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Notiziario Marketpress di Lunedì 27 Gennaio 2014
 
   
  FIRENZE: ADOZIONI ED INSERIMENTO SCOLASTICO, OGGI SEMINARIO ALLŽISTITUTO DEGLI INNOCENTI

 
   
   Firenze, 27 gennaio 2014 - Minori adottati e inserimento scolastico: esperienze, processi di integrazione, collaborazione tra scuola e servizi, obiettivi e percorsi comuni. Sono stati questi i temi al centro del seminario che si è tenuto per tutta la giornata allŽIstituto degli Innocenti, in piazza Santissima Annunziata a Firenze. ŽLŽimpegno per le famiglie adottive in Toscana. Lavorare insieme per favorire lŽinserimento e lŽaccoglienza a scuolaŽ, il titolo dellŽiniziativa organizzata da Regione, Garante Regionale Infanzia e Adolescenza, Ufficio Scolastico Regionale, Centro regionale di documentazione per lŽinfanzia e lŽadolescenza dellŽIstituto degli Innocenti. Alla giornata hanno partecipato, tra gli altri, anche la vicepresidente Stella Targetti e lŽassessore al welfare Salvatore Allocca. "I bambini – ha detto la vicepresidente Stella Targetti - passano a scuola un tempo importante della loro vita: tra i banchi sperimentano per la prima volta lŽincontro con la nuova realtà che li circonda e il fallimento nellŽinserimento scolastico può compromettere lŽintegrazione sociale e comunitaria, loro e delle loro famiglie adottive. La Regione finanzia tre progetti formativi per insegnanti e dirigenti scolastici sui Piani di gestione della diversità e dellŽinclusione a scuola che toccano anche il tema delle adozioni e degli affidamenti. Le adozioni – ha concluso - sollevano nuove sfide e per affrontarle è importante condividere le buone esperienze e le azioni messe in campo finora". La fase dellŽinserimento scolastico dei minori adottati rappresenta uno dei punti centrali per lo sviluppo del loro benessere e per la migliore riuscita del percorso di integrazione nel nuovo contesto di vita. LŽambiente scolastico, spazio fondamentale per la crescita e la socializzazione, è infatti quello in cui il bimbo o la bimba sperimentano il proprio rapporto con il mondo esterno. Durante la giornata è stato sottolineato il rapido mutamento che interessa il fenomeno dellŽadozione, anche in Toscana: soprattutto in adozione internazionale, lŽetà si è notevolmente elevata, è aumentato anche il numero di adozioni di fratelli ed è forte la differenziazione dei paesi di origine. Diviene perciò necessario mettere a disposizione alti livelli di professionalità per assicurare la buona riuscita del progetto adottivo ed un adeguato accompagnamento dei minori e delle famiglie lungo tutto il percorso di crescita, attraverso lo sviluppo di azioni strutturate di dialogo con i servizi territoriali e con la scuola. "La necessita di accompagnare ragazzi e famiglie nel percorso di adozione – ha aggiunto lŽassessore Salvatore Allocca - non può non passare da un ruolo consapevole della scuola, dove i bimbi incontrano, dopo una nuova famiglia, anche una nuova comunità in cui dovranno inserirsi. Sapersi confrontare con il portato di sofferenza e con altre culture di provenienza chiede agli insegnanti la capacita di leggere lo specifico di ogni singola situazione. Per questo il confronto di esperienze e di saperi, tra il mondo della scuola e di chi si occupa dei processi di adozione, è un passaggio tanto necessario quanto arricchente per ciascuno". Nonostante una lieve tendenza alla diminuzione, nellŽultimo quinquennio sono stati adottati tra i 300 e i 400 bambini ogni anno. Nel 2012 le coppie toscane hanno adottato, attraverso lŽadozione nazionale e internazionale, 379 bambini, numero che corrisponde a 298 nuove famiglie adottive. Sommando le adozioni registrate dal Tribunale per i Minorenni di Firenze dal 1999 possiamo stimare in oltre 4.000 i minorenni toscani e le rispettive famiglie che stanno attualmente vivendo unŽesperienza adottiva, prevalentemente attraverso lŽadozione internazionale. Di questi, la stragrande maggioranza sta svolgendo il proprio percorso scolastico o educativo.  
   
 

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