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Notiziario Marketpress di Mercoledì 18 Dicembre 2013
 
   
  ENERGIA: SERRACCHIANI, IN FVG PIÙ PULITA E MENO CARA

 
   
  Trieste, 18 dicembre 2013 - ´´Il Friuli Venezia Giulia coglie la necessità della pianificazione e della programmazione energetica dando attenzione alle piccole località´´. Lo ha detto ieri a Trieste la presidente della Regione Debora Serracchiani intervenendo al convegno ´´Governance regionale e coinvolgimento degli stakeholder locali´´. Introducendo i lavori, Serracchiani ha ricordato che ´´come nel resto d´Italia anche in Friuli Venezia Giulia il costo dell´energia è circa del 28-30 per cento superiore alla media europea´´ e ´´specialmente in un territorio come il nostro, è importante prevedere un insieme di cluster energetici autonomi ed in grado di affrontare sia il tema della produzione energetica che quello del costo dell´energia e del suo relativo abbattimento´´. ´´Il tema è essenziale ed il convegno di oggi - ha osservato la presidente - ci consente di affrontarlo volgendo l´interesse alla produttività delle nostre imprese, ma anche ai cittadini ed all´aiuto che può derivare da interventi che hanno un impatto positivo sulle bollette energetiche´´. Il convegno, al quale hanno partecipato tecnici illustri come il presidente della Commissione scientifica del Jrc/iet (polo di riferimento scientifico della Commissione europea per l´energia) di Petten (Netherlands) Luigi Debarberis, di Sergio Oliviero, vertice di Energy & Security Research Area del Siti-istituto superiore sui Sistemi Territoriali per l´Innovazione, di Leon Hempel, capo dipartimento Energia Tub dell´Università di Berlino e di Pawel Zamojski del Comitato europeo delle Regioni, ha messo a fuoco le strategie in grado di dare al territorio il valore aggiunto dato dalle rinnovabili, gli approcci rapidi alla promozione di modelli integrati di governance per l´energia sostenibile in zone urbane e rurali, le prospettive di applicazione della ricerca scientifica e di nuove ipotesi di business in campo energetico e la valorizzazione di idee e proposte utili ad accedere ai fondi della Programmazione europea 2014-2020. In particolare Debarberis ha ricordato che la Comunità europea si muove da anni sul piano della competitività e che l´energia è un argomento fondamentale. A causa dell´ approvvigionamento energetico ´´centinaia di milioni di euro l´anno vanno fuori dall´Ue´´ ha detto Debarberis ricordando che l´altro tema è la riduzione delle emissioni di ossido d´azoto sino all´obiettivo ´´quasi zero´´ da raggiungere nel 2050 dopo averle dimezzate entro il 2030. I primi bandi per accedere ai fondi della nuova Programmazione europea sono stati pubblicati la scorsa settimana e per questo comparto sono a disposizione circa 80 miliardi di euro da distribuire sostanzialmente in base a tre grandi pilastri: energia sicura ed efficiente, smart grid, trasporto integrato.  
   
 

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