Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 28 Gennaio 2014
 
   
  REVOCATO APPALTO A IMPRESA PER RITARDO ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE SANZIONE PER LE FURBIZIE NEI CONFRONTI DELLA CITTÀ E DEL COMUNE DI MILANO

 
   
  Milano, 28 gennaio 2014 – La Giunta comunale ha revocato l´appalto a un´impresa che avrebbe dovuto realizzare interventi di abbattimento delle barriere architettoniche e viabilistici per le persone con disabilità. La decisione è stata assunta per mancato adempimento degli obblighi contrattuali e grave ritardo nell’esecuzione dei lavori. La Giunta, inoltre, ha deliberato di trattenere a scopo precauzionale la cauzione definitiva prestata con fidejussione assicurativa fino alla quantificazione del danno subito dall’Amministrazione comunale. Il Comune si attiverà affinché l’affidamento a una nuova impresa avvenga nei tempi più veloci possibili, anche in considerazione del fatto che sono rimasti aperti cantieri in aree particolarmente trafficate. “E’ un provvedimento necessario e importante che sanziona un comportamento scorretto nei confronti dell’Amministrazione e della città: non c’è spazio per furbizie, chi si comporta in questo modo sappia che andrà incontro a un esito come questo. Siamo dispiaciuti perché abbiamo perso un anno e che ciò sia avvenuto per opere importanti di cui ha bisogno la città, come l´abbattimento delle barriere architettoniche”, dichiara l’assessore ai Lavori pubblici, Carmela Rozza. L’importo dell’appalto è di un milione di euro. La consegna dei lavori è avvenuta il 21 gennaio 2013, l’appalto prevedeva l’ultimazione delle opere dopo 365 giorni. Una prima contestazione veniva mossa all’impresa il 12 aprile 2013 per le mancate operazioni di posa dell’asfalto colato e di tracciatura della segnaletica orizzontale presso l’intersezione di via Veglia/via Budua: lavori che poi venivano realizzati con notevole ritardo. Già nel giugno 2013, a seguito di alcune nuove contestazione sui lavori non avviati di via Cermenate-via Isimbardi, piazza Monte Titano, via Pepe e l’intersezione Pepe/pastrengo, il Direttore dei lavori aveva intimato all’azienda di realizzare le opere senza ottenere una risposta, né la ripresa delle attività. Dopo questi fatti la presentazione da parte del Direttore dei Lavori di richiesta di risoluzione del contratto.  
   
 

<<BACK