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Notiziario Marketpress di Venerdì 20 Dicembre 2013
 
   
  TORINO: VIVAIO DEL MONTE SAN GIORGIO GRAZIE ALLA CONVENZIONE, SIGLATA NEL 2010, LA STRUTTURA OPERA A SUPPORTO DELLE ATTIVITÀ DI RIMBOSCHIMENTO ED È DIVENTATA UN CENTRO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE

 
   
  Sono passati tre anni e mezzo da quando, il 16 giugno 2010, Intesa Sanpaolo, Provincia di Torino e Comune di Piossasco siglavano una convenzione per riportare a nuova vita il Vivaio del Parco del Monte San Giorgio. Esattamente un anno dopo il rinnovato e ristrutturato Vivaio venne inaugurato ufficialmente. In quella occasione venne anche posato il primo mattone del cantiere per la realizzazione di un Centro di Ippoterapia, finanziato da Intesa Sanpaolo Onlus. Nei giorni corsi la Giunta Provinciale ha espresso parere favorevole al rinnovo per un ulteriore triennio della convenzione con il Comune di Piossasco e Intesa Sanpaolo. Gli Obiettivi Della Convenzione - Nei tre anni di durata della convenzione sono state realizzate la maggior parte delle attività e delle iniziative previste, prima fra tutte la ristrutturazione completa degli edifici del complesso dell’ex Vivaio regionale. Il terreno e le strutture del vivaio sono tornati ad essere utilizzati per lo sviluppo di colture forestali e vivaistiche autoctone, volte al rimboschimento delle aree in cui la vegetazione si è diradata. Sono state realizzate attività formative sul campo per la preparazione degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado. Sono stati creati percorsi naturalistici e turistici per le famiglie. E’ stato perseguito lo sviluppo culturale e formativo di soggetti socialmente deboli, attraverso la loro riqualificazione professionale nel settore forestale e vivaistico. La promozione dell’informazione ambientale presso l’opinione pubblica è stata perseguita attraverso la creazione di un percorso botanico qualificato. La convenzione, il cui rinnovo dovrebbe essere ufficializzato nelle prossime settimane, impegna: - la Provincia di Torino ad attività di coordinamento e supporto, da parte del proprio personale e delle strutture dell’Ente, in coerenza con le linee di indirizzo adottate per la gestione delle Aree Protette provinciali - il Comune di Piossasco a redigere un bando di durata quinquennale per individuare un’impresa sociale disponibile a valorizzare il sito realizzando le finalità previste dalla convenzione proponendo contestualmente attività economico-sociali compatibili con tali obiettivi allo scopo di consentire nel tempo il progressivo autofinanziamento della gestione complessiva dell’area, da presentare al Comitato di coordinamento tecnico-scientifico per l’approvazione. Il Comune si impegna inoltre ad attuare i programmi approvati dal Comitato di coordinamento tecnico-scientifico e a rendicontare semestralmente sul loro stato di attuazione Il Parco Di Monte San Giorgio E Il Suo Vivaio Come Centro Di Educazione Ambientale - Il Parco del Monte San Giorgio è una delle aree protette di competenza provinciale. Istituito nel 2004, si estende interamente nel territorio del Comune di Piossasco, fino ad 837 metri di quota, tra praterie, boschi di latifoglie e pinete. E’ caratterizzato da una forte presenza di essenze arboree non originarie del luogo, eredità dell’attività vivaistica regionale e di interventi di rimboschimento, effettuati intorno alla metà del secolo scorso per fronteggiare il degrado forestale e il dissesto idrogeologico. L’accordo con il Comune di Piossasco e con Intesa Sanpaolo consente di ricostituire le tipologie forestali autoctone, sostituendo progressivamente il Pino nero, la Quercia rossa, il Cedro ed il Pino strobo con latifoglie quali l’Acero, il Frassino, la Farnia e il Carpino. L’operazione permette tra l’altro, di eliminare l’habitat naturale della Processionaria, insetto estremamente diffuso nel Parco del Monte San Giorgio, pericoloso per la salute umana. Oggetto dell’iniziativa di riqualificazione è un’area di un ettaro e mezzo posta all’interno del Parco, rimasta inutilizzata per molti anni. Grazie alla sinergia tra Intesa Sanpaolo ed Enti Locali, l’area è diventata un luogo attrattivo per i turisti e i cittadini della zona. Oltre al ripristino dell’attività vivaistica, sono state già avviate una serie di attività ludiche e formative, aperte sia ai dipendenti di Intesa Sanpaolo che a tutta le cittadinanza. Tutte le attività hanno un denominatore comune: far crescere la sensibilità ambientale (in particolare tra i giovani) e la consapevolezza che il patrimonio naturale è un bene da tutelare e da valorizzare. Intesa Sanpaolo ha finanziato il ripristino del sito, consentendo la ripresa dell’attività di un vivaio capace di produrre migliaia di piantine ogni anno, da utilizzare per azioni di rimboschimento da sviluppare con vari partner su tutto il territorio nazionale. Inoltre, ai dipendenti di Intesa Sanpaolo è stata offerta la possibilità di donare un giovane albero in occasione della nascita di un figlio, destinando la piantina ad azioni mirate di rimboschimento. Il progetto rientra nelle attività promosse dalla struttura di Corporate Social Responsibility della Banca, che da molti anni è parte attiva nello sviluppo di iniziative per la tutela dell´ambiente, il rispetto di un codice etico, la disponibilità a contribuire al benessere della comunità.  
   
 

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