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Notiziario Marketpress di Martedì 28 Gennaio 2014
 
   
  RIGENERAZIONE URBANA IN PUGLIA: PARTE LA "FASE DUE" DI BOLLENTI SPIRITI DEDICATA AI "NEET"

 
   
  Bari, 28 gennaio 2014 - Minervini, a margine dell’iniziativa “Try” che si è tenuta il 24 gennaio presso “the Hub” alla Fiera del Levante. “Bollenti Spiriti – ha detto Minervini insieme al dirigente delle Politiche Giovanili Annibale D’elia – ormai è all’attenzione nazionale e europea diventando un elemento fondativo di molte politiche pubbliche, con molte imitazioni quasi dappertutto. Lo scorso dicembre abbiamo però approvato un secondo atto d´indirizzo e programmazione con il quale apriamo un nuovo capitolo. Ora consideriamo tutti i giovani una risorsa e per questo l´obiettivo del Programma è di recuperare i giovani che sono fuori dal sistema scolastico e lavorativo. Stiamo parlando dei cosiddetti “Neet”, coloro che non cercano più lavoro né studiano, avendo perso ogni speranza. Si tratta di un problema gravissimo di ordine sociale. Finora ci siamo rivolti ai giovani con talenti espressi, consapevoli di avere talento e ciò ci ha fatto esplorare un mondo in ebollizione. Oggi la sfida sta nel “tutti”, nell’azzardare l’utopia di riprendere chi ha gettato la spugna e non è neppure iscritto alle agenzie per l’impiego”. “In tutta Europa – prosegue Minervini – i Neet sono motivo di grande inquietudine. In Italia si stima siano 1/3 dei giovani. In Puglia dunque – pur mancando studi esatti – su un milione di giovani, sarebbero oltre trecentomila gli scomparsi da ogni ricognizione. Si tratta di un’intera generazione che avrebbe buttato la spugna, con evidenti risvolti sociali. A loro ci rivolgeremo con la nuova edizione di Bollenti Spiriti. Insieme all´Agenzia regionale per la tecnologia e l´innovazione (Arti) saranno realizzati percorsi formativi intensivi per animatori di giovani, ispirandosi al modello anglosassone dello "youth work". Questi saranno parte fondamentale dei nuovi processi di aggregazione. Fonderemo subito una scuola di formazione per questi animatori, i primi cinquanta, con una sede che immaginiamo a Taranto. Essi dovranno essere i primi enzimi per sperimentare una nuova “via pugliese” alle politiche giovanili. Per ottenere qualche risultato come nella fase uno, si dovrà cambiare approccio, facendo arrivare un messaggio ai Neet con “datevi da fare, vi sfidiamo”. I 50 formatori potrebbero essere un fattore d’innesco, una via di mezzo tra maestri di strada e animatori di gruppo. Una figura che non esiste, ma che dovremo creare per raggiungere chi non è neppure un numero in una statistica”. “Dovremo fare – prosegue – le cose fatte finora, facendole meglio e inventandocene di nuove”. “Siamo - ha aggiunto Minervini – in una fase molto avanzata ed ormai l´esperienza di Bollenti Spiriti è una realtà sociale ed economica consolidata. I laboratori urbani aperti sono 120 ed attorno a questi si sono sviluppate dinamiche di aggregazione sociale. Il Contratto etico, Ritorno al futuro, sono ormai pezzi di welfare, con decine di migliaia di giovani che hanno usufruito di questa opportunità di conoscenza”. Bollenti Spiriti: a che punto siamo? Di seguito un riepilogo dello stato dell’arte e dei risultati raggiunti delle diverse azioni in corso. Laboratori Urbani Si tratta dell’iniziativa che finanzia i comuni pugliesi per trasformare immobili di proprietà pubblica in laboratori per la creatività e l’attivazione giovanile, premiata dall’Unione europea come una delle 100 migliori esperienze di rigenerazione urbana in Europa. Nel corso del 2013 hanno aperto i battenti 5 nuovi importanti spazi per i giovani, nati recuperando edifici pubblici abbandonati: Modugnolab (Modugno), Officina San Domenico (Andria), Ex Viri (Noicattaro), Ri-genera (Palo del Colle) e Officina degli Esordi (Bari), quest’ultimo parzialmente attivo in attesa del completamento della dotazione di forniture. Salgono così a 94 gli spazi per i giovani attivati dai comuni pugliesi su tutto il territorio regionale. La mappa degli spazi è disponibile sul sito Bollenti Spiriti. Principi Attivi Il bando che finanzia le idee dei giovani pugliesi è giunto alla terza edizione. Nel 2013 sono stati avviati tutti I 173 progetti finanziati dal bando 2012 e sono state reperite ulteriori risorse pari a circa 450.000 Euro. Ciò ha permesso di finanziare altri 18 progetti portando la dotazione finanziaria del bando allo stesso livello dell’edizione 2012. Tutti i vincitori del nuovo bando hanno avuto la possibilità di incontrarsi e presentare i propri progetti durante il Principi Attivi Camp, nell’ambito del Salone delle Startup e delle Imprese creative presso la Fiera del Levante. Tra i nuovi progetti, alcuni hanno già ottenuto imporanti successi e riconoscimenti