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Notiziario Marketpress di Lunedì 13 Gennaio 2014
 
   
  NUOVE ALER IN LOMBARDIA: AVANTI CON I RISPARMI

 
   
  Milano, 13 gennaio 2014 - Un momento di lavoro per fare un primo bilancio dopo l´assunzione dell´incarico e per definire le prossime priorità e scadenze. Questo, in sintesi, l´obiettivo dell´incontro fra l´assessore regionale alla Casa, Housing sociale e Pari opportunità Paola Bulbarelli e i presidenti delle 5 nuove Aler: Gian Valerio Lombardi (Milano), Emidio Isacchini (Brescia, Cremona e Mantova), Mario Angelo Sala (Como, Varese, Busto Arsizio, Monza e Brianza), Franco Bettoni (Lodi e Pavia) e Luigi Mendolicchio (Bergamo, Lecco e Sondrio). Gli Incontri Saranno Quindicinali - L´assessore ha confermato che ogni 15 giorni "si farà il punto della situazione, anche per capire quali sono le difficoltà che i presidenti neo nominati man mano incontrano nella gestione delle aziende". "Loro - ha spiegato l´assessore - hanno un doppio ruolo. Saranno infatti presidenti e commissari delle Aler incorporande. In questa veste potranno decidere solo per l´ordinaria amministrazione, mentre per tutto quello che concerne la straordinaria dovranno preventivamente chiedere l´autorizzazione alla Regione". Al Via Una Stagione Di Grandi Risparmi - L´assessore si è detta comunque molto soddisfatta, perché è già stato raggiunto "uno dei primi obiettivi che ci eravamo prefissati, vale a dire la riduzione dei costi e delle poltrone". "I cinque presidenti - ha ricordato - costeranno l´85 per cento meno dei vecchi Consigli di amministrazione per un risparmio di circa 1,8 milioni di euro l´anno". Nuovi Direttori - Anche per quanto riguarda gli emolumenti dei nuovi direttori si proseguirà su questa strada. "La Giunta nelle prossime settimane - ha spiegato Bulbarelli - stabilirà i compensi massimi, ma è evidente che, anche in questo caso, avremo dei risparmi significativi. Non è più accettabile che, con la crisi che stiamo attraversando, con il lavoro che manca, ci siano stipendi da diverse centinaia di migliaia di euro. La politica deve essere attenta ai costi, altrimenti il nostro compito è inutile". Anche nel caso dei direttori le indennità saranno parametrate alle responsabilità e al patrimonio immobiliare dell´azienda. Aler Milano - L´assessore ha ricordato anche alcuni dati emersi dalla due diligence sull´Aler di Milano. "Oggi - ha detto - abbiamo una fotografia precisa della situazione, che è molto difficile. Basti pensare che solo per la riqualificazione del patrimonio servirebbe circa un miliardo di euro". Oltre ai problemi a lunga scadenza c´è però l´immediatezza, ossia gli stipendi e i debiti che vanno saldati ai fornitori. "Abbiamo messo mano al portafoglio - ha aggiunto Bulbarelli - e stanziato dapprima 30 milioni e poi altri 3,8, che serviranno a sbloccarne 50, per pagare tutte le fatture scadute". Dall´esame approfondito sulla reale situazione di Aler Milano partirà poi la redazione del piano di risanamento dell´azienda stessa. La Morosità - Dai dati della relazione emergono crediti nei confronti degli inquilini pari a poco meno di 250 milioni di euro, "cifre che ci dicono in che crisi sono le famiglie - ha commentato l´assessore -. La morosità è arrivata al 34 per cento, il che significa che le famiglie fanno una scelta: o pagano l´affitto o danno da mangiare ai figli". Aumento Degli Sfratti - L´assessore ha poi fatto notare che la richiesta di alloggi popolari aumenta di pari passo con la crescita degli sfratti. "Dobbiamo far fronte anche a quest´altra emergenza - ha proseguito - e siamo partiti stanziando 20 milioni di euro per il recupero di circa 2.000 alloggi sfitti in tutta la regione. Abbiamo finanziato con 13 milioni di euro il Fondo sostegno affitti e il mese scorso abbiamo cominciato una sperimentazione nei Comuni in cui sono maggiormente concentrati gli sfratti, mettendo a disposizione altri 8,6 milioni di euro. Periodicamente, comunque, continuiamo a trovarci in un Tavolo ad hoc, istituito dal prefetto di Milano con tutti i soggetti interessati". Appello Al Governo - L´assessore ha poi fatto nuovamente un appello al Governo "perché affianchi le Regioni in queste iniziative". "Da alcuni anni - ha detto - non ci dà più nulle, mentre abbiamo bisogno di una grande mano. Anzi, ha introdotto l´Imu sulle case popolari, erodendo ancora di più i già scarsi bilanci delle Aler". "Le aziende che si occupano di case popolari - ha rimarcato Bulbarelli - non sono immobiliari che fanno profitto, come è possibile dunque tassarle?". Anche il presidente Lombardi ha ricordato che la sola Aler di Milano lo scorso anno ha pagato più di 30 milioni di euro Imu, che "diversamente, - ha sottolineato Bulbarelli - avrebbero potuto essere usati per le manutenzioni o comunque per le famiglie". Secondo l´assessore, se le cose non dovessero cambiare, le 5 nuove Aler potrebbero trovarsi ad affrontare spese per 50 milioni di euro. "Sarebbe folle" ha concluso.  
   
 

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