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Notiziario Marketpress di Lunedì 27 Gennaio 2014
 
   
  AMBIENTE: LA COMMISSIONE EUROPEA CHIEDE ALLA CORTE DŽIMPORRE SANZIONI PECUNIARIE ALLŽITALIA

 
   
  Bruxelles, 27 gennaio 2014 - La Commissione europea denuncia lŽItalia alla Corte di giustizia dellŽUnione europea per mancata attuazione di disposizioni sulla sperimentazione animale nella normativa nazionale. La materia, che riscuote notevole interesse tra i cittadini, è disciplinata dalla direttiva 2010/63/Ue sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici, per cui il termine ultimo di recepimento nella normativa nazionale era il 10 novembre 2012. Su raccomandazione del Commissario per lŽAmbiente Janez Potočnik, la Commissione chiede alla Corte dŽimporre allŽItalia una penale di 150 787 Eur al giorno. Se uno Stato membro non recepisce la normativa dellŽUe nel diritto nazionale entro il termine fissato, la Commissione può chiedere alla Corte dŽimporgli sanzioni pecuniarie fin dalla prima sentenza, senza dover avviare un secondo procedimento dinanzi alla Corte. Le sanzioni, che sono stabilite in funzione della gravità e della durata dellŽinfrazione, consistono in una penale giornaliera che va versata dalla data della sentenza (nellŽipotesi che lo Stato membro non abbia ancora sanato la situazione) alla data di completamento dellŽiter di attuazione. La Commissione ha trasmesso allŽItalia una lettera di costituzione in mora il 31 gennaio 2013, cui ha fatto seguito un parere motivato il 21 giugno 2013. LŽitalia ha risposto dichiarando che lŽattuazione era prevista per il dicembre 2013, ma lŽha poi rinviata al febbraio 2014. Nonostante le ulteriori informazioni trasmesse dallŽItalia il 13 dicembre 2013, la Commissione teme che non siano da escludersi ulteriori ritardi: decide quindi di adire la Corte.  
   
 

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