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Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Marzo 2007
 
   
  L’ASSE MEDIO PADANO STRATEGICO PER IL FUTURO DEL VENETO - CHISSO

 
   
   Legnago (Verona), 19 marzo 2007 - La Nogara Mare collegata a Mantova e con la Valdastico Sud è un’opera che serve a “sbottigliare” la Bassa Veronese e l’Alto Polesine e i lavori potrebbero partire alla fine del 2008. Lo ha detto il 16 marzo l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso intervenuto al Convegno sullo Sviluppo Infrastrutturale dell’Asse Medio Padano, promosso a Legnago in provincia di Verona, da Alleanza Nazionale. “L’opera non ha problemi di finanziamento – ha sottolineato Chisso – perché è in regime di project financing al cui interno era ipotizzato un contributo pubblico di 60 milioni di euro, dei quali la Regione si è fatta carico sin dallo scorso anno. Nel frattempo abbiamo dato il via a consultazioni continue con gli enti locali, con il coordinamento delle province di Verona e di Rovigo, per far in modo che questa autostrada si inserisca nel territorio nel modo migliore e le esigenze locali hanno trovato spazio nello Studio di Impatto Ambientale che è pronto”. “Ora dobbiamo formalizzare l’inserimento in Legge Obbiettivo di questo intervento con la firma di un’intesa istituzionale quadro i cui contenuti sono già definiti e che prevede anche la terza corsia autostradale sulla A4 da Venezia a Trieste. Se firmiamo l’accordo tra fine marzo e i primi di aprile – ha detto Chisso – dovremmo arrivare al pronunciamento del Cipe sul preliminare per la fine dell’anno – inizio 2008 e quindi i cantieri potrebbero aprire prima dello scadere del prossimo anno”. “La Nogara Mare – ha sottolineato ancora l’assessore regionale – sarà realizzata prevedendo il pedaggio gratuito per i cittadini residenti lungo l’asse per tratte di 15-18 chilometri, mediante l’utilizzo di forme di esazione molto evolute; in fase di gara finale cercheremo anche di aumentare il chilometraggio. Si tratta inoltre di un’opportunità per realizzare a livello locale quegli interventi strutturali magari piccoli dal punto di vista dimensionale ma di enorme importanza per la sicurezza e la qualità della vita delle comunità”. L’assessore ha concluso ricordando che altri importanti interventi per l’area della Bassa Veronese sono stati previsti nel Piano Triennale della viabilità regionale approvato nelle scorse settimane in Consiglio. “In questo modo noi intendiamo rispettare un patto tra gentiluomini rispetto al quale ci attendiamo che venga rispettato anche dagli altri interlocutori”. .  
   
 

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