a livello nazionale e internazionale (es. Progetto Aerial Click di Brindisi, vincitore del Kublai Award 2013, Eggplant di Polignano a Mare, vincitore premio “Make a Change” e finalista “Intel Business Challenge Europe 2013” e la “Global Impact Competition 2013 etc.). Sul sito Bollenti Spiriti sono consultabili le schede informative di ciascun progetto e le relazioni periodiche sugli sviluppi delle attività. Laboratori Dal Basso A novembre si è conclusa la prima fase dell’iniziativa Laboratori dal Basso, realizzata da Arti e Bollenti Spiriti che aiuta i giovani pugliesi a sviluppare le proprie competenze imprenditoriali attraverso percorsi formativi da loro stessi ideati e progettati. Questo il bilancio: 120 candidature pervenute; 75 percorsi formativi realizzati; circa 3.000 ore di formazione; 400 docenti coinvolti e più di 5.000 giovani partecipanti, oltre alle migliaia di persone che hanno seguito le lezioni in live streaming o che hanno potuto consultare video e materiali didattici gratuitamente sulla piattaforma www.Laboratoridalbasso.it. Cantiere Della Legalita’ Si tratta dell’iniziativa di Bollenti Spiriti per diffondere cultura antimafia e promuovere il riuso sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Nel 2013 ha preso il via il progetto di mappatura partecipata dei beni confiscati alle mafie in Puglia. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Libera – associazioni, nomi e numeri contro le mafie, permette ad associazioni e singoli cittadini di partecipare alla creazione di un archivio condiviso dei beni confiscati e immediatamente disponibili per progetti di riuso sociale. Al momento, sulla piattaforma liberailbene.Regione.puglia.it, interamente realizzata dagli uffici regionali con software open source, sono disponibili informazioni di dettaglio relative a 49 beni (appartamenti, edifici indipendenti, locali commerciali e industriali, terreni etc). In uno di questi spazi, costituito da una abitazione e un locale confiscato alla criminalità organizzata a Cerignola, a luglio 2013 l’Associazione Volontari Emmanuel (Ave) ha inaugurato un centro residenziale per minori. Si tratta di uno dei progetti finanziati attraverso il bando della Regione Puglia Libera il Bene. A dicembre 2013, tutti i gestori dei beni confiscati in Puglia hanno dato vita al primo Forum regionale sui Beni Confiscati “Le mafie restituiscono il maltolto”, organizzato da Libera in collaborazione con la Regione Puglia. Tutti i giovani sono una risorsa: il nuovo piano 2014 – 2015 - A dicembre 2013 è stato approvato dalla Giunta Regionale il nuovo Piano d’Azione del programma Bollenti Spiriti 2014 - 2015 dal titolo “Tutti i giovani sono una risorsa”. Attraverso il Piano, la Regione Puglia intende proseguire nella direzione tracciata fino ad oggi, ed estendere le opportunità di partecipazione ad una platea più ampia. In particolare Bollenti Spiriti intende coinvolgere i giovani inoccupati che non studiano e non svolgono attività formative (i cosiddetti Neet). Il loro numero è in aumento in tutta Europa, e in Italia e in particolare nelle regioni meridonali. Il mancato contributo dei giovani inattivi pesa sull’economia italiana per 2,2 punti di Pil, pari a 32,6 miliardi di Euro. Un gigantesco spreco di risorse. Il compito di Bollenti Spiriti è valorizzare il contributo di tutti i giovani pugliesi per fronteggiare la crisi e trasformarla in opportunità di cambiamento, anche attraverso l’integrazione tra politiche regionali, nazionali ed europee e il coinvolgimento di enti locali, attori sociali e mondo delle imprese. L’obiettivo è anche integrare efficacemente le azioni del programma Bollenti Spiriti con le opportunità del piano nazionale “Garanzia Giovani”. Il Piano parte con una dotazione iniziale di 5,2 milioni di Euro, provenienti da fondi di bilancio e Fondo Nazionale Politiche Giovanili, che verrà integrata con risorse del Fondo Sociale Europeo 2007 / 2013 e con 25 milioni di Euro del Fondo Azione e Coesione (ex Fas). Le attività avviate potranno essere messe a sistema nell’ambito della nuova programmazione regionale 2014 – 2020. Di seguito le attività di prossima attivazione Una Scuola Per “Youth Worker” Insieme all’Arti verranno realizzati dei percorsi formativi intensivi per animatori giovanili di nuova generazione. Ispirandosi al modello anglosassone dello youth work, l’obiettivo è creare nuove figure professionali capaci di “attivare” i giovani e metterli in relazione con bisogni e opportunità del territorio. Il bando per partecipare alla scuola sarà emanato entro un mese. Un Bando Per Far Emergere Il Talento Dei Neet La Regione Puglia vuole sperimentare nuove modalità per offrire ai giovani che sono fuori da percorsi di lavoro, studio e formazione, opportunità concrete di apprendimento finalizzato all’inserimento