Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 20 Gennaio 2014
 
   
  OCCUPAZIONE: LA COMMISSIONE PROPONE DI MIGLIORARE EURES, LA RETE PER LA RICERCA DI LAVORO

 
   
   Bruxelles, 20 gennaio 2014 - Occorre rafforzare Eures, la rete paneuropea per la ricerca di lavoro, in applicazione di una proposta presentata recentemente dalla Commissione europea, onde migliorare l´offerta di lavoro, accrescere le possibilità di messa in contatto e corrispondenza delle offerte e delle domande di lavoro e aiutare i datori di lavoro, in particolare le piccole e medie imprese, ad assumere personale più competente e in tempi più brevi. Una volta adottata dal Consiglio dei ministri dell’Ue e dal Parlamento europeo, la proposta aiuterà i cittadini che si trasferiscono all’estero per motivi di lavoro ad operare una scelta più informata possibile. László Andor, commissario Ue responsabile dell´occupazione, degli affari sociali e dell´inclusione ha dichiarato: "La proposta della Commissione costituisce un passo ambizioso per lottare concretamente contro la disoccupazione. Essa contribuirà a correggere gli squilibri dei mercati del lavoro incrementando al massimo lo scambio di offerte di lavoro disponibili in tutta l’Ue e assicurando una maggiore corrispondenza tra offerte di lavoro e richiedenti lavoro. La nuova rete Eures faciliterà la mobilità lavorativa e contribuirà alla realizzazione di un mercato del lavoro dell’Ue pienamente integrato". Le nuove norme proposte rafforzeranno l´efficacia di Eures, miglioreranno la trasparenza delle assunzioni e intensificheranno la cooperazione tra gli Stati membri, consentendo in particolare alla rete: di pubblicare nel portale Eures un maggior numero di posti di lavoro disponibili nell’Ue, compresi quelli offerti dai servizi privati per l´impiego. I richiedenti lavoro di tutta l’Europa avranno accesso immediato alle stesse proposte e i datori di lavoro iscritti potranno attingere ad un vasto bacino di Cv; di realizzare la messa in contatto e corrispondenza automatizzata tra posti di lavoro vacanti e Cv; di fornire informazioni di base sul mercato del lavoro dell’Ue e su Eures ai richiedenti lavoro e ai datori di lavoro di tutta l’Unione; di offrire ai candidati e ai datori di lavoro servizi di sostegno alla mobilità al fine di agevolare l’assunzione e di consentire l’insediamento dei lavoratori nei nuovi posti di lavoro all’estero; di migliorare il coordinamento e lo scambio tra gli Stati membri di informazioni sulle eccedenze e sulle carenze di manodopera, integrando la questione mobilità nelle loro politiche a favore dell’occupazione. Tali miglioramenti avvantaggeranno i richiedenti lavoro e le imprese di ogni dimensione, ma in particolare le Pmi, che attualmente non sarebbero in grado di assumere personale all’estero senza i servizi che Eures fornisce loro gratuitamente. Contesto - Il proposto regolamento Eures costituisce una delle misure volte a facilitare la libera circolazione dei lavoratori, unitamente alla proposta della Commissione dell´aprile 2013 intesa a migliorare l’applicazione del diritto dei lavoratori alla libera circolazione (Ip/13/372, Memo/13/384), che dovrebbe essere adottata entro breve dal Consiglio dei ministri dell’Ue e dal Parlamento europeo, e alla comunicazione dello scorso novembre sulla libera circolazione delle persone (Ip/13/1151, Memo/14/9). Oggi, circa 7,5 milioni di europei lavorano in un altro Stato membro, vale a dire solo il 3,1% della forza lavoro totale. In media circa 700 000 persone si spostano ogni anno all’interno dell’Ue per lavorare all’estero, una percentuale (0,29%) molto inferiore a quella dell’Australia (1,5 % in 8 Stati) o degli Stati Uniti (2,4% in 50 Stati). L´osservatorio europeo delle offerte di lavoro mette in luce che, nonostante i livelli record della disoccupazione in Europa, nel corso del primo trimestre del 2013 erano disponibili 2 milioni di posti di lavoro. Se è vero che l’esistenza di posti vacanti è una caratteristica della dinamica dei mercati del lavoro, tale situazione può essere dovuta in larga parte alle carenze di manodopera, irrimediabili a livello locale. Tuttavia, la mobilità è notevolmente aumentata negli ultimi anni. Dal 2005 ad oggi sono aumentati fino a 4,7 milioni i lavoratori dell’Ue che esercitano la loro attività in un altro Stato membro. Sono inoltre sempre più numerose le persone intenzionate a spostarsi per lavoro: il numero dei richiedenti lavoro che si sono iscritti al portale Eures è aumentato vertiginosamente da 175 000 nel 2007 a 1 100 000 nel 2013. Istituita nel 1993, Eures è una rete di cooperazione tra la Commissione europea, i servizi pubblici per l´impiego degli Stati membri dell´Ue, nonché della Norvegia, dell’Islanda e del Liechtenstein, e altri organismi partner. Eures dispone di un rete di più di 850 consulenti, che ogni giorno sono in contatto con persone alla ricerca di un impiego e datori di lavoro in tutta l´Europa. La rete opera anche attraverso il portale Eures. Il portale è l´unico nel suo genere nell’Ue, in quanto offre un servizio gratuito che fornisce informazioni in venticinque lingue sulle condizioni di vita e di lavoro in tutti i paesi partecipanti. Il portale consente di accedere a oltre 1,4 milioni di offerte di lavoro e a 1,1 milioni di Cv in qualsiasi momento nell’arco di un dato mese. La rete Eures conta circa 150 000 collocamenti all’anno (50 000 attraverso i suoi consulenti e 100 000 tramite il suo portale).  
   
 

<<BACK