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Notiziario Marketpress di Lunedì 20 Gennaio 2014
 
   
  UE, OCCUPAZIONE: CHE COSA È EURES, LA RETE PANEUROPEA DI RICERCA DI LAVORO

 
   
  Bruxelles, 20 gennaio 2014 - Che cosa è Eures e che cosa fa? Eures (la rete europea della mobilità in cerca di lavoro) è una rete di cooperazione tra la Commissione europea ei servizi pubblici per l´impiego (Pes), dello Spazio economico europeo (See) Stati Uniti (gli Stati membri dell´Ue più la Norvegia, Islanda e Liechtenstein) e altre organizzazioni partner . La Svizzera partecipa anche alla cooperazione Eures. La rete Eures, istituito nel 1993, è responsabile per lo scambio di informazioni e che consenta la cooperazione tra i soggetti interessati, al fine di contribuire a rendere libera circolazione dei lavoratori una realtà. Eures promuove la mobilità e riduce le barriere per i lavoratori, contribuendo allo sviluppo di un mercato europeo del lavoro, che è aperto e accessibile a tutti, garantendo lo scambio delle offerte e delle domande di lavoro e la trasparenza delle informazioni sul mercato del lavoro. Eures fornisce assistenza gratuita ai candidati che desiderano trasferirsi in un altro paese e fornisce consigli su vita e di lavoro nel See. Si assiste anche i datori di lavoro che intendono assumere lavoratori di altri paesi e nelle regioni transfrontaliere. Le presenti Eures istituiti costituito da due componenti principali: la rete di ufficiali di lavoro che fornisce informazioni, orientamento e supporto ai candidati che desiderano lavorare in altri Stati membri e ai datori di lavoro in cerca di reclutare candidati adatti di altri Stati membri. Il portale Eures, che fornisce l´accesso a offerte di lavoro ed è un vero e proprio one-stop-shop per le informazioni sulla mobilità del lavoro in Europa. Esso fornisce una serie di altri strumenti utili per aiutare le persone a fare scelte informate sulle opportunità disponibili. Mobilità in Europa: fatti e cifre - Libera circolazione delle persone è una delle libertà fondamentali garantite dal diritto comunitario. Secondo uno studio Eurobarometro qualitativa condotta nel 2010, è il diritto dei cittadini dell´Ue a cuore i più, lo considerano praticamente sinonimo con il loro status di cittadini dell´Unione europea. Si è sancita dagli articoli 45 e 21 del trattato sul funzionamento dell´Unione europea (Tfue). Il trattato stesso e la Carta dei diritti fondamentali conferisce direttamente ai cittadini dell´Unione il diritto di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio dell´Unione, nonché il diritto alla parità di trattamento, come parte del loro status di cittadini dell´Unione. Secondo l´indagine sulle forze di lavoro (Eu-lfs), nel secondo trimestre del 2013 vi erano circa 7,8 milioni i cittadini dell´Ue economicamente attivi in ​​un altro paese dell´Ue, che rappresentano il 3,2% della forza lavoro dell´Ue. Questo rappresenta un notevole aumento rispetto al 2005 (circa 4,8 milioni nel 2005, o il 2,1% della forza lavoro dell´Ue), guidato in particolare gli allargamenti del 2004 e del 2007. Tuttavia, la crisi economica ha portato a una diminuzione dei flussi di mobilità tra i paesi dell´Ue - nel 2009-11, la mobilità intra-Ue flussi sceso di un terzo, rispetto al periodo 2006-08. Inoltre, tali stime aggregate non includono tutti i cittadini dell´Ue in quanto l´Ue-lfs riguarda soprattutto le persone che sono ´dimora abituale´ in un paese e non per esempio, i motori più recenti o dei lavoratori mobili a breve termine (ad esempio: stare solo un paio di mesi). Secondo l´Eurobarometro 2009 sulla mobilità geografica e del lavoro, circa il 10% dei cittadini europei ha dichiarato di aver già lavorato e vissuto in un altro paese a un certo momento, con il 51% di loro hanno lavorato per meno di due anni, e il 38% per meno di un anno. Secondo l´Eurobarometro 2011 sul mercato unico, il 28% dei cittadini in età lavorativa dell´Ue prenderebbe in considerazione lavorare in un altro paese dell´Ue in futuro. Inoltre, questa percentuale è particolarmente elevata (54%) tra i giovani (15-24 anni) e tra quelli di età 25-39 (38%). I confronti internazionali (quali l´Ocse Indagine economica dell´Ue 2012) indicano che la mobilità transfrontaliera tra gli Stati membri dell´Ue è limitato rispetto ad altre regioni (come Stati Uniti, Canada, Australia). Anche se questo può essere in parte spiegato dalla diversità linguistica molto ampia e vari quadri istituzionali, questi confronti suggeriscono ancora che più spazio esiste per una maggiore mobilità geografica nell´Ue. Inoltre, le lacune enormi attualmente esistenti tra paesi e regioni dell´Ue in termini di tassi di disoccupazione e tassi di posti di lavoro vacanti sono un altro segno che il potenziale della mobilità geografica