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Notiziario Marketpress di Giovedì 19 Dicembre 2013
 
   
  FVG, AUTONOMIE: CON RIFORMA POSSIBILE TRASFERIRE FUNZIONI

 
   
  Udine, 19 dicembre 2013 - L´assessore alle Autonomie locali e al coordinamento delle Riforme, Paolo Panontin, ha illustrato al Consiglio delle autonomie locali (Cal) la proposta di legge nazionale recante le modifiche allo statuto speciale della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, la legge costituzionale n.1 del 31 gennaio 1963, in materia di enti locali e di elettorato passivo alle elezioni regionali. Legge che, come ha anticipato Panontin, si compone di otto articoli, i quali hanno la finalità di superare l´ente Provincia. Tra le modifiche sostanziali previste dalla proposta di legge di iniziativa della Giunta regionale, vi sono l´abbassamento del limite minimo di età per l´elettorato passivo, da 25 a 18 anni, e la possibilità per la Regione di procedere, attraverso una propria legge ordinaria, alla definizione dei termini per la soppressione delle Province. Tale legge ordinaria permetterà all´Amministrazione di organizzare il trasferimento delle funzioni, dalle Province ai Comuni, oppure alla stessa Regione. Il Cal non ha invece raggiunto l´intesa sulla deliberazione della Giunta regionale concernente lo schema di disegno di legge relativo a disciplina delle elezioni provinciali: rispetto ai 20 consiglieri presenti si sono registrati 12 voti contrari, 7 a favore e una astensione. Si tratta di un provvedimento, ha precisato Panontin, che si limita a modificare la disciplina elettiva dei consigli provinciali, organismi nei quali i sindaci ed i consiglieri comunali saranno sia gli elettori che gli eletti. La norma definisce inoltre i collegi elettorali, tenendo conto degli ambiti socio-sanitari e dei distretti, mentre ciascun collegio potrà esprimere un numero di consiglieri calcolato in base alla popolazione che vi risiede. In tal modo, ha spiegato Panontin, sarà ridotto il divario attualmente esistente tra le quattro Provincie del Friuli Venezia Giulia, rispetto alla percentuale tra i consiglieri provinciali, e il numero di abitanti. I consigli provinciali saranno eletti in un unico turno e al loro interno saranno eletti i presidenti, coadiuvati da una giunta provinciale più che dimezzata nella sua composizione rispetto ad oggi. Nel caso venisse meno la fiducia, è previsto l´istituto della sfiducia costruttiva per l´individuazione di una nuova maggioranza e di un nuovo presidente. A conclusione dei lavori odierni, il Cal ha designato Geremia Gomboso, sindaco di Lestizza, quale componente del consiglio di amministrazione dell´Arlef, l´Agenzia regionale per la lingua friulana.  
   
 

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