano di intervento per aree simili in agricoltura è andato a vuoto. Il ministero è orientato in altra direzione". Intesa Insoddisfacente - Dalla riunione di ieri pomeriggio al Mipaaf, infatti, è emerso l´orientamento dello Stato centrale. "Il ministero ha fatto sapere che la declinazione della Pac sulla base di forme a beneficio per territori omogenei o per regionalizzazione non avrà luogo - ha messo in chiaro Fava -. Ormai i tempi per decidere sono ravvicinati, il 18 sarà illustrato il piano al ministero delle Politiche agricole, il 19 la conferenza Stato-regioni ratificherà l´accordo. Ieri al ministero noi rappresentanti dell´Agricoltura delle Regioni siamo stati richiamati ad assumere un atteggiamento responsabile, dovuto al periodo che stiamo vivendo. Il ministro De Girolamo ha evocato la tematica dei forconi e presumo che l´intesa alla fine sarà trovata". Contenti? "Questa intesa non ci soddisfa fino in fondo – ha commentato Fava - e se devo essere sincero, a me per nulla". Piani Nazionali, Regione Unica. "Il Mipaaf parte da un assunto - ha detto l´assessore lombardo -: quattro piani nazionali (che sono gestione del rischio, sviluppo, piano irriguo, biodiversità), con l´Italia considerata una regione unica. Non va bene. I soldi degli agricoltori non possono essere destinati al piano irriguo nazionale, peraltro con la previsione di escludere le bonifiche". Fava è contrario anche al piano sulla biodiversità. "Si vuole gestire il sistema allevatoriale a livello nazionale, centralizzare le Apa – ha proseguito - ma lasciare i costi dell´assistenza tecnica agli allevatori in capo alle Regioni. La Lombardia ha in carico quasi quattro milioni per il Sata (il Servizio di assistenza tecnica agli allevatori). Vale lo stesso discorso dei piani irrigui: o lo Stato si fa carico di tutta la partita, ma non lascia il conto da pagare alle Regioni. Così viene intesa la sussidiarietà prevista dalla Costituzione?". La Battaglia Continua - Nessuna resa, però. "Continueremo la nostra battaglia sui principi, facendoci carico della responsabilità che ci compete, ha assicurato Fava - anche perché oggi è incomprensibile applicare il criterio di ripartizione che vede cinque Regioni in Italia, grazie all´obiettivo Convergenza, ricevere oltre il 50% dei fondi destinati all´Italia. Per fare un esempio: la Sardegna prenderà sul Secondo pilastro molti più fondi della Lombardia, senza essere peraltro fra le aree di Convergenza. La Sicilia porta a casa quasi il doppio della Lombardia. Bisogna dire basta a vecchie logiche comunitarie che non premiano l´agricoltura come sistema, ma le aree svantaggiate. Siamo ancora sicuri che un agricoltore del Veneto o della Lombardia abbia meno bisogno di un agricoltore della Sicilia?". Zootecnia Massacrata - "Il problema dell´agricoltura del Nord non è un problema di un partito politico , ma dell´agricoltura. Di tutti voi. Il tema dei criteri di individuazione dell´agricoltore attivo così come gli aiuti accoppiati sarà un tema dirimente - ha dichiarato Fava -. E con lo schema ipotizzato, la zootecnia ne uscirà massacrata, e rappresenta la struttura portante del sistema agricolo del Nord. O sosteniamo la zootecnia o muore il nostro sistema e sulle modalità di assegnazione dei premi accoppiati al primo pilastro esistono margini di recupero nella negoziazione. Anche voi di Agrinsieme fatevi sentire".  
   
 

<<BACK