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Notiziario Marketpress di
Martedì 28 Gennaio 2014 |
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LOMBARDIA. OLIVICOLTURA: SOSTENERE QUELLA DI QUALITÀ SÌ A ACCOPPIAMENTO RISORSE PAC A DIFESA DELL´OLIO
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Puegnago del Garda/bs - L´assessore all´Agricoltura della Regione Lombardia, Gianni Fava, ha partecipato questa mattina a Puegnago del Garda al convegno di Aipol (Associazione interprovinciale produttori olivicoli lombardi) sulla "Sostenibilità dell´olivicoltura lombarda". Sostenere L´olivicoltura Di Qualità - "La missione della Regione - ha detto Fava - è quella di sostenere l´olivicoltura di qualità e la promozione sul mercato interno e soprattutto su quello estero, visto che i numeri ci dicono che in Lombardia si producono circa 850.000 litri di olio e ne esportano oltre i due terzi". Anche il consumo interno è elevato, considerato che, come ha ricordato l´assessore "i cittadini lombardi consumano 24 milioni di litri di olio all´anno, una percentuale elevata". Le Tre Azioni Da Intraprendere - Sono dunque tre le azioni da intraprendere, secondo Fava: "Garantire il consumatore sulla provenienza del prodotto, sulla scorta anche della elevata qualità dell´olio lombardo; promuovere azioni mirate di export e assicurare redditività ai produttori di olio, attraverso politiche di sostegno accoppiato". Proprio in Conferenza Stato-regioni l´assessore Fava chiese di accoppiare parte delle risorse del Primo pilastro (sugli aiuti diretti) prioritariamente su tre settori: "Zootecnia, riso e olio, perché quella dell´olio in Lombardia non è una storia marginale". Il ritorno alla coltivazione dell´olio in Lombardia ha assicurato sicurezza, e qualità. "Un contesto sostenibile che si traduce anche in un presidio del territorio - ha sostenuto Fava -. Perché dove gli agricoltori sono sul territorio c´è un controllo anche sul piano idrogeologico". L´expo - Rientrato ieri dalla missione lombarda a Mumbai per promuovere l´agroalimentare del territorio, Fava ha toccato anche il tema di Expo. "È la nostra grande occasione. Ad oggi parteciperanno 142 Paesi - ha specificato Fava- e dobbiamo spiegare loro cosa significa Made in Italy agroalimentare e dimostrare che storia, cultura, capacità territoriale e in un contesto sostenibile. Dobbiamo vincere la battaglia della qualità e dell´etichettatura, contro la contraffazione agroalimentare. E sull´etichettatura e la difesa dell´olio lombardo il ruolo della Coldiretti è stato ed è determinante. Proprio il presidente Ettore. Prandini, appena insediato come assessore regionale, mi portò all´attenzione il tema dell´olivicoltura". Il convegno si è tenuto a Villa Galnica, che, come ha ricordato il sindaco di Puegnago, Adelio Zeni, "è stata recuperata grazie al finanziamento per il 49% a fondo perduto della Regione Lombardia e sarà la sede permanente dell´Aipol regionale". |
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