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Notiziario Marketpress di
Martedì 20 Marzo 2007 |
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PROTOCOLLO D´´INTESA FVG-VENETO
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Trieste, 20 marzo 2007 - Sarà sottoscritto un Protocollo d´Intesa fra le Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto per interventi nei bacini idrografici di comune interesse. Lo ha deciso la Giunta regionale approvando la delibera proposta dal vicepresidente e assessore ai Lavori pubblici e ambiente, Gianfranco Moretton. I bacini idrografici di Tagliamento, Lemene e Livenza insistono sui territori delle due regioni: trattandosi di ecosistemi unitari, per la difesa del suolo vanno garantiti unitarietà di governo, gestione e intervento. Il Protocollo d´Intesa dovrà perciò garantire le condizioni perché le due Regioni possano lavorare assieme, programmando e coordinando le opere. La sicurezza del territorio e la gestione della risorse naturali, infatti, costituiscono presupposti essenziali e pregiudiziali per consentire il corretto sviluppo sociale ed economico; è mutuo interesse nonché obiettivo primario delle due Amministrazioni regionali cercare di ottenere, per i bacini sovraregionali, le migliori condizioni di sicurezza idraulica e di utilizzazione della risorsa. Poiché le norme in vigore assegnano alle due Regioni le attività di difesa dal rischio idrogeologico e di gestione della risorsa idrica, Friuli Venezia Giulia e Veneto ritengono indispensabile avviare una collaborazione interistituzionale che consenta, in via generale, di ottenere il coordinamento degli interventi e delle attività di difesa dal rischio idrogeologico, nonché l´omogeneità di gestione del patrimonio idrico. In relazione a tale intendimento le due Regioni intendono avviare tale collaborazione in tempi brevi, al fine di dare soluzione a specifici problemi di difesa idraulica. Al momento le principali problematiche nel settore sono rappresentate dalla regolazione delle piene del fiume Livenza, dalla definizione dell´assetto delle opere per la laminazione delle piene e dal canale Cavrato, per il fiume Tagliamento, nonché dalla messa in sicurezza del bacino del Lemene. In particolare la Regione del Veneto ha avviato le fasi di progettazione dell´intervento di "Sistemazione del serbatoio di espansione dei Prà dei Gai e dei Prà Bassi per la laminazione controllata delle piene del fiume Livenza, alla confluenza col Meduna", le cui opere ricadono nei territori dei Comuni di Mansuè e Portobuffolè in provincia di Treviso e di Prata di Pordenone in provincia di Pordenone. Sempre nel bacino del Livenza, la Regione Friuli Venezia Giulia ha già avviato e in parte eseguito una serie di interventi di adeguamento delle strutture arginali del Meduna e regolarizzazione delle quote di sommità. L´insieme di tale programma di interventi sulla confluenza Livenza-meduna potrà consentire, una volta completato e reso funzionale, una riduzione delle condizioni di pericolosità nei territori interessati dalle opere e nel tratto a valle del fiume Livenza. . |
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