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Notiziario Marketpress di Mercoledì 15 Gennaio 2014
 
   
  RIFIUTI DI PLASTICA: IL PARLAMENTO EUROPEO LANCIA L´ALLARME

 
   
  Strasburgo, 15 gennaio 2014 - Nella risoluzione approvata martedì, il Parlamento afferma che le plastiche più pericolose e alcuni sacchetti di plastica dovrebbero essere banditi entro il 2020, secondo la strategia dell´Unione europea per ridurre i rifiuti di plastica nell´ambiente. Inoltre, l´Ue dovrebbe introdurre obiettivi vincolanti per il riciclaggio dei rifiuti di plastica. Nel documento, i deputati sottolineano che i rifiuti di plastica sono dannosi per l´ambiente a causa della carente applicazione della normativa Ue sui rifiuti e per la mancanza di leggi comunitarie specifiche in materia di rifiuti plastici. "Il Parlamento ha indicato la strada per affrontare l´enorme problema dell´impatto negativo dei rifiuti di plastica sull´ambiente e sulla salute umana. Oggi abbiamo ribadito che desideriamo cambiare le cattive abitudini e prendere in considerazione i nostri prodotti, dalla produzione fino allo smaltimento finale. Utilizzandoli e riciclandoli correttamente, per quanto possibile, chiudiamo il ciclo e rendiamo effettivo il concetto di ´economia circolare´. Ciò aiuterà anche a ripulire i nostri mari e le nostre terre, creando più posti di lavoro", ha affermato il relatore Vittorio Prodi (S&d, It). I deputati propongono che nella legislazione comunitaria dovrebbero essere inclusi obiettivi specifici vincolanti per la raccolta e la separazione fino all´80 % dei rifiuti. I criteri obbligatori per la riciclabilità e i criteri armonizzati per la raccolta e la separazione dei rifiuti devono essere formulati in modo da garantire una concorrenza leale. Infine, dovrebbe essere rivista la direttiva Ue in materia di rifiuti di imballaggio. Priorità al riciclaggio e al compostaggio - Il Parlamento invita la Commissione europea a presentare, entro il 2014, proposte per eliminare progressivamente, entro il 2020, lo smaltimento in discarica dei rifiuti riciclabili e recuperabili, senza tuttavia incentivare l´incenerimento di questi rifiuti. Si chiede inoltre che i rifiuti di plastica non siano utilizzati per il recupero di energia, a meno che tutte le altre possibilità siano state esaurite. I deputati ritengono che le plastiche più pericolosi dovrebbero essere eliminate dal mercato. Ove possibile, l´utilizzo di sacchetti di plastica monouso dovrebbe essere progressivamente eliminato. Essi chiedono inoltre misure più ambiziose per far fronte alle esportazioni illegali e allo scarico abusivo di rifiuti di plastica. Solido potenziale economico non ancora sfruttato - I deputati sottolineano che il potenziale economico del riciclaggio di materie plastiche è ancora in gran parte non sfruttato e, attualmente, solo il 25 % dei rifiuti plastici sono riciclati. Se ben applicata, entro il 2020 la normativa Ue sui rifiuti potrebbe portare a un risparmio di 72 miliardi di euro l´anno, incrementare il fatturato annuo dell´Ue di 42 miliardi di euro nel settore della gestione e del riciclaggio dei rifiuti, nonché creare oltre 400.000 posti di lavoro.  
   
 

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