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Notiziario Marketpress di Venerdì 17 Gennaio 2014
 
   
  L’ECLETTISMO DI STEFANO BOLLANIA CHIASSO

 
   
  Dopo il grande successo allo scorso Festival di Cultura e Musica Jazz di Chiasso, Stefano Bollani torna al Cinema Teatro di Chiasso, sabato 25 gennaio alle 20.30, con lo spettacolo “Piano solo”. Sarà un viaggio nella sua musica interiore, nelle sue emozioni, passando dal Brasile alla canzone degli anni ´40 fino ad arrivare ai bis a richiesta in cui Bollani mescola 10 brani come se fosse un dj. Un viaggio incredibile, dove il musicista sembra prendere per mano ogni spettatore per portarlo accanto a sé, nella sua musica piena di sentimento e di divertimento. Destrutturando e ricostruendo ogni volta in modo diverso i brani che spesso ritroviamo nei suoi dischi. Bollani non è semplicemente un pianista jazz ma è un puzzle di musica, di simpatia e di estemporaneità che si fondono in continuazione per poi cogliere e plasmare i suoni in un continuo dialogo fra improvvisazione e canzone, pubblico e pianista. Talento musicale precoce, Stefano Bollani inizia a studiare pianoforte all’età di 6 anni ed esordisce professionalmente a 15 anni, suonando sia con gruppi pop-rock che con gruppi jazz. Dopo il diploma al conservatorio di Firenze e una breve esperienza come turnista nel mondo della musica pop (con Raf e Jovanotti, fra gli altri) si afferma nel jazz. Collabora con grandissimi musicisti – Enrico Rava, Richard Galliano, Gato Barbieri, Pat Metheny, Bobby Mcferrin, Chick Corea, Franco D’andrea, Martial Solal, Phil Woods, Lee Konitz, Miroslav Vitous, John Abercrombie, Uri Caine, Kenny Wheeler, Greg Osby, solo per citarne alcuni – con cui si esibisce sui palchi più prestigiosi del mondo, da Umbria Jazz al festival di Montréal, dalla Town Hall di New York alla Fenice di Venezia, fino alla Scala di Milano. Recentemente ha realizzato riuscite escursioni nel campo della musica classica collaborando con il maestro Riccardo Chailly e, parallelamente, ha realizzato un album sognato da tempo con l’amica cantautrice Irene Grandi. È autore dei volumi “La sindrome di Brontolo” (Dalai Editore, 2008) e “Parliamo di musica” (Mondadori, 2013). Ha condotto il programma di Rai 3 “Sostiene Bollani” e la trasmissione radiofonica di Radio 3 “Dottor Djembè”.  
   
 

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