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Notiziario Marketpress di Giovedì 19 Dicembre 2013
 
   
  LECCO: IN ARRIVO 3,75 MILIONI DALLA CDC PER L´ECONOMIA LOCALE

 
   
  Lecco, 19 dicembre 2013 – Innovazione e ricerca, internazionalizzazione, formazione e capitale umano, turismo, marketing relazionale, credito e servizi reali alle imprese: questi i “driver” sui quali il Consiglio camerale nell’ultima seduta dell’anno ha approvato all’unanimità la destinazione di importanti risorse sul “Preventivo 2014” (con orizzonte proiettato al 2015). L’impegno della Camera per dare fiducia ad una ripresa che stenta a intravedersi è di destinare all’economia del territorio ben 3,75 milioni di Euro: +9,33% di risorse rispetto a quelle che si prevede di contabilizzare per il 2013: 3,43 milioni di Euro. “Una scelta coraggiosa anche in presenza di entrate ridotte (per il diritto annuale è previsto un calo del 2% rispetto agli introiti del 2012). L’impegno è anche quello di fornire risposte efficaci, tempestive, servizi di qualità, oltre al rigore delle scelte - sostiene il presidente dell’ente camerale Vico Valassi - Il Consiglio ha inoltre guardato a interventi e investimenti di sistema sempre più integrati, con azioni, iniziative e servizi direttamente a favore del tessuto economico-produttivo locale, che sconta gli effetti della crisi economica e finanziaria mondiale che purtroppo farà ancora sentire il suo peso, almeno in parte, anche nel prossimo periodo”. Il presidente Valassi prosegue: “Al centro degli interventi sta l’innovazione nel senso più ampio e pervasivo: come strategia portante per accrescere la competitività delle imprese, per migliorare l’efficienza organizzativa delle stesse, per rendere il territorio attrattivo, specie in vista di Expo 2015 e soprattutto oltre. Formazione, dialogo e co-progettazione tra ricerca, università e impresa sono le direttrici dello sviluppo futuro sul quale la Camera intende ancorare il proprio intervento istituzionale anche perché solo in questo modo sarà perseguibile la nascita di nuove imprese e la creazione di nuova occupazione con sempre più alti e qualificati profili professionali. Un impegno - ribadisce Vico Valassi - che va nella direzione del consolidamento di progetti emblematici e sperimentali avviati in passato, un modello di collaborazione tra realtà istituzionali, associazioni di categoria e organizzazioni dei lavoratori, e sistema delle professioni che solo se lavoreranno insieme potremmo generare crescita e sviluppo al territorio che deve sempre più affrontare il “globale” forte delle competenze, capacità e conoscenze locali.” Mantenuti i tre ambiti prioritari di intervento già indicati nel “Programma pluriennale 2010-2015”: - Infrastrutture materiali e fisiche, immateriali (che comprendono trasporti, piattaforme logistiche, mobilità, connessioni stradali e ferroviarie, navigazione del lago e dei fiumi, pre-condizione per azioni di promozione turistica anche in vista di Expo 2015; manutenzione e messa in sicurezza delle opere esistenti, monitoraggio e tutela del territorio; reti info-telematiche e banda larga; infrastrutture di servizio):in tutto euro 613.000 (il 16,35% delle risorse destinate alla promozione), di cui ben 430mila euro per l’accesso al credito delle imprese. - Infrastrutture intellettuali e relazionali, a cui sono riservati ben 2.687.000 euro (il 71,65% del totale promozionale), dove innovazione e ricerca, internazionalizzazione e formazione, promozione del territorio sono i “pilastri” di riferimento: Innovazione, ricerca e sperimentazione (960mila euro) per azioni riguardanti tutti i settori economici, dal manifatturiero all’agricoltura, al commercio, all’artigianato, al turismo e ai servizi; internazionalizzazione (850mila euro), con interventi che puntano all’addizionalità di risorse di altri enti (in primis Regione Lombardia) per fare “massa critica”; formazione e capitale umano, università, enti di ricerca (645mila euro) per la qualificazione e l’innalzamento delle competenze/conoscenze dei lavoratori e degli imprenditori; territorio, agricoltura, turismo e marketing territoriale (232mila euro). - Infrastrutture istituzionali” (298mila euro di risorse camerali, ma molte iniziative si collocano come progetti di sistema). Interazione e integrazione tra i livelli decisionali politici e i livelli tecnico-amministrativi; semplificazione e snellimento dell’azione amministrativa; telematizzazione e sviluppo delle “reti”; Sportello Unico Attività Produttive e Statuto delle imprese; regolazione del mercato; informazione economico-statistica. “Nelle ‘Infrastrutture intellettuali e relazionali’ sono concentrate le leve strategiche legate al capitale umano, elemento centrale per lo sviluppo e la competitività del sistema economico produttivo locale. Siamo convinti che i territori che avranno maggiore possibilità di sviluppo saranno quelli in cui si investirà in tal senso - evidenzia il presidente Valassi - Pertanto la Camera si impegnerà molto in questo campo, sia con progettualità e sperimentazioni attuate in prima persona, sia facilitando la connessione tra Università, centri e laboratori di ricerca e il mondo delle imprese. Importante sarà da un lato mettere a sistema le opportunità per le aziende offerte dal Politecnico e dal Cnr grazie al Campus lecchese, valorizzando e dando nuove prospettive agli Accordi e alle Convenzioni sottoscritte dal Comune capoluogo e da Camera con i due enti. Dall’altro attrarre risorse sul territorio per progettualità e bandi mirati grazie al meccanismo dell’addizionalità, sapendo agire anche sulle risorse europee mediante i nuovi bandi del programma Horizon 2020”. In particolare, su “Innovazione, ricerca e sperimentazione” si posizionano le misure a sostegno