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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 18 Dicembre 2013 |
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COMMISSIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO APPOGGIA LA PROPOSTA DELLA COMMISSIONE DI RIDURRE DRASTICAMENTE LA BUROCRAZIA NEGLI STATI MEMBRI
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Bruxelles, 17 dicembre, 2013 - Una commissione del Parlamento europeo tasto ha sostenuto ieri le proposte della Commissione europea per farla finita con esercizi burocratici per i cittadini e le imprese in Europa ( Ip/13/355 ). Attualmente, i cittadini che si trasferiscono in un altro paese dell´Ue devono spendere tempo e denaro per dimostrare che i loro documenti pubblici provenienti da un altro Stato membro (come certificati di nascita o di matrimonio) sono autentici. Si tratta del cosiddetto ´ apostille certificato ´utilizzato dalle pubbliche autorità come prova che i documenti pubblici sono genuini. Le imprese che operano attraverso le frontiere dell´Ue nel mercato unico dell´Ue sono anche colpiti in quanto sono spesso tenuti a produrre una serie di documenti pubblici certificati al fine di dimostrare il loro status giuridico in cui operano a livello transfrontaliero. Oggi la commissione giuridica (Juri) votato da 23 a favore, 1 contrario ad approvare la proposta della Commissione di abolire il timbro Apostille e una nuova serie di requisiti amministrativi arcane Stati membri richiedono ancora per la certificazione di documenti pubblici per le persone che vivono e lavorano in altri Stati Stati membri. " I cittadini dell´Unione europea dovrebbero essere in grado di vivere, muoversi e lavorare in altri paesi dell´Ue facilmente come possono nei loro paesi d´origine. Se i cittadini possono muoversi liberamente, i loro documenti dovrebbero troppo , " ha detto la Vicepresidente Viviane Reding, Commissaria europea per la Giustizia. " requisiti burocratici come la data di timbro Apostille da un´altra epoca. Questa riforma permetterà di semplificare la vita delle persone e delle società quando esercitano i loro diritti di libera circolazione nella Ue. Voglio ringraziare la commissione Juri e il suo relatore, onorevole Rapkay, per il loro sostegno e continuerà a lavorare con il Parlamento europeo e dai ministri in seno al Consiglio per ottenere tale proposta approvata rapidamente. " Secondo la proposta della Commissione, i cittadini e le imprese non dovranno più fornire costose versioni "legalizzati" o traduzioni "certificate" di documenti ufficiali quando, per esempio, la registrazione di una casa o di un´azienda, sposarsi, o richiedere la carta di soggiorno. Dodici le categorie di documenti pubblici 1 sarebbero automaticamente esentati dalla formalità come ´apostille´ e ´legalizzazione´ - che sono attualmente richiesti per circa 1,4 milioni di documenti all´interno dell´Unione europea ogni anno. Abolire questi requisiti farà risparmiare i cittadini e le imprese dell´Ue fino a 330 milioni di euro, senza contare il tempo risparmiato e disagi evitato. Le nuove regole, tuttavia, non ha alcuna incidenza sul riconoscimento del contenuto o gli effetti dei documenti in questione. Le nuove regole solo aiuterà dimostrare l´autenticità del documento pubblico, ad esempio, se una firma è autentica e la qualità in cui il titolare carica pubblica è la firma. Questo dovrà essere reciprocamente accettata tra gli Stati membri, senza requisiti supplementari di certificazione. Prossimi passi: per diventare legge la proposta di regolamento dovranno ora essere approvata dal Parlamento europeo in una votazione plenaria completo, all´inizio del 2014, e dal Consiglio dei ministri con la "procedura legislativa ordinaria" (codecisione). |
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