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Notiziario Marketpress di Mercoledì 22 Gennaio 2014
 
   
  LOMBARDIA: LAVORO PER TUTTI PRIMA DI ALTRI ARRIVI

 
   
  Milano, 22 gennaio 2014 - "Si tratta di una decisione assurda, oltre che assolutamente non prioritaria". Così l´assessore della Regione Lombardia con delega all´Immigrazione Simona Bordonali ha commentato l´emendamento del Governo, approvato questa mattina in Senato, in cui si proponeva l´abolizione del reato di immigrazione clandestina. No A Italia Ventre Molle D´europa - "Abolire il reato di immigrazione clandestina - ha continuato l´assessore - significa richiamare da tutto il mondo poveri disperati in cerca di fortuna. Il nostro Paese è già il ventre molle dell´Europa in materia di immigrazione e mandare segnali come questo non può far altro che peggiorare la situazione". Emergenza Occupazione - "Mi chiedo inoltre - ha aggiunto la titolare regionale dell´Immigrazione - quali siano le motivazioni che hanno spinto il Governo ad accelerare in questa direzione. Sarebbe opportuno che si dedicasse alla questione occupazionale con la medesima celerità". Rischio Tensioni Sociali - "Soltanto quando ci sarà lavoro per tutti i Lombardi e per gli immigrati regolari già integrati - prosegue Bordonali - potremo accogliere nuovi arrivi. Ricordo, infatti, che, in Lombardia, il tasso di disoccupazione tra gli stranieri regolari è del 14,4 per cento". "Questo significa - ha concluso - che richiamare altre persone andrà a inasprire ulteriormente le tensioni sociali legate alla mancanza di lavoro. Mi auguro che chi ha votato questo provvedimento si assuma la responsabilità politica della propria scelta".  
   
 

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