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Notiziario Marketpress di Mercoledì 18 Dicembre 2013
 
   
  CULTURA: PER LA FONDAZIONE CITTá DI GORIZIA SOLUZIONI VERE 330.000 EURO DALLA REGIONE NEL TRIENNIO 2011-2013

 
   
   Trieste, 18 dicembre 2013 - "Credo opportuno e necessario fare ancora maggiore chiarezza sulla situazione della Fondazione musicale Città di Gorizia, confermando nuovamente che qualsiasi soluzione venga prospettata per il prosieguo dell´attività dell´Istituto goriziano debba poter vedere unanimità d´intenti e di sforzi", sottolineava ieri l´assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti. "Sforzi ed impegni che sin qui l´istituzione Regione Friuli Venezia Giulia non ha certo lesinato", osserva Torrenti ricordando come il contributo finanziario complessivo nel triennio 2011-2013 sia ammontato in totale a 330.000 euro, "e ciononostante ha cumulato un debito di ben 600.000 euro, che corrispondono a quasi tre anni di fatturato globale della Fondazione". "Dunque la Regione ha assicurato a Città di Gorizia una copertura finanziaria costante e sicura, nonostante la stessa Regione non abbia competenze nell´opera di sostegno alle scuole di Musica e non potrà averle se non con nuove norme in materia e la predisposizione di uno specifico regolamento". "Così, mentre tanti, in queste ultime settimane, hanno localisticamente gridato contro una Regione matrigna nei confronti di questa Fondazione, è bene invece ricordare - ancora una volta, soprattutto per chi fa finta di non sapere - che la Regione Friuli Venezia Giulia non è stata mai socia della Fondazione e, quindi, non ha avuto alcuna responsabilità nella gestione della Scuola. Diversamente il Comune di Gorizia, che in modo poco responsabile ha atteso anni e anni di continue perdite finanziarie prima di intervenire con una verifica contabile, sostituendo poi i membri del consiglio, senza alcuna forma di concertazione o di confronto con la Regione stessa", evidenzia l´assessore Torrenti. "Le proposte sin qui presentate - ripeto: senza alcuna concertazione con la Regione - tendono ora a ´scaricare´ il debito pregresso proprio sulla Regione, non certo sui soci della Fondazione: una soluzione, tra l´altro, che non risulta risolutiva, lasciando in carico alla scuola comunque 400.000 euro di debiti, a fronte di un intervento finanziario esclusivamente da parte della Regione, per 200.000 euro". "Proposte - richiama Torrenti - purtroppo basate esclusivamente sulla buona volontà di alcuni insegnanti e non certo ancorate ad una nuova visione del ruolo della ´Città di Gorizia´, responsabilmente inserita in un quadro territorialmente più ampio, considerando anche la normativa dello Stato in materia di conservatori; ma anche radicalmente diversa da quella prospettata alla Regione nel corso di un incontro ´tecnico´ tra uffici". "Ribadisco, però, nuovamente, che la Regione, ed io personalmente nella mia qualità di assessore alla Cultura, restiamo a disposizione degli altri Enti del territorio per cercare di trovare una soluzione all´attuale difficile situazione della Fondazione Città di Gorizia, purché - conclude Torrenti - si ragioni su una soluzione e su una prospettiva vera, condivisa, attuabile e di respiro pluriennale, evitando anche di ripetere gli interventi a risanamento di debiti pregressi del 2005 (70.000 euro) e 2009 (50.000 euro) risultati completamente inutili".  
   
 

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