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Notiziario Marketpress di
Martedì 21 Gennaio 2014 |
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AGRICOLTURA IN VENETO: LA SEMPLIFICAZIONE SI CHIAMA “DEMATERIALIZZAZIONE”
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Venezia - E’ anche semplice semplificare la burocrazia. “Bisticcio di parole a parte, oggi c’è la possibilità concreta di “dematerializzare” carte e registri, svolgendo di fatto tutte le operazioni che servono con modalità informatiche: in questo modo si facnno risparmiare i cittadini, le imprese e la stessa pubblica amministrazione. E’ quanto abbiamo fatto anche per le procedure Uma, quelle cioè relative agli Utenti di Motori Agricoli, che da quest’anno sono appunto dematerializzate”. Lo conferma Franco Manzato, assessore all’agricoltura del Veneto e promotore del relativo provvedimento, contestuale anche alla revisione delle tabelle di ettarocoltura che servono a calcolare la quantità di carburante a prezzo agevolato della quale può usufruire l’imprenditore. “Abbiamo rivisto radicalmente l’intero processo, introducendo strumenti informatici innovativi – gli fa eco il direttore di Avepa Fabrizio Stella – ottenendo due obiettivi: semplificare gli adempimenti a carico delle imprese agricole e ridurre i costi dell’Agenzia”. Quello dell’assegnazione di carburante agevolato interessa la maggior parte delle aziende agricole: “nel 2013 Avepa ha gestito quasi 50 mila domande, con l’assegnazione di circa 3 milioni di ettolitri di carburanti”. Orbene: dall’1 gennaio di quest’anno il vecchio libretto Uma, cartaceo, è stato digitalizzato e l’unica operazione di “stampa” per l’agricoltore consiste ora in un unico foglio, di carta nel quale sono riportati i dati essenziali dell’impresa e il quantitativo di carburante assegnato. Tutte le altre informazioni aziendali di riferimento (colture, allevamenti, macchine agricole, superficie e così via.) sulle quali si basa il calcolo del quantitativo di carburante, prima registrate nel libretto, sono ora all’interno di un applicativo informatico, nel quale i distributori di autorizzati registrano, in tempo reale e senza bisogno di carte, timbri e firme, i prelievi effettuati dall’impresa. I dati su prelievi e rimanenze di carburante sono quindi sempre aggiornati e consultabili da tutti i soggetti interessati: imprenditori, Centri di assistenza agricola e Sportelli unici agricoli Avepa, distributori autorizzati e organi di controllo. “Questo modello di gestione – sottolinea Manzato – evita, tra l’altro, i frequenti errori riscontrati in passato e le relative sanzioni. L’aggiornamento in tempo reale dei consumi permetterà anche di valutare tempestivamente, sulla base di dati reali, la necessità di assegnazioni supplementari per interventi volti a fronteggiare eventi eccezionali, per esempio l’irrigazione di soccorso nei periodi siccitosi”. |
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