lavorativo e/o alla creazione d’impresa. La Regione Puglia realizzerà una nuova iniziativa per sostenere gruppi di giovani che vogliono mettersi alla prova, sperimentarsi sul campo, scoprire opportunità e vocazioni professionali partendo dai problemi e dalle opportunità del territorio. Il bando verrà pubblicato in primavera. Per questa prima edizione sono disponibili 3 milioni di Euro del Fondo Nazionale Politiche Giovanili. Rilancio Del Servizio Civile La Regione Puglia vuole rilanciare e potenziare il Servizio Civile per coinvolgere un’ampia platea di giovani, anche non in possesso di titoli di studio specialistici, in attività socialmente utili e di elevato valore formativo. L’obiettivo è consentire ai giovani pugliesi inoccupati di svolgere attività di volontariato a favore del bene comune, partecipando a progetti con una forte valenza sociale proposti da organizzazioni pubbliche e private del territorio. Per questa iniziativa potranno essere utilizzate le risorse dell’iniziativa nazionale, Garanzia Giovani al momento in fase di definizione. Riapertura Del Bando Laboratori Dal Basso A partire dai primi giorni di gennaio, associazioni, startup e imprese giovanili potranno partecipare al bando Laboratori dal Basso, coprogettando percorsi di apprendimento in linea con le proprie esigenze e proponendo temi e docenti. È pienamente attiva anche l’iniziativa Mentoring che permette alle “giovani idee” in fase di startup di ricevere gratuitamente consigli e assistenza da parte di imprenditori e manager esperti. Lo staff di Laboratori dal Basso è in tour per presentare il nuovo avviso. Una Rete Per I Laboratori Urbani Nel corso del 2014 verrà costituita una rete ufficiale di tutti gli spazi pubblici per i giovani attivati da enti e istituzioni locali e in possesso di determinati requisiti di qualità: gestori competenti individuati con procedure di evidenza pubblica, contratti stabili e pruliennali, programmazione trasparente e costante delle attività, apertura a gruppi e associazioni giovanili del territorio, sostenibilità economica, missione sociale. L’obiettivo è valorizzare le eccellenze e accompagnare tutti gli enti e le comunità locali nello sforzo per migliorare la qualità degli spazi. Sono immediatamente disponibili 1,5 milioni di Euro, a cui potranno aggiungersi le risorse del Fondo Azione e Coesione (ex Fas). Porta Futuro: Nuovi Servizi Per L’orientamento Al Lavoro La Regione Puglia, in collaborazione con gli enti locali, vuole attivare nel corso del 2014 servizi innovativi per l’orientamento e il lavoro, con particolare riferimento ai giovani inoccupati che fuoriescono dai circuiti della scuola, università e formazione professionale e in stretta connessione con i Centri per l’Impiego e con la rete dei Laboratori Urbani. Grazie al progetto “Giovani in Rete” del Ministero della Funzione Pubblica, la Regione potrà contare sulla collaborazione degli esperti della Provincia di Roma mutuando una delle esperienze di maggior successo in Italia: il modello “Porta Futuro”. Supporto A Imprese E Startup Giovanili La Regione Puglia vuole proseguire nella strategia di sostegno ai giovani innovatori, creando occasioni di incontro e contaminazione con gli attori del territorio (imprese, istituzioni, università) e aumentando l’integrazione con bandi e iniziative locali, nazionali ed europee. L’obiettivo è creare un ecosistema accogliente per le idee e il talento dei giovani, per cogliere le opportunità della nuova normativa nazionale sulle startup innovative e favorire la nascita o l’insediamento di nuovi e qualificati attori dell’ecosistema: scuole di impresa, spazi di coworking, incubatori, investitori etc. Treno Della Memoria 2014 E Altre Iniziative Sulla Legalita’ La Regione Puglia vuole dare continuità alle esperienze di promozione della cultura della legalità tra le nuove generazioni, ed elaborarne di nuove, in una logica di cantiere aperto. A marzo verrà realizzata l’edizione 2014 del Treno della Memoria, iniziativa di educazione alla non violenza realizzata in 10 regioni italiane sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, il Patrocinio del Parlamento Europeo, il Patrocinio della Camera dei Deputati ed il Patrocinio del Ministero per le Politiche Giovanili . Il Treno porterà 500 studenti delle scuole di tutta la Puglia in visita sui luoghi della Ii guerra mondiale. Sul fronte del riuso sociale dei beni confiscati alle mafie, proseguirà nel 2014 il progetto di mappatura partecipata attraverso la piattaforma www.Liberailbene.regione.puglia.it  in collaborazione con l’associazione Libera, con l’obiettivo di inserire il tema della riconversione dei beni sottratti al crimine organizzato nella nuova programmazione operativa 2014 – 2020.  
   
 

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