dei lavoratori non è sufficientemente sfruttato (vedi il documento di lavoro sulle tendenze e sfide del mercato del lavoro che accompagnano aprile della Commissione 2012 pacchetto per l´occupazione ). Gli attuali livelli di mobilità sono ancora relativamente bassi rispetto alle potenzialità dell´Unione e non commisurato a quello che potrebbe essere previsto all´interno di un vero mercato unico del lavoro dell´Ue. Perché la Commissione incoraggia la mobilità all´interno dell´Ue lavoro? Mobilità geografica Limited è stata identificata nella annuale della crescita 2012 come uno dei motivi per il disallineamento strutturale tra offerta e domanda di lavoro, e quindi ostacolando il recupero e la crescita a lungo termine (cfr. Ip/11/1381 ). Nella situazione attuale di alta disoccupazione e una forte divergenza tra gli Stati membri, la mobilità del lavoro può svolgere un ruolo importante. Un numero significativo di posti vacanti in settori ad alta crescita convivono oggi con alto tasso di disoccupazione in altre parti dell´Ue. Mobilità del lavoro in grado di alleviare la pressione dell´occupazione nei paesi colpiti dalla crisi, anche in risposta alle esigenze del mercato del lavoro, dove c´è un elevato livello di domanda di lavoro. Secondo Eurostat, mentre i tassi di disoccupazione a novembre 2013 sono stati di circa il 5-6% in Lussemburgo, Austria e Germania, erano vicini al 15-19% in Portogallo, Cipro e Croazia e superiore al 25% in Spagna e in Grecia. Mobilità dei lavoratori all´interno dell´Ue può contribuire a squilibri di indirizzo e di sostegno all´occupazione, mentre il ripristino di dinamismo e alleviare la sofferenza sociale. La mobilità può anche contribuire a rilanciare di reclutamento e soddisfare le esigenze di numerosi datori di lavoro, fornendo loro la forza lavoro qualificata che cercano. I lavoratori, dal canto loro possono ottenere da una transizione positiva nel mondo del lavoro. Molti studi hanno dimostrato in passato, l´impatto positivo complessivo della mobilità sia per i lavoratori e le imprese. Ad esempio, la mobilità post-allargamento si stima sia aumentato il Pil di paesi dell´Ue-15 di circa l´1% nel 2004 al periodo 2009. Storie di Successo Eures - Ogni giorno il Eures-network aiuta molti in cerca di lavoro e datori di lavoro per trovare un lavoro e collaboratori qualificati. Ecco una selezione di alcune delle storie di successo a partire dal 2013. Una fiera del lavoro Lisbona porta ad un posto di lavoro nei Paesi Bassi. Pedro Pereira, un ingegnere elettrico portoghese licenziati a seguito della crisi, ha trovato una nuova posizione nei Paesi Bassi attraverso una fiera del lavoro a Lisbona. Https://ec.europa.eu/eures/main.jsp?lang=en&catid=10598&mycatid=10598&parentid=20&acro=news&function=
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 Un successo Job Day: 500 nuovi contratti in quattro paesi. Un recente fiera del lavoro nella città tedesca di Saarbrücken, vicino al confine francese, ha riunito oltre 6 500 visitatori e ha portato a 500 nuovi posizionamenti e contratti. Https://ec.europa.eu/eures/main.jsp?lang=en&catid=10629&mycatid=10629&parentid=
20&acro=news&function=
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 Aiutare i disoccupati bulgari a lavorare in Germania. La collaborazione tra Eures Germania e Bulgaria ha aiutato 208 in cerca di lavoro da Bulgaria a trovare un lavoro in Germania da gennaio a settembre 2013, soprattutto in posti che dove difficilmente colmabile nel mercato del lavoro locale. Https://ec.europa.eu/eures/main.jsp?lang=en&catid=10634&mycatid=10634&parentid=20&acro=
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 630 posti di lavoro vacanti in offerta a Giornata europea del lavoro in Irlanda. Eures Irlanda ha recentemente organizzato una Giornata europea del lavoro a Dublino per contribuire a combattere gli elevati tassi di disoccupazione su l´Isola di Smeraldo. Https://ec.europa.eu/eures/main.jsp?lang=en&catid=10637&mycatid=10637&parentid=20&acro=
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 Aiutare i lavoratori transfrontalieri. Eures ha un ruolo importante nel consigliare e sostenere i lavoratori transfrontalieri. A titolo di esempio, questo è il caso di un cercatore di lavoro belga di trovare una posizione appena oltre il confine tedesco . Https://ec.europa.eu/eures/main.jsp?lang=en&catid=10604&mycatid=10604&parentid=20&acro=
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 Gli ingegneri Portogallo trovare il successo in Norvegia. Negli ultimi due anni, un gruppo di ingegneria dalla Norvegia ha impiegato otto ingegneri portoghesi tramite i servizi Eures. Https://ec.europa.eu/eures/main.jsp?lang=en&catid=10609&mycatid=10609&parentid=20&acro=news&function=
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