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Notiziario Marketpress di
Lunedì 20 Gennaio 2014 |
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UNA SVOLTA IN MINIATURA NEL CONSUMO ENERGETICO ULTRA BASSO
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Bruxelles, 20 gennaio 2014 - Un microprocessore premiato, in grado di essere alimentato esclusivamente da fonti energetiche circostanti quali la luce, le vibrazioni e persino le variazioni di temperatura, è stato sviluppato dai ricercatori dell´Università pubblica di Navarra (Nup/upna). L´innovazione ha il potenziale di trasformare i nostri modelli di consumo energetico in quanto richiede una quantità di energia 50 milioni di volte inferiore rispetto alle lampadine tradizionali. Il chip è esattamente il tipo di innovazione che l´Ue intende incoraggiare al fine di raggiungere il suo obiettivo di tagliare del 20 % il consumo annuale di energia entro il 2020 e aumentare le capacità di ricerca europee. Sono state proposte una serie di misure politiche volte ad aumentare l´efficienza in tutte le fasi della catena energetica. Promuovere la ricerca europea commercialmente sostenibile è anche fondamentale per gli obiettivi ambientali dell´Ue. L´innovazione è basata sulle reti di sensori wireless (Wsn), che sono reti di sensori autonomi distribuiti nello spazio e in grado di monitorare le condizioni fisiche o ambientali, come la temperatura, il suono e la pressione. Le reti sono costituite da due elementi essenziali: nodi sensori capaci di rilevare e attuatori che eseguono azioni come l´alimentazione di un particolare dispositivo (come ad esempio una lampadina). Il microprocessore funziona grazie all´inserimento di un nuovo tipo di convertitore analogico, che gli permette di essere alimentato con una quantità di energia significativamente ridotta raccolta dall´ambiente. In questo modo, non avendo bisogno di batterie per funzionare, è autonomo dal punto di vista energetico. Nelle reti Wsn, i sensori e gli attuatori possono comunicare tra loro - e con altre reti come Internet - in modalità wireless mediante onde radio. Il lavoro svolto dai ricercatori dell´Università di Navarra illustra l´impressionante potenziale di questa tecnologia, ancora relativamente poco sfruttata. La ricerca Nup/upna non è passata inosservata. Questa innovazione ha vinto il premio per il miglior studio in occasione della Conferenza internazionale sulla tecnologia di rilevamento (Icst), tenutasi lo scorso dicembre a Wellington (Nuova Zelanda). La conferenza Icst è uno dei principali eventi internazionali dedicati alla tecnologia dei sensori. Non è la prima volta che è stato premiato l´impegno Nup/upna in questo particolare settore. Il gruppo Comunicazioni, segnale e microonde dell´Università aveva già ricevuto un riconoscimento nel 2012, al 12° Premio Talgo per l´innovazione tecnologica. Dal 1999, il Premio Talgo ha promosso l´idea di motivare e ottimizzare le tecnologie, principalmente per applicazioni ferroviarie. In quell´occasione, il progetto premiato Nup/upna mirava a creare reti ferroviarie intelligenti alimentate da reti Wsn a consumo ultra basso. Come per il microprocessore delle lampadine, la rete era alimentata dall´energia disponibile nelle stesse carrozze ferroviarie. Per maggiori informazioni, visitare: Università pubblica di Navarra http://www.Unavarra.es/?languageid=1 |
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