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Notiziario Marketpress di
Lunedì 27 Gennaio 2014 |
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NUOVI NEGOZIATI OMC SU BENI E SERVIZI AMBIENTALI, CALENDA: OK INTESA DI DAVOS
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Roma, 27 gennaio 2014 - Alcuni dei maggiori Paesi membri dell´Organizzazione Mondiale del Commercio hanno annunciato il 24 settembre congiuntamente a Davos il lancio di negoziati diretti a sviluppare il libero commercio mondiale di beni ambientali (fra cui beni necessari ad impianti di energia rinnovabile, al trattamento dei rifiuti, al controllo dell’ambiente). L’italia sottoscrive in pieno l’iniziativa annunciata al World Economic Forum di Davos da Australia, Canada, Cina, Costa Rica. Taiwan, Unione Europea, Hong Kong, Giappone, Corea, Nuova Zelanda, Norvegia, Svizzera, Singapore e Stati Uniti. “La dimensione plurilaterale del commercio è fondamentale – afferma il Viceministro allo Sviluppo Economico Carlo Calenda - La liberalizzazione dei beni ambientali è per noi molto importante per i benefici economici che ne deriverebbero, specie alle nostre imprese leader del settore ricerca e sviluppo tecnologico e in particolare per la possibilità di accesso delle piccole e medie imprese ai mercati internazionali”. Già lo scorso anno era emersa una proposta in tal senso dei membri della Cooperazione Economica Asiatico-pacifica (Apec) che può essere la base per lavorare a partire da oggi, insieme a quei paesi, in sede Omc, per ottenere un accordo in un settore molto importante per l’ Unione Europea. L’italia sostiene dunque gli sforzi volti a cercare un’ intesa in seno all’Organizzazione Mondiale del Commercio, lavorando intanto con quei Paesi che sono disponibili ad individuare i beni ambientali e a liberalizzarne il commercio, per gettare le basi per un accordo che sarà poi aperto all’adesione di tutti i membri. |
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