dell’innovazione tecnologica, organizzativa, gestionale, della certificazione volontaria, di prove e analisi di laboratorio, dell’aggregazione di impresa. Fanno pure capo a questa voce le azioni a sostegno della nascita di start-up innovative, e si inquadra il progetto sperimentale “Eco-smart Land”, focalizzato sull’utilizzo delle tecnologie e sulla valorizzazione del patrimonio ambientale, turistico e culturale del territorio in chiave di Expo 2015 e oltre. Centrali saranno gli interventi sull’Internazionalizzazione mediante strumenti operativi (bandi, voucher, missioni, incontri B2b, ecc.), tenendo conto sia delle linee prioritarie espresse da ministero Sviluppo Economico e Ice, sia dell’ormai prossima costituzione del Consorzio intercamerale lombardo per l’internazionalizzazione. In questa voce figurano anche le risorse destinate all’Azienda speciale L@riodesk Informazioni, il cui nuovo Cda ha predisposto il Preventivo 2014 approvato dal Consiglio camerale nella seduta odierna. Tale preventivo va nella direzione di cogliere le istanze degli operatori/imprese per rispondere direttamente e/o sollecitare la realizzazione di servizi concreti, specie sul versante dell’internazionalizzazione che oggi rappresenta – insieme a ricerca, innovazione e formazione – la scelta necessaria per poter essere competitivi. In “Formazione e Capitale Umano, Università” si trovano risorse dedicate a varie progettualità, da “Formare ingegneri stranieri” giunto alla 9^ annualità (accolti oltre mille studenti da tutto il mondo che, una volta ottenuta la laurea specialistica presso i Poli di Lecco e Como del Politecnico di Milano, al rientro in patria diventano “ambasciatori economici” del sistema lecchese/lombardo) al sostegno alle attività scientifiche e formative della Scuola Internazionale di Fisica “Enrico Fermi” di Varenna, alle azioni di formazione e orientamento per le scuole superiori, comprese quelle per la formazione professionale e imprenditoriale, anche in chiave di passaggio generazionale. Nella voce “Territorio, Agricoltura, Turismo e Marketing territoriale” molto è declinato pensando a Expo 2015, quindi dentro la progettualità sperimentale di “Eco Smart Land/ Lecco Eco-smart City verso e oltre Expo 2015”. Alimentazione, ambiente e territorio restano i capisaldi intorno a cui si snoderà l’evento internazionale che è un’importante opportunità di crescita, di sviluppo, di relazioni per le imprese di ogni settore. La salvaguardia dell’ambiente e la valorizzazione del patrimonio ambientale si coniugano anche con il tema della sicurezza, della manutenzione, della valorizzazione delle tradizioni e identità del territorio. Interventi, questi, considerati anche nei progetti che confluiscono nel sistema turistico Lago di Como e nelle iniziative realizzate da Lariofiere. Nelle “Infrastrutture materiali/fisiche e immateriali” sono compresi i progetti per la diffusione e l’utilizzo dell’Ict, della banda larga e ultralarga, della creazione di reti e portali, di tutte le connessioni per dare alle imprese del territorio una più ampia visibilità grazie alle potenzialità delle nuove tecnologie. In quest’area di intervento rientra pure l’accesso al credito, indispensabile per il consolidamento e la crescita delle imprese. Non mancheranno le azioni per trasferire la cultura economica e finanziaria alle Mpmi, i servizi di accompagnamento e assistenza per agevolare i rapporti tra imprese e mondo creditizio, creando con quest’ultimo e con la piena condivisione del sistema associativo nuove proposte per garantire finanziamenti mirati alle imprese. Nelle “Infrastrutture istituzionali”, oltre ai servizi più tradizionali della Camera in tema di Regolazione, trasparenza del mercato e informazione economica, trovano spazio gli interventi per l’attuazione della semplificazione amministrativa facendo leva sui rapporti con le altre amministrazioni per generare modelli e procedimenti amministrativi standardizzati e omogenei, anche grazie all’interoperabilità tra i sistemi. Fondamentale è il confronto con Regione Lombardia, anche alla luce di quanto proposto dalla Camera in tema di Area Test. “Le risorse complessivamente destinate alla promozione sono molto consistenti per le capacità di spesa di questa Camera, considerata la sua dimensione - precisa il presidente Valassi - Deciso e sempre molto rigoroso il contenimento dei costi di struttura che si rinnova anche per il 2014: nonostante l’inflazione e l’aumento dell’Iva, per gli acquisti di beni e servizi sono stati previsti ulteriori risparmi rispetto al 2013. Le spese per il personale non seguono incrementi e, per garantire la qualità dei servizi e l’efficienza gestionale, saranno implementati i processi di riorganizzazione dei servizi e degli Uffici già avviati da tempo”. “Data la situazione economica tuttora caratterizzata da incertezza - conclude Valassi - a maggior ragione è necessario garantire alle imprese il massimo sostegno con azioni concrete e iniziative dall’impatto il più possibile trasversale, concentrando le risorse su progettualità di ampio respiro e con un orizzonte temporale esteso fino al 2015, anno in cui si concluderà l’attuale mandato degli amministratori camerali e si terrà l’evento mondiale di Expo 2015. La Cdc sarà pronta a sostenere progetti ed iniziative che verranno condivisi e porteranno sviluppo al territorio. Ancora di più in questa prospettiva, fondamentali sono le alleanze e i partenariati con altri enti e soggetti di livello locale, regionale, nazionale e sovra-nazionale, compresi i servizi da svolgere in forma associata con altre Camere e/o con Unioncamere Lombardia, non dimenticando le opportunità offerte dall’accesso a fondi comunitari per iniziative di sistema”.  
   
 

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